Soldi mai spesi meglio. Quelli che Moratti ha sborsato per gli acquisti di Pazzini e Kharja, che ieri sera sono andati a segno (per il Pazzo 3 gol in 2 gare) nella vittoriosa trasferta di Bari.
Ma non solo, perchè il posticipo di ieri sera ha fatto registrare una buona fase difensiva. Certo, Okaka Rudolf e Huseklepp non sono dei marziani, ma la retroguardia ballerina dell’Inter aveva dimostrato di poter soffrire con chiunque.
Dunque nessun gol preso, merito anche di Julio Cesar, ma soprattutto della coppia tutta italiana Ranocchia-Materazzi. “Io mi diverto, è giovane ma ci conosciamo e ci aiutiamo a vicenda “ ha ammesso il difensore campione del Mondo a fine gara, riguardo la sintonia con il neo acquisto.
Italiano potrebbe diventare anche Thiago Motta, per il quale la Fifa darà il responso domenica. Il n.8 nerazzurro è stato ancora decisivo in un centrocampo orfano di Cambiasso, che ha però trovato in Houssine Kharja l’uomo in più.
Per il franco-marocchino già 1 gol e 2 assist con la maglia dell’Inter: ” Oggi volevamo vincere visti i risultati di ieri, abbiamo vinto 3-0 senza prendere gol ed è molto importante. Nel primo tempo tenevo di più la posizione – ha ammesso il n.14 nerazzurro – magari giocando meno palloni in verticale, poi Leonardo mi ha chiesto di giocare nella zona di Almiròn con Motta e Zanetti che scalavano, così potevo stare più vicino alle punte: questo ha pagato, sicuramente nella ripresa ho dato di più ma contava tenere anche il ruolo, visto che loro ripartivano continuamente “.
L’idea tridente non ha pagato nel primo tempo e con l’ingresso in campo di Sneijder il gioco dell’Inter è migliorato in quantità e in qualità. Fondamentale il raccordo tra centrocampo e attacco operato dall’olandese, che è riuscito anche a segnare un gol. ” Risultato bugiardo “ ha detto Ventura a fine partita. Ed ha ragione, perchè i gol che hanno chiuso la gara sono arrivati al 94′ e al 95′. Per il resto il Bari ha tenuto bene il campo fino al gol dello 0-1.
Nel dopo gara però tutte le attenzioni si sono rivolte al gesto insensato di Chivu, che ha rifilato un cazzotto in faccia a Marco Rossi. ” L’episodio di Chivu? Ne abbiamo parlato, ne parlerà dopo anche lui. E’ giusto così, parlerà Cristian. Le cose sbagliate sono sbagliate, ha dato il pugno e non va sicuramente bene. Le situazioni interne però le gestiamo noi, discuterà lui della situazione individuale, strettamente riferita all’episodio “. Ha detto Leonardo a riguardo.
Ed infatti non si è fatto attendere il chiarimento del rumeno, che si è detto molto dispiaciuto: ” Mi sento male, un uomo di m….” le testuali parole. Puntuale e sacrosanta la squalifica per 4 giornate nei confronti del terzino nerazzurro, che salterà gare fondamentali : Roma, Juventus, Fiorentina e Cagliari.
Partite che diranno la verità sul futuro del campionato nerazzurro, che con 6 vittorie nelle ultime 7 uscite sembra indirizzato verso il giusto obiettivo.
Pagelle nerazzurre di Gamefox.
Julio Cesar 6,5: le poche volte che viene chiamato in causa dimostra una sicurezza nelle parate disarmante per ogni avversario.
Maicon 7: ormai sembra tornato quello degli anni passati. Stantuffo sulla fascia destra per tutta la partita, va più volte vicino al gol.
Ranocchia 6,5: eleganza e sicurezza negli interventi. Non fa rimpiangere Samuel ma è stato acquistato proprio per questo.
Materazzi 6,5: più sicuro e meno nervoso del solito, si dimostra sempre utile alla causa nerazzurra.
Chivu s.v.: sarebbe ingiusto giudicare una partita da un pur gravissimo episodio. Non va mai in affanno agli attacchi costanti di Masiello.
J.Zanetti 6: al minuto 56 chiude un contropiede di Okaka e per poco non fa segnare Eto’o. Sempre generoso, mette lo zampino nel terzo gol.
Thiago Motta 6,5: darebbe una ventata d’aria fresca al centrocampo azzurro. Fondamentale il suo recupero per l’Inter. Giusto equilibrio tra la fase difensiva e quella offensiva.
Kharja 7,5: senza dubbio il migliore in campo. Nel primo tempo copre e nella ripresa attacca e segna un gol pesantissimo. Pregevole l’assist di spalla con cui manda in rete Sneijder.
Milito 5: non è in forma e si vede. Il tridente di certo non lo aiuta.
Eto’o 6: il voto sarebbe stato più alto, se non fosse stato per l’ingenua ammonizione al momento del cambio. Prezioso assist per Kharja e tante sgroppate sulla fascia, in barba a chi dice che da esterno non rende.
Pazzini 6,5: non si vede quasi mai, fino al 94′ quando segna il gol che chiude la partita. Sempre decisivo.
Sneijder 6,5: rientro con gol che da tanta fiducia. Dopo il suo ingresso il gioco della squadra cambia: sarà fondamentale nelle prossime partite.
Cambiasso s.v., Pandev s.v..
Leonardo 6,5: coraggioso nel lanciare le 3 punte, altrettanto intelligente quando toglie Milito e inserisce Sneijder.
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