Si inceppa contro la Croazia, padrona di casa di questi Campionati Europei, il Settebello di Campagna che, dopo aver siglato il passaggio del turno e staccato il biglietto per i Mondiali dell’anno prossimo, manca il risultato che l’avrebbe spedito dritto alle semifinali. Quattro vittorie su cinque nel girone eliminatorio resta comunque un grande risultato per gli azzurri, che incontreranno la Germania in un quarto di finale molto delicato.
Partita in parità nei primi due periodi: la Croazia chiude la prima frazione in vantaggio 3-2, gli azzurri invece vanno meglio nel secondo quarto, andando all’intervallo di cinque minuti sul 4-4 dopo che un miracolo di Tempesti sulla controfuga di Burić aveva permesso a Presciutti di siglare il pareggio sul cambio di fronte. Il crollo è nel terzo quarto: Felugo e Dobud si scambiano due reti, poi Joković e Sukno siglano il doppio vantaggio croato. L’Italia tenta la reazione, ma sbaglia un rigore e una facile occasione con Figlioli e Aicardi, mentre Muslim chiude la pratica con un tiro a schizzo che batte Tempesti. La difesa italiana si rifà nella quarta frazione che però si conclude a reti inviolate. Per gli azzurri doppietta di Felugo e reti di Gallo, Presciutti e Luongo. Per la Croazia da segnalare il solito Sandro Sukno, autore di tre reti e trascinatore dei padroni di casa.
Assieme ai croati, passano direttamente alle semifinali anche gli ungheresi, imbattuti nel girone B con quattro vittorie e un pareggio, nel girone dove l’iperfavorita era la Serbia. I quarti saranno Italia-Germania e il derby balcanico Serbia-Montenegro. Se dovesse passare il turno contro la Germania, l’Italia affronterebbe l’Ungheria, mentre la vincente tra Serbia e Montenegro avrebbe di fronte a sè un altro derby balcanico, stavolta con la Croazia.
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