Per chi ancora nutriva dei dubbi l’intervista di Leonardo nel dopopartita li avrà spazzati via.
Il neo-tecnico dell’Inter stravince e bene col Napoli e parla della sua squadra quasi con le lacrime agli occhi. Poi gli fanno ascoltare i cori di benvenuto dei tifosi nerazzurri e quasi scoppia a piangere.
“Questa squadra ha un cuore troppo grande” – dice. E pare interista fin dalla culla; lui che è stato un giocatore-simbolo del Milan, in cui poi ha militato come dirigente (e scopritore di Kaka, tra gli altri) e allenatore.
Vero che un professionista deve dedicarsi anima e corpo alla società che lo assume, ma nel caso di Leonardo c’è qualcosa dipiù. Forse uno strascico delle polemiche con Berlusconi, o forse il modo in cui è stato liquidato (certamente indegno) alla fine della sua esperienza milanista.
Di fatto non può non tornare alla mente il video del ragazzino tifoso rossonero che gli dava dello “stronzo” in diretta su Sky. Non è certo un bel modo di esprimersi, ma oggi i tifosi la sentono così, c’è poco da fare.
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