Paul Gascoigne: il “bad boy” tra alcool, droga e talento smisurato. Vita di una leggenda.

-“Ho dovuto accettare il fatto che ero un alcolizzato, ed era la cosa più importante. Tuttavia cerco di non dire che sono un alcolizzato: preferisco dire che è una malattia che ho.” (Paul Gascoigne)

-“Non ho mai rifiutato un autografo e non ho mai rifiutato di pagare da bere a qualcuno. Ora sto imparando a dire che ho altre cose da fare, invece di farle e chiedermi poi perché.” (Paul Gascoigne)

-[Parlando della propria esperienza di calciatore in Cina] “Qui mi diverto. Ho già provato di tutto: testa d’anatra, testa di gallina, zampe di gallina, pipistrelli… Di questo passo, presto mi cresceranno le ali e potrò volare.” (Paul Gascoigne)

-“Mi piace aiutare a creare uno spirito di squadra nello spogliatoio. Sento che ho tanto amore da dare.” (Paul Gascoigne)

 

Paul John Gascoigne, soprannominato Gazza (Gateshead, 27 maggio 1967 ha rivestito il ruolo di centrocampista nella nazionale inglese e in diversi club professionistici dei massimi campionati inglese, italiano e scozzese.

Considerato come uno dei calciatori più talentuosi della sua generazione, è opinione diffusa che non sia mai riuscito ad esprimere appieno il suo potenziale per via dei numerosi infortuni ma soprattutto a causa della sua vita sregolata fuori dal campo. Dopo il suo ritiro dalla carriera agonistica è stato numerose volte al centro delle cronache per i suoi problemi di alcolismo accompagnati da disturbi psichici sempre più gravi.

La storia

Centrocampista offensivo dotato di un ottimo dribbling, era in grado sia di operare come regista avanzato che di finalizzare l’azione con gol personali. Le sue doti tecniche erano accompagnate da un fisico possente che gli permetteva di resistere ai difensori avversari, e da un grande agonismo che lo spingeva ad interventi in tackle spesso eccessivamente duri.

Entrato a far parte delle giovanili del Newcastle United nel 1983, esordisce in prima squadra nel 1985. Con il Newcastle ha giocato 107 partite mettendosi in rilievo come giocatore talentuoso.

Nel 1988 passa al Tottenham Hotspur, esordendo nella nazionale di calcio inglese contro la Danimarca. Proprio con la maglia della nazionale si mette in luce a livello mondiale grazie alla sua partecipazione al mondiale in Italia del 1990, tanto che l’anno seguente è acquistato dalla Lazio al costo di 26 miliardi di lire, pur essendosi gravemente infortunato nella finale di Coppa d’Inghilterra.

Arrivato in Italia nel 1992 con grandi clamori, anche se con qualche dubbio riguardo la sua integrità fisica, viene subito messo sotto accusa dalla stampa per il suo carattere ribelle e per il comportamento al di fuori del campo. In tre stagioni alla Lazio realizza solo 6 gol in campionato, il primo dei quali contro la Roma all’89º minuto di un derby molto combattuto.

I comportamenti da lui manifestati in Italia furono spesso riportati ed enfatizzati dalla stampa

Nel 1995 torna nel Regno Unito, giocando per tre stagioni nel Rangers Glasgow, squadra con la quale ritrova la continuità di gioco e i risultati. Raggiunge l’apice della carriera in questo periodo, partecipando agli Europei del 1996. Nel 1998 viene estromesso dal giro della Nazionale, non essendo stato convocato per i Mondiali del 1998, chiudendo così la sua carriera internazionale con 57 gare e 10 reti.

Passa  nel 1998 al Middlesbrough per due stagioni durante le quali continuano i suoi problemi di alcolismo, che ammetterà durante i due anni successivi all’Everton.

Nel 2002 gioca un periodo al Burnley, quindi prova l’avventura americana (2002) e cinese (2003), entrambe senza alcun successo. L’ultima sfida della sua carriera è del 2004 quando tenta l’avventura di allenatore-giocatore al Boston United ottenendo risultati deludenti. Non meno deludenti i risultati che otterrà in seguito solo come allenatore.

Una vita sregolata

-Il 28 maggio 2007 viene operato d’urgenza allo stomaco per un’ulcera perforante.

-Il 22 febbraio 2008, in base alla Mental Health Act (la legge sulla salute mentale che permette alla polizia inglese di fermare e portare in un posto «di pubblica sicurezza» le persone che presentano sintomi di disturbi psichici e possono rappresentare un pericolo per l’incolumità pubblica), gli agenti lo ricoverano coattivamente in un ospedale a causa di due incidenti avvenuti in altrettanti alberghi del Nord dell’Isola: prima all’Hotel Malmaison di Newcastle e poi all’Hilton Hotel di Gateshead. Resta per 72 ore in ospedale, dove viene tenuto sotto controllo medico.

-La sua situazione mentale peggiora sempre di più ed il 5 maggio seguente, affetto da manie depressive, tenta il suicidio in un lussuoso hotel di Londra.

-Il 4 giugno 2008, viene internato in una clinica di Londra per tre mesi di cure obbligatorie e per disintossicazione dal consumo di Red Bull: raccontò di riuscirne a bere anche più di 60 al giorno. Ultimamente Paul ha avuto delle allucinazioni dovute all’alcol (3 settembre 2008) e un medico ha espresso questa diagnosi: egli ritiene che l’alcol abbia creato una situazione patologica e non esclude una crisi epatica in atto. Precedentemente Gazza era stato scacciato da un concerto degli Iron Maiden in Ungheria perché ubriaco; quando gli fu intimato di tornare in Inghilterra sparì per alcuni giorni.

-Il 18 settembre 2008 viene arrestato con il reato di danneggiamento perché avrebbe rotto di proposito un telefonino a un suo fan che gli aveva chiesto un autografo e per una lite con un fotografo.

-Il 25 dicembre 2008 la sua famiglia ne perde le tracce dopo che era stato dimesso dalla clinica londinese per trascorrere le vacanze natalizie con i suoi parenti. Si rifarà vivo tre giorni dopo: completamente solo ed ubriaco, aveva alloggiato in un hotel a poche centinaia di metri dal centro di recupero di Minsterworth, dove era in terapia da tre settimane per sconfiggere la sua dipendenza dall’alcool.

-A metà febbraio 2010 si rivolge al sindacato dei calciatori PFA in quanto ha sperperato in pochi anni il patrimonio di 16 milioni di euro, guadagnato in carriera – è divenuto ormai un homeless.

-Il 28 settembre 2010 viene nominato a sorpresa nuovo allenatore del Garforth Town, squadra che milita nella Evo Stik Division One North, l’ottavo livello della Lega calcistica inglese

-La notte del 21 ottobre 2010 è stato arrestato per possesso di droga

-È stato giocatore dell’anno per la SPL nel 1996

-In carriera ha collezionato 468 presenze realizzando 110 gol.

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