Punto tecnico sulla Roma: Quanto sei grande Roma? Che rimonta, che spettacolo!

Quanto sei bella roma, quannè sera.
Quanto sei magica Roma? Ora più che mai, insieme, per questo viaggio.
Roma d’orgoglio, di cuore e grinta.
Bayern ammutolito, Van Gaal umiliato.

La partita

Sotto di 2 reti la squadra di Ranieri mostra gli attributi, e si prende 3 punti fondamentali per il cammino in coppa.
Grazie a un secondo tempo strepitoso, la Roma batte 3-2 il Bayern Monaco in rimonta e ipoteca la qualificazione agli ottavi di Champions.
Manca solo un punticino, un semplice punto per continuare a sognare. Proprio quando sembrava impossibile, quando la peggiore Roma della stagione stava buttando all’aria tutto. Bisogna farsene una ragione: la squadra di Ranieri è così. Può tutto e il contrario di tutto. Può andare sotto di due gol contro una squadra già qualificata agli ottavi – quindi motivata così così – in un primo tempo da incubo e può mettere sotto i vice-campioni d’Europa, rimontarli e batterli dopo un secondo tempo da applausi a scena aperta.
La Roma priva del Capitano, in panchina va sotto di 2 gol nel primo tempo entrambi firmati da Gomez. 2 gol regalati, il primo da Cassetti che si fa anticipare dall’attaccante bavarese, il secondo da De Rossi che incredibilmente lascia sfilare un pallone in area, sul quale si precipita il bomber tedesco: 2 a 0 e capolinea Roma. O no?
Poi, quando non c’è più onestamente da aspettarselo, accende la luce. Improvisamente, con orgoglio, ma soprattutto grazie all’enorme qualità dei singoli. Accende la luce e va a vincere grazie a Menez, che prende a viaggiare sulla fascia che è un piacere, e a Borriello, che raccoglie a centro area l’assist del francese e riapre l’incontro. La svolta è tutta qui ed è difficile da spiegare. Perché non si spiega un secondo tempo così bello dopo un primo tempo così brutto. E perché non si può essere, nell’arco dello stesso incontro, così tremendamente assenti e poi così incredibilmente presenti.
Dal gol di Marcobaleno in poi la Roma è un’altra squadra: attenta, corta, precisa. Prima del pareggio di Capitan futuro sono almeno 2 le occasioni nitide per la squadra di Ranieri, ma Kraft giovane portiere bavarese sventa prima su Simplicio e poi su Brighi a botta sicura. Ma qualcosa è nell’aria.
Infatti Danielino sbuca dal nulla su cross di Riise servito magicamente da Vucinic, e la serata giallorossa da incubo si trasforma in un fantastico sogno. Un sogno come la palla che Totti, subentrato a 15’ dalla fine mette sui piedi di Borriello, steso in area da Kraft. Rigore sacrosanto. Totti dal dischetto. Lo stadio è ammutolito. Prende la rincorsa il Capitano. Brivido. Gol. 3 a 2. Se è un sogno, non svegliatemi. Bayern al tappeto, qualificazione lì, alla distanza di un misero, stupido punticino. Bisogna andarselo a prendere in Romania, a Cluj. E non ci vuole molto. Ci vuole, semplicemente, una Roma meravigliosa ma, per una volta, non folle.
La vittoria di ieri è di quelle che rimarranno sicuramente negli annali, per l’avversario, per il risultato ma soprattutto per come esso è maturato. Dopo un primo tempo da film horror, la Roma nella ripresa si è improvvisamente sbloccata dopo il gol di Borriello e, trascinata dalla Curva Sud della grandi occasioni, è stata prima capace di pareggiare e poi di ribaltare il risultato contro i vice campioni di Europa. Vice campioni che, è giusto dirlo, avevano molti infortunati ma soprattutto la qualificazione già in tasca. Ma questo poco importa. I giallorossi hanno dimostrato di avere carattere e di aver definitivamente ritrovato quella fiducia nei propri mezzi smarrita nei primi due mesi di campionato.

Pagelle Roma
Julio Sergio 5,5; Cassetti 5, Mexes 6, Burdisso 5, Riise 6; Greco 5,5 (1′ st Simplicio 6), De Rossi 6, Brighi 6 (29′ st Totti 6,5); Menez 7; Borriello 7,5, Vucinic 6,5 (37′ st Pizarro sv). A disp.: Lobont, Juan, Cicinho, Adriano. All.: Ranieri 6,5

Il migliore: Marco Borriello

Dopo partita

Serata magica in casa giallorossa, parla Francesco Totti tornato finalemente decisivo, dalle pagine del suo blog:” Che serata e che rimonta , da 0-2 a 3-2!!! Nel primo tempo siamo partiti male, ma alla fine abbiamo ribaltato il risultato contro una grandissima squadra come il Bayern Monaco. Non possiamo nasconderci, siamo un gruppo da vertice e dobbiamo essere competitivi anche in Europa. Stasera è grazie alla voglia e alla determinazione che abbiamo regalato una gioia bellissima ai nostri tifosi.”
Poi è il turno di Jack Sparrow, Marco Borriello al secolo, ormai idolo della curva piu bella del mondo, che parla anche del suo futuro:Sicuramente a Roma vengo coinvolto di più perchè giochiamo più in verticale, mentre al Milan venivano valorizzati di più i giocatori sugli esterni. Nel primo tempo eravamo un po’ in debito di ossigeno, arrivavamo dopo sul pallone. Nel secondo tempo eravamo più sciolti, forse dobbiamo cambiare qualcosa nel riscaldamento con i primi freddi. ringrazio il Milan per quello che mi ha dato in passato a livello umano e a livello professionale, ma è il passato: il presente e il futuro è la Roma. Non è vero che ritorno, è impossibile un ritorno, sono un giocatore della Roma adesso. Il pubblico poi è stato incredibile, non ho mi visto un pubblico così, si è creato l’entusiasmo giusto.”
Il Generale Claudio invece, apre diverse possibilità per questa squadra magica:E’ stata una partita molto difficile. Nello spogliatoio non ci siamo arresi, non ci stiamo a perdere e vogliamo andare avanti. Vucinic e Menez devono lavorare tanto se dobbiamo fare questo modulo. Devono stare larghi per pressare meglio in tutto il campo.- Adesso sto pensando al Palermo e sarà un gran bella partita. Sicuramente aver battuto i vice campioni d’Europa è un iniezione di fiducia ma dobbiamo essere molto umili e lavorare giorno dopo giorno. Inseguimento al Milan in campionato? Se si fermano noi li prendiamo, vogliamo rientrare in corsa e lottare fimo all’ultima giornata.”
E per finire lasciamo la parola a Rosella Sensi, entusiasta per questa, sua, Roma: “Quanto vuol dire questa vittoria? Tanto, tantissimo. Anche questa partita rappresenterà una delle pagine più belle della storia della Roma. Sara’ una serata che ricorderemo tutti noi tifosi

In conclusione

La trasformazione della Roma tra primo e secondo tempo è sicuramente qualcosa che rimarrà nella storia. E ieri sera la storia è stata scritta, tutti vorremmo sapere cosa è successo in quei 15 minuti di intervallo: la Roma del secondo tempo è stata una Roma completamente diversa. Grazie Roma, di tutto.

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