Punto tecnico Roma: buttati due punti nel fango del Bentegodi. Situazione societaria, Angelucci non molla.

Senza Totti, Borriello e Menez in panchina, la Roma domina per un tempo, ma poi si spegne e viene raggiunta dal Chievo. Finisce così 2-2 il secondo anticipo della 15.a giornata di Serie A sul devastato campo del “Bentegodi”

Dovevano essere i giocatori i protagonisti di questa sabato, invece, putroppo è stato il terreno del Bentegodi l’unico protagonista: un campo in condizioni pietose, pieno di buche e di zolle sollevate, di zone sabbiose e con il manto verde che ha tutto tranne l’erba.

Per la cronaca, la partita ha rischiato di non giocarsi.

La partita

Subito novità nella Roma con l’inserimento dal primo minuto dell’imperatore Adriano, unica nota lieta della giornata. La formazione di Ranieri parte meglio e crea subito due o tre occasioni con lo stesso brasiliano e Vucinic. Ci pensa, però, Simplicio a sbloccare il risultato con una piccola magia: “sombrero” in area a Rigoni e girata acrobatica per il vantaggio. E a pochi secondo dallo scadere l’ex palermitano sigla la sua doppietta personale, anticipando la difesa clivense su assist al bacio di Cassetti imbeccato da Adriano. Si va al riposo sul 2 a 0 per la squadra capitolina. Partita chiusa? Putroppo no. Pioli rischia il tridente e getta nella mischia Granoche. Azzardo subito ripagato perché un tiro innocuo di Moscardelli coglie impreparato Julio Sergio e riapre il match. Poco dopo la mezz’ora succede l’inimmaginabile. Taddei sbaglia clamorosamente la rimessa laterale in zona d’attacco, entrando abbondantemente in campo (ingannato dalla tracciatura del campo di rugby ancora visibile) e sul cambio di gioco Granoche, ben innescato da Bogliacino, punisce ancora i capitolini. Nella Roma il nervosismo è alle stelle, basta vedere l’intervento di De Rossi su Moscardelli, punito con il rosso diretto per il centrocampista romano. Espulsione giusta e possibile pesante squalifica. E va anche bene alla squadra di Ranieri perchè allo scadere solo un doppio salvataggio di Julio Sergio e Mexes sulla linea non rende completa la rimonta dei ragazzi di Pioli. Roma beffata, lo scudetto è sempre più lontano.

Qui potete trovare il video dei gol tra Chievo e Roma

Pagelle

Roma (4-3-1-2): Julio Sergio 5,5; Cassetti 6, N. Burdisso 5,5, Mexes 7, Castellini 6; Greco 6 (21′ st Taddei 5,5), De Rossi 5, Brighi 6; Simplicio 7,5 (39′ st Menez sv); Vucinic 5, Adriano 6,5 (33′ st Borriello 5,5). A disposizione: Lobont, Cicinho, Pizarro, Totti. All.: Ranieri 5,5

IL MIGLIORE: Simplicio

Dopo Partita

Difficile giocare, era più una partita di beach soccer sulla sabbia che altro: gestire il 2-0 era impossibile perché non potevi fare due passaggi di fila, ma almeno sono contento che non si sia fatto male nessuno su un campo del genere. In ogni caso abbiamo perso 2 punti“. E’ questa l’analisi di Ranieri dopo il pari per 2-2 contro il Chievo fatta a Mediaset Premium. “Sono contento di Adriano, sempre a disposizione della squadra“, ha poi aggiunto il tecnico giallorosso. “La situazione della rimessa? – spiega Ranieri -. Giusto il cambio, però il guardalinee poteva richiamare Taddei prima, perché lui ha visto la linea del rugby. De Rossi ha sbagliato per quell’entrata e quando la rivedrà si accorgerà che non doveva farla“.

Parla poi l’eroe di giornata dei giallorossi, Fabio Simplicio:” Sono contento per i due gol, ma non per il risultato, sono felice anche per il ritorno di Adriano, tutti aspettavamo che tornasse a giocare. Non ci sono scuse, era davvero difficile giocare, ma hanno deciso di far disputare questa gara e anche chi ha visto la partita in tv avrà capito che non si poteva stare in campo, questo punto, però i servirà per il futuro. Siamo sempre in corsa per lo scudetto, il campionato è ancora lunghissimo e ci sono ancora tante partite, ci saranno altre sorprese, io credo in questa Roma”  Parola poi a Julio Sergio, colpevole sul primo gol subito “Non era facile giocare su un campo così. Noi siamo una squadra che gioca palla terra, loro hanno fatto molto molto bene ciò che gli era possibile. Sul gol del Chievo la palla mi è rimbalzata male, dovevo fare molto meglio. Ormai è andata così. Ora dobbiamo lavorare visto che tra poco avremo una partita decisiva in Champions League” Il portiere brasiliano dopo l’esito poco felice della gara, ha scelto di scusarsi con il resto della squadra per l’episodio sfortunato, i compagni hanno apprezzato il gesto e si sono stretti intorno al giocatore.

Capitolo Cluj

Mercoledi la Roma affronterà il Cluj in Romania, serve un punto per qualificarsi, vediamo la situazione dell’infermeria giallorossa: I convalescenti Riise (fuori 15 giorni,rischia di saltare il match con il Milan) e Perrotta non sono stati convocati, Pizarro sì ma non è al top a causa di una leggera influenza e della solita sciatalgia. Ranieri ha testato Menez alle spalle del tandem Totti-Borriello. Dunque tutto deciso (o quasi) a centrocampo e in attacco, resta da varare la difesa. Sicuri di un posto, davanti a Julio Sergio, sono solo Cassetti e Juan, che torna a disposizione dopo aver saltato Verona per problemi familiari. Per l’altro posto di centrale è ballottaggio Mexes-Nicolàs Burdisso, a sinistra si contenderanno una maglia Castellini e Cicinho.

Angelucci non molla

La Tosinvest, il gruppo della famiglia Angelucci, non si ritira dalla corsa per l’acquisto della Roma.
Lo rende noto la stessa azienda in un comunicato stampa. “Con riferimento ad alcune notizie di stampa a proposito dell’acquisto della Roma Calcio, la Tosinvest smentisce di essersi ritirata, per qualsivoglia motivo, dalla procedura in corso e dichiara di aver conferito un mandato per lo svolgimento della necessaria due diligence”. (Fonte Vocegiallorossa). L’imprenditore romano sarebbe pronto ad offrire una cifra superiore a quella circolata in queste ore sui giornali (60-80 milioni per il pacchetto) e, nei prossimi giorni, sarà presentata l’offerta vincolante.

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