Pirlo fuori nuovamente: distorsione al ginocchio. Le ultime sul Milan


E’ vigilia di campionato in casa Milan e come sempre ha parlato mister Allegri. Prima però vediamo la lista dei 21 convocati per la partita contro il Parma di domani alle 18. Non ci sarà Andrea Pirlo, che oggi in allenamento si è fermato ancora una volta: distorsione al ginocchio destro e solo domani, dopo gli accertamenti, sapremo i tempi di recupero. Brutta tegola per i rossoneri che speravano di contare sul regista, che doveva già domani scendere in campo dal primo minuto.

Convocati: Abbiati, Amelia; Antonini, Didac Vilà, Jankulovski, Legrottaglie, Nesta, Oddo, Papastathopulos, Thiago Silva, Yepes; Emanuelson, Flamini, Gattuso, Merkel, Seedof, Van Bommel; Cassano, Ibrahimovic, Pato, Robinho.

Ecco la conferenza stampa integrale di Allegri. Sopra un’estratto video, in cui il tecnico rossonero parla della classifica e del campionato.

SUL MOMENTO DELLA STAGIONE:
“Credo che fortunatamente domani giochiamo e finisce questa settimana dove sono state dette e scritte tante cose, ma fa parte del gioco. Questo è il momento più delicato della stagione, da domani si decide il campionato ed entrano nel vivo tutte e tre le competizioni. Sbagliare ora darebbe vantaggio agli avversari, ma la cosa non deve crearci alcun tipo di nervosismo, ma deve farci trovare una maggiore concentrazione. Le partite vanno giocate quando sono in calendario: ora c’è il Parma poi martedì il Tottenham. Dobbiamo migliorare nelle cose che facciamo meno bene rispetto a prima e restare sereni. Dobbiamo lavorare con voglia ed entusiasmo sapendo che abbiamo il destino nelle nostre mani.”

SULLA GARA CON IL GENOA:
“Dopo la partita ho detto subito che la squadra nel secondo tempo avrebbe rischiato di giocare come poi ha fatto. Il gol preso ci ha innervosito. Per 10 minuti abbiamo fatto bene ma poi abbiamo giocato tutti i palloni come se fosse l’ultima palla della partita. Comunque la squadra ha sempre creato ed ha concesso poco. Ora rientrano tanti infortunati che sono fuori da 2 mesi e sarà come avere nuovi acquisti di gennaio.”

SUL TURNO DI DOMANI:
“Le difficoltà ci saranno perché il Parma è una squadra tecnica, veloce e ben organizzata. Ha tanti gol nelle gambe dei suoi centrocampisti e degli attaccanti: hanno Giovinco, Candreva, Dzemaili, Valiani. Noi dobbiamo giocare con attenzione, concentrazione e la giusta cattiveria agonistica. Questa è la prima di tante partite importanti. Mi auguro di vincere, poi vedremo cosa faranno le inseguitrici. Il campionato è lungo e bisogna solo mantenere l’equilibrio e soprattutto tornare alla vittoria. Non voglio dire che domani sia decisiva, ma ci siamo vicini.”

SULLA FORMAZIONE:
“Siamo arrivati a questo punto ancora in testa e con i giocatori che rientrano dagli infortuni che saranno riposati e freschi. Ci sono diversi giocatori che non giocheranno sapendo che giochiamo anche martedì; la formazione andrà gestita anche pensando a questo. Di quelli che rientrano domani giocheranno Nesta e Pirlo. Proverò oggi Van Bommel davanti alla difesa perché i 90 minuti con la nazionale pare averli recuperati. Davanti devo ancora decidere.”

SUGLI ATTACCANTI ROSSONERI:
“Credo che sia uguale essere punta nel Brasile o nel Milan, è fondamentale capire e conoscere il proprio compagno di reparto. Poi comunque Pato ha fatto gol domenica giocando da punta. Ibra ha fatto tante partite di grande intensità ed è normale che sia un po’ stanco, ma questa settimana ha recuperato ed è pronto a fare l’Ibra che conosciamo. Binho ha fatto bene in trequarti e in alcune partite tornerà utile come trequartista, ma in generale tornerà a fare la seconda punta. Cassano ha avuto un momento in cui ha trovato delle difficoltà, ma questo è normale dopo 2 mesi di inattività. L’altra settimana ha giocato contro la Lazio, si era allenato bene ed ora ha fatto bene i 45 minuti con la Nazionale. E’ positivo che non possa giocare la Champions perché così può recuperare con calma.”

SUL CAMPIONATO
“E’ normale che il discorso scudetto sia riaperto, ma non è mai stato chiuso, nessuno ha mai vinto il campionato con due mesi di anticipo e non mi da fastidio quello che viene detto anche se sembra che siamo terzi o quarti e invece siamo in testa. Sapevamo che l’Inter sarebbe tornata anche perché potenzialmente non sono mai stati oltre i 7 punti da noi e all’inizio erano la netta favorita per lo scudetto.”

SULLA CHAMPIONS:
“Da domani dopo la partita si parlerà della Champions League, ma ora siamo in testa al campionato ed era da qualche anno che non succedeva, quindi è logico pensare che l’obiettivo del Milan sia il campionato. In realtà i nostri obiettivi sono tutti e tre i trofei in palio. Sono contento che si giochi martedì perché siamo abituati a giocare una volta ogni tre giorni e invece quando fai una settimana senza impegni infrasettimanali sembrano passati mesi e mesi tra una partita e l’altra.”

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