Rimini, 24 marzo 2011 – Alessio Salucci, l’amico inseparabile di Valentino Rossi, conosciuto come ‘Uccio’, ieri mattina è stato alla sbarra davanti al giudice di Rimini, con la pesante accusa di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Tutto è naque l’11 giugno del 2008 quando, si rifiutò di sottoporsi alle analisi su richiesta dei carabinieri! l’amicone del campione di Tavullia, quel giorno fu convocato dai carabinieri della Tenenza di Cattolica che stavano indagando su un traffico di cocaina tra le Marche e il Riminese.
I carabinieri volevano informazioni, sul giro di clienti che bazzicava intorno ad un bar che in quel momento era molto sospetto per i militari. Salucci, ha raccontato che i carabinieri cercarono con troppa insistenza cosa sapeva sui frequentatori del luogo, ma che lui si limitò a dire che li conosceva ma non li frequentava. Ma qui le due versioni divergono. I carabiniere raccontato che il giovane aveva qualcosa che non andava, per loro aveva assunto droga, per questo la richiesta di sottoporsi alle analisi. Ma Uccio si rifiutò e gli fu subito tolta la patente. Lui però giura che era ‘pulito’ e che la richiesta di sottoporlo al narcotest era un’intimidazione da parte dei carabinieri. A questo punto, Salucci si è visto (quasi) costretto a sporgere querela nei loro confronti, a sua volta però, si è visto arrivare un’avviso di garanzia per falsa testimonianza. Il giudice ha rinviato il processo al 21 settembre.
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