Punto tecnico sulla Roma:”Oh nooooooooo” alla Roma il derby della Capitale. Lazio battuta 2 a 0, la corsa riparte.

“Oh nooooooooooo.” Non c’è modo migliore per iniziare un articolo pre-derby che parafrasare una frase cara ai cugini biancocelesti. “Oh nooooooo.” Diciamolo ancora una volta.

La capolista è battuta, dalla Roma data in serie B fino a 3 settimane fa. Ora tutti a esaltare la squadra di Ranieri. Fortuna? Si vincono i campionati anche con quella. Due squilli di tromba firmati Vucinic e Borriello risvegliano il torpore giallorosso e regalano ai tifosi romanisti 3 giorni (mercoledi ci sarà la Fiorentina all’Olimpico) di spensieratezza e rivalsa sui cugini.

Poi del resto, il derby mica lo vince chi è meno in forma?

La partita

La Roma vince il derby per 2-0 e la capolista Lazio cade dopo otto gare senza sconfitte. Primo tempo brutto, più Roma che Lazio nei primi 45 minuti di gioco.Eppure l’inizio è di targa biancoceleste:al 19′ lancio dalle retrovie per Mauri, gran cross al volo per Rocchi che non ci arriva. E due minuti dopo è Hernanes, fin qui in ombra, che controlla bene e va al tiro. Fuori. A questo punto la capolista rallenta il ritmo e abbassa il baricentro e la Roma ne approfitta per buttarsi in avanti. Riise riesce a trovare spazio dalla sua parte, dove in effetti nascono le occasioni migliori dei giallorossi: Lichtsteiner si immola su un cross velenoso del norvegese e sventa il pericolo. Ci provano Vucinic e Borriello ma le conclusioni sono fuori misura.  Piu Roma dicevamo, e infatti la Roma andrebbe anche in gol, con Greco (subentrato a Menez), ma l’arbitro Morganti annulla la sua rete per fuorigioco millimetrico di Borriello. C’è da dire che il guardalinee alza la bandierina in netto ritardo.

Finisce così il primo tempo, dalle poche occasioni. Tutte rimandate alla ripresa.

Reja toglie Rocchi per Zarate, ma al 7’ è rigore Roma. Lichtsteiner la tocca di mano su tiro violentissimo di Simplicio facendosi anche male. Sul dischetto va Borriello: Muslera indovina la traiettoria ma la palla gli sguscia sotto il braccio ed entra. Hai rischiato Marco, ma goditi il boato.

Riparte la Lazio, non ci stà, è ferita. Prima Floccari che di testa sfiora l’incrocio dei pali e poi è Julio Sergio che salva il risultato prima compiendo un miracolo su tiro di Hernanes poi uscendo impavido su Zarate.

Ma al 33’ ci sono veementi proteste per la squadra di Reja che circonda Morganti, reclamando un rigore per fallo di Riise su Mauri. Il terzino norvegese affossa Mauri in area. Il rigore è netto, Morganti non lo vede. Roma con Simplicio, la conclusione del centrocampista si stampa sulla traversa, e poi Foggia per la Lazio che incredibilmente da due passi becca anche lui la traversa sul capovolgimento di fronte. Partita bella, vivace. La Lazio vuole il pareggio ma è Muslera a salvare il risultato sul tiro da fuori area di Mirko Vucinic. Poi Baptista, entra in area e viene atterrato da Dias. Rigore, e Morganti non ha dubbi. Va Vucinic sul dischetto e non sbaglia, spiazzando il portiere della Lazio. Mirko la mette. La Curva Sud intona “tutti a casa alè” e poi “vincerete il tricolor” rivolto ai cugini. Terzo successo in altrettanti derby per Ranieri. Per Vucinic derby ancora più bello perché dedicato al figlio Aleksandr appena nato. De Rossi che a fine partita si arrampica su una cancellata, quella che divide gli spalti dal ‘campo per destinazione’, per dividere la sua gioia con i tifosi della Sud. Derby alla Roma, in netta crescita. Cade la Lazio che però può recriminare ma non esce ridimensionata.

Pagelle Roma:

Roma (4-3-1-2): Julio Sergio 6,5; Cassetti 6,5, Mexes 6, N.Burdisso 6, Riise 6; Perrotta 6 (34’st Brighi sv), De Rossi 6, Simplicio 6,5; Menez 5,5 (39′ Greco 6,5); Borriello 7 (39’st Baptista 6), Vucinic 7,5. A disposizione: Lobont, Cicinho, Pizarro, Adriano. All.: Ranieri 7

Dopo partita.

Vediamo per prime le dichiarazioni rilasciate da Claudio Ranieri sul Derby: “Sono molto felice. Abbiamo fatto una grande partita. I ragazzi sono stati splendidi.- Oggi abbiamo giocato con intelligenza e senso tattico. Il ruolo della Roma quest’anno? Quello di migliorarci. Abbiamo avuto un pò di difficoltà all’inizio e stiamo provando a raddrizzare la barca. Sono contento anche per quei romanisti che ci sono stati vicini nei momenti difficili.” Poi sulle recriminazioni laziali Le proteste della Lazio non le capisco, nel primo tempo non c’e’ stato dato un gol valido. Non accetto una situazione del genere. Se dite che ci sono stati errori di qua e di là va bene, non solo quelli di una parte, sono cambiato ed a Roma faccio il romano. La Lazio ha perso per l’arbitro? Così state dando ancora più soddisfazione ai romanisti, adesso li state facendo godere come ricci. Ve la state cantando e ve la state suonando.E per finire parole per il Capitano, assente oggiTotti? Ci è mancato e dedichiamo la vittoria a lui e tutti quelli che non hanno giocato”

Totti che proprio dal suo sito ufficiale ringrazia la Roma per la vittoriaE’ stata una bella partita che la Roma ha fatto sua meritatamente. Leandro Greco, entrato molto bene in partita, lui che è cresciuto nelle giovanili giallorosse, romano e romanista nell’essenza. Alla fine tutte le dichiarazioni dalla sponda biancoceleste si sono avverate. A parte quelle relative al risultato finale. Da casa me la sono proprio goduta questa vittoria. Per questo a tutti i miei tifosi e ai miei compagni arriva un abbraccio caloroso e fortissimo dal vostro Franceschino”

Vucinic invece a Sky SportIo uomo derby? No, non lo sono perché l’uomo derby è Marco Delvecchio. Speriamo che questa partita segni la svolta per noi. Noi dobbiamo guardare al futuro e non al passato.Poi sul rigoreRigore alla Lazio? E’ rigore quando arbitro fischia diceva Boskov. Il primo rigore lo ha calciato Borriello, perchè il mister aveva detto che lo avremmo dovuto tirare o io o Daniele o Borriello, poi lo ha preso Marco e non me la sono sentita di andare a litigare per questo. Il secondo l’ho tirato io perchè me lo ha detto Daniele.E per finire Marco Borriello, altro goleador di giornataSono molto felice anche se ho calciato male ma la fortuna mi ha premiato. L’ambiente? Avevo la pelle d’oca già nel riscaldamento ma vincere è un’emozione fortissima. Risultato giusto?
Assolutamente sì. Nel primo tempo abbiamo giocato benissimo e ci hanno annullato anche un gol regolare. In linea generale abbiamo fatto qualcosa in più di loro.”

L’aquila laziale non vola prima dell’inizio del derby, e non volerà nemmeno alla fine. Il cielo sopra Roma, per questa notte, si colora di giallorosso. Le danze sono aperte, salite sul carro finchè siete in tempo.

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