La Roma chiude nel migliore dei modi il suo 2010 a San Siro battendo per 1 a 0 la capolista Milan grazie al gol del grande ex della partita: Marco Borriello.
La partita
La squadra di Allegri prende la gara per il bavero, cerca immediatamente di mettere la Roma con le spalle al muro. Ci riesce per circa 15 minuti, durante i quali si è rivista la squadra brillantissima delle ultime uscite in campionato: Robinho, dopo una gran giocata, Boateng da fuori e Gattuso non buttano dentro palle buone per il prezioso vantaggio. Alla Roma non resta che stringere i denti e tenere botta, il Milan poi alleggerisce la sua pressione anche a causa dell’infortunio di Pirlo che comporta l’inserimento di Seedorf.
La Roma entra piano in partita e il primo tiro arriva alla mezz’ora per opera di Menez su errore di Abate. Alto alle stelle. Poi al 34’ è la macchina da gol Ibra a divorarsi il possibile vantaggio rossonero: tutto solo davanti a Doni s’incarta e tenta un iprobabile pallonetto bloccato dal portiere brasiliano.
Riparte il secondo tempo e il Milan veloce e dinamico del primo resta negli spogliatoi. Ora i rossoneri mostrano i muscoli, e la Roma riesce finalmente a prendere in mano il pallino del gioco, anche se le occasioni a dir la verità latitano.
Al 23′ la beffa: Menez buca a destra, mette in mezzo, Abate rinvia sullo stinco di Borriello: gollonzo dell’ex, San Siro sente ancora più freddo e SuperMarco esulta, come ogni giocatore dovrebbe fare. Il tanto bistrattato Borriello vince il duello con Ibra.
Si riaffaccia il Milan, ma lo stadio sta ancora imprecando sulla seconda clamorosa chance buttata via da Ibrahimovic (tra l’altro in posizione di fuorigioco). A pochi spiccioli dalla fine, Allegri butta nella mischia Ronaldinho: e deve togliere Boateng, che esce pure lui infortunato. E in pieno recupero, Ibrahimovic continua un’azione e scaglia in rete con Damato che ha fischiato fuorigioco da un bel po’: a norma di regolamento è cartellino giallo, il diffidato Zlatan fa scattare la squalifica nella maniera più stupida.
Bene i rossoneri in avvio, poi esce Pirlo e la partita viene via via controllata dai giallorossi che, dopo essere stati graziati da Ibrahimovic, colpiscono con l’ex Borriello al 68‘. Vana e senza grandi occasioni la reazione del Milan, Roma che ritorna a -7 dalla vetta.
Roma gagliarda che può andare orgogliosa del risultato maturato a San Siro, che dovrà essere un punto di partenza per obbiettivo che per il momento, e per scaramanzia è meglio non pronunciare.
Pagelle Roma
Roma (4-3-1-2): Doni 6,5; Burdisso 6,5, Mexes 7, Juan 6,5, Riise 6; Brighi 6, De Rossi 6.5, Simplicio 6; Menez 6,5 (35’st Taddei sv); Borriello 6,5 (45’st Okaka sv), Adriano 6 (43’st Rosi sv) A disp.: Julio Sergio, Castellini, Pizarro, Totti. All.: Ranieri 6,5
IL MIGLIORE: MEXES
Dopo Partita
Parla Claudio Ranieri a Mediaset Premium: “La falsa partenza? Se non avessimo perso quei punti a quest’ora saremmo più vicini. Totti in panchina? E’ un campione anche in questo e capisce le esigenze dell’allenatore e della squadra. Dovevamo controbattere colpo su colpo, avevo detto di stare attenti ai centrali difensivi. Avevo chiesto ai centrocampisti e attaccanti di ripartire ogni volta.-prosegue poi il tecnico- Adriano è un giocatore della Roma, ha fatto benissimo con il Chievo e oggi ha giocato un gran partita, sono convinto che col nuovo anno potrà fare bene e tanti gol. Stasera è merito anche di Doni che è riuscito a fare una gran parata su Ibrahimovic”. E’ un Ranieri molto soddisfatto quello che si presenta davanti ai microfoni nel post partita. L’allenatore giallorosso fa eco a quanto detto da Menez (“Siamo da scudetto”) sottolineando l’importanza del risultato di San Siro: “La squadra è sempre stata compatta e brava a soffrire. Noi siamo venuti fuori alla distanza contro un Milan arrembante e aggrressivo. Sono molto soddisfatto della prova di Adriano, è stato un punto di riferimento costante: vedrete che ci darà nuove soddisfazioni. Scudetto? Sicuramente è un risultato che vuol dire molto, che ci mantiene vivi”.
Parla poi il bomber giallorosso, Marco Borriello “I fischi? Io dopo il gol ho solo alzato il pugno verso i nostri tifosi che con me sono stati molto calorosi, avete visto quando mi sono venuti a prendera all’aeroporto. Se qualcuno si è offeso mi dispiace, sono un po’ dispiaciuto per i fischi ma allo stesso tempo sono contento per la mia squadra.-Aggiunge poi– Come sto? Non stavo benissimo fisicamente con la schiena e un po’ mi faceva male il viso. C’è una legge divina: domenica scorsa ho giocato bene e non ho segnato, oggi ho giocato male e ho fatto gol. Le feste? Io andrò a Napoli a festeggiare il Natale con la mamma. Auguri a tutti i tifosi giallorossi e sempre forza Roma!”
Mercato di gennaio
Cedere giocatori per ridimensionare il monte ingaggi è l’unico modo secondo il Corriere dello Sport per provare a completare la rosa a disposizione di Claudio Ranieri. Valon Behrami da tempo ha trovato l’accordo con la società giallorossa. Il West Ham. chiede quattro milioni ma la trattativa potrebbe chiudersi anche con la formula del prestito con un diritto di riscatto obbligatorio a fine stagione. In cambio la Roma potrebbe dare in prestito un paio di giocatori: si parla di Rosi, Okaka (se non andrà al Bari) e, forse, Doni. Attenzione anche al probabile arrivo in maglia giallorossa di Ebouè terzino dell’Arsenal pallino di Ranieri e di Marchetti ormai in rottura con il Cagliari.
Tra i partenti figurano Julio Baptista, Cicinho, Doni, Antunes, Loria, e anche Adriano, nonostante le recenti dichiarazioni della dottoressa Sensi e dello stesso giocatore a riguardo.
Noi cogliamo l’occasione per augurare a voi e alle vostre famiglie un felice Natale 2010.
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