Conferenza stampa di presentazione per Giampaolo Pazzini, neo acquisto dell’Inter. Per lui un contratto con scadenza nel 2015.
Sorridente e soddisfatto di vestire finalmente la maglia di un grande club. Tante ambizioni, ma anche tante responsabilità.
Ecco alcune dichiarazioni dell’attaccante italiano.
A proposito della sua maglia n.7, Pazzini ha subito voluto svelare un piccolo aneddoto: ” Mi sono convinto a prenderlo dopo una chiamata di Luis Figo. Ci ho pensato due-tre giorni, non ero convinto. Non c’erano molti numeri liberi e il mio pensiero andava verso il sette. Poi ho ricevuto una chiamata del portoghese che mi ha detto che è un numero pesante ma che dovevo prenderlo. Mi ha fatto enormemente piacere e mi sono convinto “.
Il Pazzo ha ringraziato la sua ex squadra, la Sampdoria, ma ha risposto in maniera stizzita alle accuse di scarso impegno di Garrone: ” Ho sentito quello che ha detto il presidente e non posso negare di esserci rimasto un po’ male, ma non voglio dire nulla perchè la Sampdoria mi ha dato tanto, io ho dato tanto alla Sampdoria e non dimenticherò mai nulla del periodo trascorso a Genova così come non dimenticherò tutti i tifosi doriani che mi hanno sempre accolto benissimo. Garrone ha detto che mi sono fatto distrarre da “altre sirene” durante il mio ultimo periodo? Se il presidente fosse venuto negli spogliatoio, avrebbe visto che per riuscire a giocare facevo delle punture… “.
Già, la Sampdoria, che in questo mercato di gennaio ha smantellato l’attacco. Dalla coppia Cassano-Pazzini a Macheda-Maccarone.
E proprio sull’ex compagno barese, Pazzini ha detto, sorridendo: ” Nessuno all’inizio dell’anno avrebbe mai pensato che si potesse verificare una situazione del genere. Se l’ho sentito? No, mi ha fatto solo i complimenti tramite sms. Chi ha fatto la migliore scelta? Io sono molto contento, arrivo in una squadra di campioni. Antonio qualcosa ha vinto, io no ed è per questo che ho tanta voglia di farlo indossando la maglia nerazzurra “.
Subito convocato per la gara di domani col Palermo insieme all’altro nuovo arrivato Kharja, Pazzini ha parlato della rimonta sul Milan: “I rossoneri adesso sono davanti a noi, ma l’Inter ha ancora tanta voglia di vincere e lo dimostrerà “.
La punta 26enne sembra dunque aver superato il problema alla caviglia accusato durante la gara con la Juventus, dicendosi soddisfatto del proprio stato di forma: “Sono a buon punto, oggi mi sono allenato con la squadra non ho grossi fastidi e la mia disponibilità c’è “.
C’è chi gli ha chiesto di una possibile rivalità con Milito ed Eto’o. Ma lui è sicuro: ” Nessun pensiero negativo, una squadra come l’Inter deve inevitabilmente avere tanti campioni “.
Materazzi nei giorni scorsi lo aveva ringraziato per la doppietta alla Roma che consentì all’Inter di vincere lo scorso campionato. E’ cominciata da li la carriera di Pazzini in nerazzurro. Anche se la sua Sampdoria si è sempre rivelata un avversario ostico: ” Quando sono arrivato ad Appiano Gentile, il 60 per cento delle persone che ho incontrato mi ha detto che ero antipatico perchè le partite nelle quali ci siamo affrontati erano sempre state molto dure. Sicuramente, ricevere un complimento del genere da Marco fa piacere, da uno come lui è importante e devo ringraziare sia lui che tutti i miei altri compagni “.
Era in bilico tra Juve e Inter in questo mercato, ma alla fine il colpo lo ha fatto Moratti, sorprendendo anche lo stesso attaccante. Che ha poi ribadito: ” Chi ha fatto i fatti, chi mi ha dimostrato fiducia, chi ha fatto di tutto per prendermi è stata l’Inter “.
E magari vedremo già da domani come comincerà la sua carriera, quella vera, in nerazzurro.
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