NBA Finals: Gara 1 report

Con la palla a 2 tra Bynum e Perkins sono ufficialmente cominciate le Finals 2010: i Lakers mantengono il vantaggio del fattore campo, vincendo allo Staples per 102-89.

Trascinati da 8 punti di Kobe Bryant, i Lakers accelerano subito nel primo quarto, mentre Boston si trova a fronteggiare i problemi di falli di entrambi gli Allen, costretti a tentare di difendere sul 24 gialloviola. Gasol parte con il turbo e ai Celtics un Paul Pierce top scorer a quota 9 non basta che per tenere appena la scia dei detentori del titolo.

Nella seconda frazione il divario si dilata, Garnett e la difesa bostoniana non riescono a risolvere il rebus Gasol, che si presenta costantemente come una spina nel fianco ed è già a 17 punti alla pausa lunga, mentre Rondo non riesce ad incidere come ci si poteva aspettare: Pierce ed Allen caricati di falli devono giocare con il freno a mano tirato e sono limitati dall’ottima difesa di Ron Artest, positivo anche in attacco e la rottura prolungata dei biancoverdi non dà cenni di interruzione.

Il massimo vantaggio LA continua ad aggiornarsi nel corso del terzo periodo, dove Kobe Bryant prende in mano le operazioni e dalla cabina di comando ne segna 15 in tutti i modi possibili: la star losangelina sciorina tutto il suo repertorio a suon di jumper, fade away, penetrazioni e senza per questo ignorare i compagni. Della leadership  positiva del 24 beneficia tutta la squadra ed è la tripla di Artest alla sirena del terzo quarto a scrivere il +20 e massimo vantaggio.

Nel quarto periodo, Boston tenta la rimonta, sorretta più dall’orgoglio che da un’effettiva dimostrazione di poter dire qualcosa in questo primo atto delle Finals: due liberi di Pierce a 4’11 dalla fine riportano Boston a -11, ma è di nuovo una tripla di Artest a 1’47 a ricacciare i Celtics a -15 ed a scrivere la parola fine a Gara 1, con Kobe che si toglie lo sfizio di raggiungere quota 30 punti con una tripla a fil di sirena.

 

L’angolo delle statistiche:

BOS
Pts: Pierce 24, Garnett 16, Rondo 13, Allen 12.
Reb: Pierce 9, Rondo 6.
Ast: Rondo 8, Pierce 4.

LAL
Pts: Bryant 30, Gasol 23, Artest 15, Bynum 10.
Reb: Gasol 14, Bryant 7.
Ast: Bryant 6, Fisher 3.

Spicca la totale abulia bostoniana dalla lunga distanza: 1-10 è un grave handicap se poi sotto canestro si conta su un matchup offensivo perso in partenza come Perkins o se non si ha un Garnett (7-16) in gran giornata balistica. Inoltre, Rondo si ferma a quota 8 assist già nel secondo quarto, indice che la rimonta (se così la possiamo definire) dell’inizio quarto periodo è più frutto di iniziative personali o di un calo losangelino più che di un vero e proprio gioco di squadra. Ottima la gara di Ron Artest, che fa quello che deve in attacco con 15 punti pesanti ed in difesa, ottenendo tra l’altro il plus/minus migliore dei suoi.

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