Si era annunciato al mondo nel 1998, con un sorprendente 4° posto al British Open ottenuto da dilettante, aveva poi ottenuto 4 vittorie nel tour europeo, con tanto di primo posto nell’ordine di merito nel 2007, ma in 161 tornei sul PGA Tour americano non aveva mai ottenuto un primo posto: ieri il 29 inglese Justin Rose ha finalmente ottenuto quel successo tanto cercato e meritato, vincendo in rimonta l’importante Memorial Tournament di Muirfield VIllage, in Ohio.
Co-Leader dopo il primo giro, Rose ha subìto nel secondo e nel terzo il prepotente ritorno dell’esordiente Rickie Fowler, che ha iniziato il quarto giro con tre colpi sui più immediati inseguitori e 4 sull’inglese. Dopo le prime interlocutorie buche Fowler ha mostrato alcuni segni di un cedimento culminato con la palla spedita in acqua alla dodici: Rose invece ha concluso il suo giro senza errori, con un giro in sei sotto il par bastevole per una netta vittoria con 3 colpi di vantaggio sul giovanissimo inseguitore.
Buoni i segnali di crescita tecnica e mentale di Tiger Woods, nonostante tanti errori il numero 1 del mondo si è piazzato il 19° posizione, staccato però di ben 12 colpi da Rose. L’assalto di Phil Mickelson al trono della tigre è però ancora una volta andato fuori bersaglio: troppi errori nel giro finale lo hanno relegato al 5° posto, anche se il mancino americano ha trovato comunque modo di dare spettacolo colpendo un legno 3 dall’asfalto in un disperato tentativo di rimonta finale.
Questa settimana i due principali tour mettono in scena eventi di secondo livello in attesa dello U.S. Open in programma a Pebble Beach fra due settimane, a cui parteciperanno anche i fratelli Molinari: il tour Europeo si trasferisce in Portogallo, per l’Open Nazionale, quello americano in Tennesee per il St. Jude Classic.
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