Serie 2: Ziomauro e Gianpino, primi tentativi di fuga

Il nostro corrispondente ValerioNeo7 ci fornisce il punto della seconda giornata di serie 2. Leggetelo tutto d’un fiato!

Serie 2-1

Sotto il sole calabro, si consuma la prima sorpresa di giornata. Genoa Athletic Club, pur spremendo i propri atleti al limite delle loro capacità,

riesce a portare a casa 12 punti importantissimi in chiave salvezza. La squadra di Grifone porta a casa l’intera posta e costruisce questa piccola impresa grazie ai velocisti, i mezzofondisti e i lanciatori che, con le loro prove maiuscole, riescono a fare la differenza. Alle sue spalle si piazza A.S. Rapido, ora seconda in classifica generale. La squadra di Arlem è l’unica che prova a lottare contro i liguri per la prima posizione, ma alla fine deve capitolare e probabilmente deve ciò al fatto di non aver tirato quanto il collega davanti a lui. Di certo però l’A.S. Rapido è in cerca di risultati un pò più altisonanti ed infatti la squadra non sembra avere particolari discipline dove potrebbe pagare pegno a differenza del team di Grifone in cui le staffette e la compagine maschile sembrano poter destare ancora qualche problema al manager.

Sull’ultimo gradino del podio sale Checo, e lo fa a discapito della Fenice e, soprattutto, dell’Atletico Panzetta, che non riesce nel tentativo di riprendersi gli 8 punti durante le staffette dopo essersi visto sorpassare durante i lanci. Ai non addetti ai lavori di certo non sarà sfuggito che l’A.U. Malignani si è portata a casa punti pesanti tirando davvero ben poco. Basti pensare che la squadra friulana si presentava al “Tufolo Round” con una forma media di 17,5 e dopo le 44 discipline individuali questo valore è diminuito di un piccolissimo 0,5 (una delle più basse perdite di forma dell’intera serie 2). Dalla terza giornata in poi, vedremo Checo andare in cerca della promozione o continuerà a fluttuare fra le posizioni che non danno la promozione diretta? Un discorso simile è applicabile a Dampyr72 e alla sua Atletico Panzetta. La squadra abruzzese conferma i 6 punti della prima giornata, prendendone altrettanti in questo appuntamento. Di certo però è stato divertente veder lottare quest’ultima squadra con quella di Checo dato che gli atleti hanno messo in atto una serie continua di sorpassi e contro sorpassi che si sono risolti soltanto dopo le gare di lanci. Gare in cui il friulano è riuscito a guadagnare i 3 punti che gli hanno permesso di stare davanti. A Dampyr poi non è riuscito il miracolo nelle staffette, discipline in cui i due team hanno totalizzato gli stessi punti. Alle loro spalle si piazza Malix, che deve dire addio a punti ben più pesanti grazie a (o per colpa) dei risultati non eccelsi delle proprie staffette. La Fenice infatti è sembrata in grado di poter lottare con le due squadre davanti per buona parte della competizione, ma quando i giudici hanno portato in campo i testimoni e li hanno distribuiti agli staffettisti, gli atleti della società emiliana hanno avuto un vero e proprio calo di concentrazione, dando il via libera alle staffette avversarie. Dietro Malix si classificano rispettivamente santacecilia e ringhiosa, che mai o quasi hanno impensierito gli avversari. Queste due squadre infatti hanno messo in atto una vera e propria lotta a due per non finire penultimi e il duello è stato vinto dalla squadra di Oroblu. Quest’ultimo non è mai stato impensierito dagli atleti di Maringa, il cui unico sussulto è arrivato soltanto nei salti, specialità in cui ringhiosa sembra essere davvero bene attrezzata. C’è però da dire che nessuna di queste due squadre ha provato un vero e proprio attacco verso chi inseguivano, dato che sia una che l’altra sembra non poter competere, in quanto ad organico completo, per le posizioni di rilievo. A loro discolpa c’è sicuramente il livello di atteggiamenti utilizzati, molto più basso della media degli altri concorrenti. La posizione in classifica generale però non è delle migliori, e partire dopo due giornate già dalla zona retrocessione di certo non è mai uno scenario incoraggiante. Chiude il gironcino proprio la squadra di casa, arrivata ai nastri di partenza rimaneggiata dalle scelte tecniche. Crotone infatti decide di dar spazio agli atleti stranieri per far si che questi possano allenarsi in settimana e lascia a casa tutti gli atleti italiani per iscriverli ai campionati regionali individuali. Ne viene fuori una gara fortemente falsata, in cui i pochi corridori iscritti ben figurano ma niente possono contro le intere squadre scese in campo questa domenica. Di certo, il manager calabro ha potuto tenere ancora una volta altissimo il livello di forma media dei suoi atleti, e grazie ai 10 punti conquistati alla prima giornata, si trova ancora con un piccolo margine sulla zona retrocessione. Margine però che a nostro avviso dovrebbe aumentare presto.

Nel secondo girone della serie 2-1, i 12 punti vanno ancora alla Campidoglio Palatino che, in uno strabordante “Casa dei Puffi”, riesce a doppiare il successo della prima giornata grazie allo strabiliante pacchetto degli atleti impegnati nei concorsi. Salti e lanci infatti sembrano davvero essere il fiore all’occhiello del forte team di Gianpino, che dopo i mezzofondisti si trovava ben lontano dalla testa della classifica. La squadra laziale sembra ora avere le carte in regola per stare nei primi 2 posti della classifica generale anche per altre giornate dato che la forma media della squadra è ancora alta. Dietro di lui, il vuoto. Ben 27 infatti sono i punti di vantaggio sulla seconda in classifica che, più che lottare con il vincitore di giornata, si è ritrovata in una lotta a quattro per le due posizioni restanti del podio. Su tutte, la spunta La Valle del Lura di Edobianchi. Come per Gianpino, anche per la squadra lombarda i concorsi sono arrivati come la manna dal cielo. Nelle classifiche di specialità infatti, subito dietro gli atleti del vincitore di giornata, si piazzano sistematicamente quelli di Edo che grazie ai 10 punti di domenica, con un gran bel balzo si tira via dalla zona che scotta e si piazza a metà classifica. A farne le spese, è Gunny5 a cui riesce solo per metà l’impresa del recupero del divario grazie alle staffette. La sua Shamrock infatti è sembrata in partita per buona parte della manifestazione ma si è poi sciolta nelle pedane dei lanci, specialità nelle quali non è mai riuscita a dare filo da torcere agli avversari diretti. In ogni caso, il presidente può essere abbastanza contento di questi 8 punti che gli permettono di piazzarsi terzo in classifica generale, ad un tiro di schioppo dalle posizioni utili per il passaggio in Serie Oro. Ai piedi del podio si piazza l’Atletica Modica, che la spunta sui 4pini. Orcomeno schiera una formazione coriacea che inizia a lottare alla pari con i migliori fin dalle gare di velocità e subisce un calo sensibile soltanto durante le gare di fondo. Grazie poi ad alcune punte societarie, come la 4×100 femminile, porta a casa il risultato a discapito di Alfioduca che paga a caro prezzo l’infortunio della marciatrice rumena Săndoi. Quest’ultima infatti, infortunatasi nella sua gara di competenza, non prende parte neanche alla staffetta 4×400 che infatti non si presenta ai blocchi di partenza nella gara conclusiva. Al manager laziale toccherà sostituire l’atleta in questione con la meno esperta Gałązka, che domenica prossima tornerà titolare in NL dopo più di due mesi di assenza dalla competizione. Dietro le squadre di cui abbiamo appena descritto i risultati, si piazza un terzetto che fino alla fine ha lottato per evitare l’ultimo posto. Dal trio emerge il nome dell’ A.S. Spartana che ha la meglio sulla Nuova Atletica Varese e su Puffolandia. La squadra, schierata ancora una volta con un gran numero di atteggiamenti bassi, non riesce a migliorare il risultato ottenuto alla prima giornata ed anzi, seppur di poco, lo peggiora. Di certo Piotta paga a caro prezzo le contro prestazioni di saltatori e lanciatori, che vanificano quanto di buono fatto da tutti i corridori del team prima di loro e dalle staffette, ancora un gradino sopra tutte le altre.In penultima posizione finisce, come detto, la Nuova Atletica Varese, che si vede superare al fotofinish proprio grazie agli staffettisti dell’ A.S. Spartana. La squadra di Paul611, dopo gli otto punti presi nella giornata di apertura, vede ridimensionarsi leggermente le prospettive di una salvezza tranquilla dato che, con i soli 2 punti conquistati domenica, ora la zona retrocessione è soltanto a 3 lunghezze. Anche in questo gironcino, va a chiudere la classifica la squadra di casa. In questo caso Puffolandia, pur non risparmiando forma, non riesce a lasciare l’ultima posizione generale. La compagine di Silviabrero stavolta arriva più vicino alle avversarie, ma sembra proprio che l’organico a disposizione della manager emiliana non possa impensierire chi le sta davanti. Toccherà adesso alla presidentessa rivedere la strategia: proverà la salvezza a costo di spompare gli atleti o ci sarà una lenta e progressiva resa? Risposte più chiare a questi e a molti altri interrogativi arriveranno di certo domenica prossima.

Serie 2-2

Iniziamo a descrivere la giornata in serie 2 partendo da un dato statistico: è toccato alla “Farnesina” (lo stadio più grande del girone) essere il primo a non registrare il tutto esaurito per la giornata in NL, che ha visto trionfare I Pasticciotti. Shark stavolta non lascia niente al caso e, seppur non tirando tantissimo, riesce a portare a casa il bottino pieno. E’ assodato ormai che questa squadra non ha punti deboli evidenti se non forse delle staffette non tanto competitive quanto il resto delle discipline. Ad ogni modo, dopo un secondo posto nella prima giornata, I Pasticciotti continuano la propria marcia nella lotta alla promozione e lo fanno con un occhio alla classifica e un occhio alla forma, ancora a valori più che accettabili. Alle spalle della squadra pugliese si classifica l’Upol Gavirate che conquista meritatamente 10 punti. La squadra di Jack infatti può recriminare solo per le prestazioni dei propri velocisti, che non sono riusciti a rintuzzare l’allungo portato dagli stessi atleti di Shark. Per il resto, i valori in campo fra la seconda e la prima della classe sono sembrati davvero molto simili e ciò può far dormire sogni tranquilli al manager lombardo se durante il resto del campionato l’obiettivo è quello di stare nella parte medio-alta della classifica. Se invece il target della Upol Gavirate è tarato un pò più in alto, Jack dovrà cercare di soppesare bene ogni singolo dettaglio per riuscire in un’impresa che, comunque, sembra poter essere alla sua portata, calendario permettendo. Medaglia di bronzo virtuale di giornata a Yato_73, che alla fine delle gare si presenta in conferenza stampa entusiasta del risultato che, a detta del manager, è “un passo in più verso la salvezza”. I dati sembrano supportare questa tesi, dato che la Yato United è, fra le prime tre di giornata, la squadra che ha speso un pò più degli altri e la forma media ne ha risentito pesantemente. Chissà se questi 18 punti messi in cascina cosi presto, riusciranno a far passare un “inverno” al manager friulano che di certo dovrà recuperare un pò di forma media (attualmente sotto i 15) per un eventuale sprint finale. Alle sue spalle finisce un’altra squadra che di certo non ha risparmiato nulla per questa giornata. Anche Rukawa infatti ha schierato i propri atleti alla ricerca di punti d’oro per la salvezza. L’impresa gli è riuscita solo a metà dato che nella seconda casella dei punti conquistati arriva un 6 che si potrebbe anche considerare un buon risultato ma che, al manager della Santa Monica, è costato più di un punto di forma media. E dire che per quasi tutta la gara la squadra sembrava poter fare davvero il colpaccio salvo arrivare poi alle staffette, dove il team laziale ha subito il più tragico dei crolli verticali, arrivando ultimo in ognuna delle 4 gare con il testimone e abbandonando ogni sogno di gloria. Al quinto posto si piazza l’Atletica Desio, che migliora di poco il risultato ottenuto nella prima tappa della NL. Stavolta simo86 arriva ben distante dalla quarta posizione ma con un vantaggio molto ampio sulla sesta. Questa è in sintesi l’analisi della giornata di colui che fino all’inizio della NL non pensava di poter rimanere in serie 2 dato che mai la sua squadra è riuscita ad impensierire chi gli stava davanti mentre è invece sempre finito qualche posizione sopra alla squadra che lo inseguiva, cioè l’Atletica MS. Serg101one stavolta alza un pò la voce e si mette alle spalle sia Arkantos che Cloris Cavazza, alimentando, fino ad eventuale prova contraria, le speranze di una permanenza in questa serie anche per la prossima stagione. C’è da dire che ne l’ultimo ne il penultimo sembrano aver tirato più di tanto per finire un pò più in alto, e grazie alla buonissima prova dei lanciatori, il secondo manager della Puglia riesce a conquistare 3 punti. L’ olimpia per un pò ci aveva creduto e senza spingere più di tanto, si giocava proprio con l’Atletica MS il sesto posto di giornata. Arkantos e i suoi atleti non hanno però retto l’urto dei lanciatori del lanciatore Sergio e le staffette gli hanno permesso soltanto di avvicinarsi un pò di più all’avversario senza però riuscire a metterne in discussione il sesto posto.Adesso l’olimpia, con una forma media non certo fra le più alte, dovrà davvero trovare nuova linfa per tentare di salvarsi dato che la prossima giornata non si prospetta fra le più rosee, essendo nel girone con molte squadre meglio messe in classifica generale. Riuscirà l’esperienza di Arkantos a colmare il gap con le avversarie? Di certo, c’è chi è messo peggio di lui, infatti a chiudere la classifica c’è ancora la Cramelan di Cloris Cavazza, che sembra non voler lottare per la salvezza. Anche questa domenica infatti, il padrone di casa non hai mai dato l’impressione di voler attaccare gli altri e si è ritrovato a guadagnare gli stessi punti della settimana scorsa. Almeno stavolta però Cloris schiera più di un atleta (tutti gli stranieri) e, inoltre, le sue staffette hanno ancora una volta dimostrato che se volesse, il manager laziale potrebbe davvero salvarsi. A sua discolpa, per questa settimana, sembra esserci la volontà a qualificare molti atleti ai Campionati Nazionali Individuali dato che tutti gli atleti del belpaese sono iscritti alla fase regionale della manifestazione. A questo punto, dovremo aspettare domenica prossima per sapere se la Cramelan vorrà davvero rimanere in seconda serie o se questa è stata solo una stagione di passaggio per altri obiettivi.

Come se il sistema fosse in preda ad un attacco di par condicio, nella seconda giornata , sia il primo che il secondo stadio più grande della Calabria ha ospitato la tappa della National League. Nella serie 2-1 si era corso nello stadio di Crotone, mentre nel secondo girone della 2-2 si è corso al Darkness Stadium di Capitano, che di certo non ha deluso i tifosi. Andiamo però per ordine e facciamo i complimenti alla Mens Sana che conquista ancora una volta con merito i 12 punti in palio. La squadra di ZioMauro continua la sua marcia in testa alla classifica e fa la differenza con 2 delle 3 discipline più pesanti del gioco: velocità e salti. E’ in queste gare infatti che il vantaggio fra la prima e la seconda in classifica si manifesta in maniera visibilmente apprezzabile e grazie a queste la Mens Sana continua ad avere conferme che la proiettano come prima della classe. Italian Vampires è invece la squadra che in questa domenica va contro corrente. Se le altre 3 squadre che ospitavano il girone di NL hanno dato poche soddisfazioni al pubblico di casa, il team di Capitano invece decide di mandare in visibilio i fans accorsi a riempire il più grande impianto della Calabria. Pur tirando leggermente meno di chi gli stava davanti, la compagine di casa riesce a sfornare molte buone prestazione e, come detto, capitola parzialmente soltanto nella velocità e nei salti. Per il resto, Capitano ha poco da rimproverare ai suoi che portano a casa 10 punti davvero pesanti in ottica campionato.Il terzo posto è occupato dalla Lokomotiv Cinecittà, che arriva davvero vicina a conquistare l’argento di giornata, ma gli staffettisti di Tsunami, (staff-member con la migliore classifica di questa domenica) riescono a recuperare solo in parte il grande solco che l’Italian Vampires era riuscita a scavare in occasione delle gare di marcia. Proprio in queste ultime infatti il manager laziale non riesce ad essere competitivo con i primi della classe e ciò potrebbe creare non pochi problemi se l’obiettivo della società è la promozione. Nella lotta fra membri dello staff, il primo ad avere la peggio è Atletica. La sua corazzata infatti, spendendo davvero pochissima forma, riesce ad arrivare “soltanto” quarta. Il gap accusato da Tsunami è figlio di prestazioni tutt’altro che eccelse nel mezzofondo e, soprattutto, nei salti.Di certo, dopo 2 giornate di NL, ancora non sembra chiaro quale sia l’obiettivo del nostro MOD. Proverà a risalire la china già dalla prossima giornata o continuerà a sostare nel centro della classifica? In quinta posizione è la volta di un altro staff-member: Fabio_Cap. Con buona pace della forma di squadra, il presidente della Fusoloppet decide di mollare il freno per cercare maggior fortuna rispetto alla prima giornata. Obiettivo parzialmente raggiunto dato che i punti messi in cascina settimana sono 4 ( uno in più rispetto alla prima tappa). Se però diamo uno sguardo alla forma persa, si pensa subito che forse il manager si aspettava qualcosina in più. Di certo la quinta posizione è schiava della scarsa vena settimanale dei suoi velocisti, mai apparsi in grado di poter lottare allo stesso livello degli avversari. Dietro la Fusoloppet, si è scatenata probabilmente la lotta più bella della seconda giornata di serie 2. Le squadre finite agli ultimi tre posti infatti non si sono risparmiati e sono finite tutte nel giro di 2 punti. A spuntarla su tutte è stata la siciliana Orda Anomala, che dovrà ringraziare calorosamente lanciatori e staffettisti che gli hanno permesso di rimontare i punti di svantaggio che via via gli altri suoi atleti avevano accumulato nei confronti di Kloo e Niklaus. Questi ultimi infatti, sempre davanti alla squadra di Wilko fino alle gare finali, si sono visti sorpassare proprio grazie all’exploit degli atleti siciliani e, di contro, alle cattive prestazioni dei propri atleti, che hanno vanificato quanto fatto di buono dalla parte restante della squadra. Per Orda Anomala e per l’Atletica Corti e Veloci questo è un risultato accettabile anche in vista della corsa alla salvezza. Wilko infatti giovedì recupererà forma importante per la terza giornata mentre Niklaus, tranquillo per i 10 punti conquistati nel corso della prima tappa di NL, è a una distanza che possiamo per ora definire “di sicurezza” dalla zona che scotta. Discorso a parte invece è quello da fare per l’Atletica Nervesa, in debito d’ossigeno già dalle prime 2 giornate. La squadra di Kloo di certo non pecca per impegno profuso sulla pista o in pedana, ma, come detto ad inizio campionato, l’organico non sembra poter permettere una salvezza tranquilla e anzi sembra destinato a soffrire e non poco in questa corsa alla permanenza in serie 2.

La prossima giornata potrebbe già essere decisiva sia per la lotta alla promozione, si per quella in fondo al gruppo. Vedremo fra pochi giorni quali saranno i verdetti.

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