Seppi e’ fantastico: semifinale ad Amburgo

Che meraviglia Andreas Seppi! Si e’ concluso da pochi minuti il quarto di finale che, ad Amburgo, lo vedeva contrapposto al giovane brasiliano Bellucci che 24 ore fa riusciva a far fuori, a sorpresa, l’idolo di casa Kolschreiber. Numero 22 del mondo, grande varieta’ di colpi e grande potenza.

Primo set assolutamente combattutto: Andreas parte bene con il rovescio in salto, suo marchio di fabbrica, Thomaz risponde con il dritto di incontro e un servizio davvero potente. E’ difficile rubare il servizio all’avversario: logica conseguenza il tie-break. Li’ Andreas si dimostra micidiale: sull’8-7, alla prima occasione utile, sfodera un gran colpo d’incontro sul dritto e porta a casa il primo set 7-6. Grande equilibrio anche all’avvio del secondo set: Andreas sbaglia quasi nulla sul potente rovescio a due mani, Thomaz inventa un paio di dritti in back ad uscire sulla riga. 5-4 Seppi, va’ a servire Bellucci: c’e’ il primo match point per l’altoatesino, sventato da una gran prima del brasiliano, che chiude sempre con forti servizi. Sul 5-5 black-out per Andreas: i colpi perdono efficacia, concede due palle break, la prima del brasiliano e’ in rete, la seconda porta ad un’accelerazione su cui il nostro connazionale non puo’ arrivare. E’ il break, quello decisivo, perche’ Thomaz non avra’ problemi, nel game seguente, a conservare il servizio.

Andreas pero’ e’ in forma, annulla un tentativo di recupero del brasiliano all’apertura del terzo set, mostra un tennis vario e di grande impatto. Un piccolo grande neo: il gioco a rete. Tre grandi occasioni sul servizio altrui vengono letteralmente buttate al vento da Seppi, che sbaglia comode volee. Siamo nuovamente sul 5-5: Andreas sta sbagliando troppo, concede una palla break e la annulla, si porta in vantaggio con uno splendido dritto liftato lungolinea sull’attacco del poco irreprensibile Thomaz in versione attacco. Il punto decisivo di Andreas sa di grande impresa: male che andra’ sara’ nuovamente tie-break. Qui l’altoatesino fa l’impresa: parte siglando il primo punto su errore del brasiliano, va’ sul 15-30 con un gran rovescio all’incrocio delle righe, si procura un’altra palla del match dal 30-30 con l’enorme aiuto del net. Serve forte infatti Bellucci, Andreas ci arriva, il net stoppa la palla, Thomaz non e’ coordinato e spara fuori.

L’avevamo detto nel derby contro Fognini: Seppi e’ freddissimo nei punti importanti. Al brasiliano non entra la prima, sul gioco a fondo campo e’ sempre stato piu’ efficace Andreas in questo pomeriggio. Tenta la profondita’ Bellucci, Seppi spara sul dritto, colpo che da’ gioie e dolori al sudamericano. Questa volta e’ dolore: il passante lungolinea va’ largo.

Seppi vince 7-6 (7) 5-7 7-5 ribaltando il pronostico, in un’autentica maratona di 3 ore ed 11 minuti di gioco. Ora trovera’ il vincente tra Starace e Melzer, in campo in questi minuti. E tutta l’Italia sogna un altro fantastico ed inaspettato derby.

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