Serie Oro: avviso ai naviganti a meta’ dell’opera

Siamo a meta’ corsa, tutti piu’ abbronzati, qualcuno piu’ rilassato, nessuno piu’ stupito. Le bandiere della serie Oro sventolano all’orizzonte, declinando una sinfonia di colori degna del miglior Kandinsky. Finalmente lotta da entrambe le parti, sia per chi puo’ vincere, sia per chi deve evitare di scendere. La ruota gira: vediamo le facce cosa dicono.

In testa, c’e’ uno splendido duetto. Lupus in Fabula Track & Field e Anannasavanna Team stanno volando a braccetto, prendendosi gli onori della cronaca. A dire il vero il confronto e’ decisamente impari: Fabry e’ piu’ forte pressoche’ ovunque, soprattutto in quei concorsi a lui tanto cari, nonostante le frequenti delusioni formato Borrelli. Ma la prima giornata e’ stato Vulture a vincere: merito di una condotta di gara assolutamente irreprensibile, con il campione in carica beffato di un solo punto. Fabry ha capito che non poteva piu’ sbagliare e si e’ preso una sonora rivincita da 25 punti di distacco in terza giornata. Appaiati, Fabry comanda nei punti gara ma non potra’ mai rilassarsi: non abbiamo mai visto Vulture cosi’ deciso. E ci auguriamo finalmente un finale in volata: tutt’altro che utopia pensarlo.

Rotten Athletic e li’ che aspetta, ormai staccato di 6 punti che non sono molti se ci fossero altre societa’ all’altezza. Ma non ce ne sono. E dovra’ masticare nuovamente amaro, semplicemente perche’ nemmeno ci ha provato: la svolta “razzista”, come chiamata dal manager stesso, sta pagando in senso negativo, nei concorsi se non doppia non e’ piu’ competitivo come prima. E la marcia non e’ decisamente il suo fiore all’occhiello. Puntera’ a qualche individuale, ma da Rotten ci aspettiamo di piu’ di un primo, due secondi ed un terzo posto in quattro giornate di NL.

A seguire due giovani societa’ dal futuro radioso: Cus Torino e Arretium Atletica. La squadra di Steone sta spendendo tanto, forse troppo per quella posizione. La squadra e’ ben assortita a parte qualche dubbio nei concorsi, in cui e’ da bassa Oro. Nessuna forma verde pesera’ alla lunga, non tanto questa stagione ma la successiva. E con le competizioni individuali come fare? Gappo conferma la buona stagione 23 e ci auguriamo che anche lui provi a dedicarsi anche a degli individuali. Per entrambi mai un risultato sotto il quarto posto e mai una vittoria. Vediamo che vorra’ dire tirare il fiato.

Il limbo e’ sempre quello: Polisportiva Besanese, Poseidon, Societa’ Atletica Pellethinaikos e Brianza Team si salveranno nuovamente senza problemi. Se JJL ed Umibozu paiono ad una svolta importante negli individuali (la forma degli atleti di punta ne e’ un esempio) e devono come sempre remare nei concorsi (dove il secondo ci pare pero’ molto piu’ pronto e futuribile) degli altri due non conosciamo il destino: hanno speso troppo fin’ora, soprattutto Andrea, con una forma media di poco superiore a 16. E’ lui il piu’ preoccupante: poche punte, squadra vecchia (oltre i 26 di media) e con pochi lanciatori in grado di fare la differenza. I campanelli d’allarme si susseguono, con una cadenza continua, ma attenzione perche’ e’ l’unico di questo gruppo che e’ stato capace di vincere una giornata, seppur in coabitazione: il suo vero plus e’ quell’impegno medio enorme (18). Moonchild e’ mediamente piu’ giovane e forse meno competitivo e futuribile. Ma da’ anche l’impressione di fare molta meno fatica.

Tra i salvi e i quasi retrocessi i soliti due noti: Small Track & Field e Ass. Atl Reggio C. Airone e’ ormai decadente: 26 di eta’ media, ma forma media altissima, anche lui capace con un colpo di coda di vincere una giornata. Ma ha dimostrato di essere inferiore a Smallino, nei societari dello scorso anno, ed e’ molto preoccupante: Smallino infatti ha un’eta’ media di oltre tre anni piu’ bassa. Non spreca nulla, si prefigge grossi obiettivi, stavolta crediamo individuali, di ottima fattura. Si salveranno, senza patemi, ma attenzione a sottovalutare i rivali.

I rivali hanno tre nomi per un posticino solo: I Pasticciotti, GS Diavoli e Atletico Panzetta. Il finale e’ da pronostico in volata. Se Dampyr e’ un evidente gradino sotto (ma sono tre stagioni che lo diciamo e poi si salva sempre all’ultimo) e’ da testare il finale in bagarre tra gli altri due. Simo appare piu’ equilibrato, senza pero’ grandi punte che, in arrivi in volata, possono aiutare avendo la possibilita’ di doppiare. Possibilita’ che Shark ha in pieno, ma i buchi sono troppo evidenti, nel mezzofondo maschile ad esempio, o nei concorsi, dove Simo non sfigura. Prevediamo comunque battaglia fino in fondo, con Dampyr che, ne siamo certi, ha qualcosa nel taschino. Attenzione alla forma: per ora mezzo punto e’ proprio per Simo.

Chi ha gia’ salutato la serie Oro, o perlomeno si appresta a farlo, e’ A. S. Spartana. L’avevamo detto ad inizio anno: che senso ha la Oro se poi si sbaracca? La naturale conseguenza e’ la retrocessione. A fargli compagnia una nobile, Associazione sportiva “Viva l’Atletica”, che ha l’occasione della vita nei societari: ha una forma altissima, Fabry non gareggera’, Rotten non c’e’, l’unico che puo’ dargli fastidio e’ Mauro ma e’ molto difficile che competa. Pochissimi atleti per Atletica, doppieranno quasi tutti. E’ lui il vero favorito per mercoledi’. E, purtroppo per lui, anche per la seconda retrocessione in 3 stagioni.

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