Mondiali orientamento: Kauppi vince la middle

Minna Kauppi

Ultime gare individuali ai mondiali di corsa orientamento. Di nuovo a Granåsen per le finali sulla media distanza, una gara della durata di 30-35 minuti che rappresenta l’apice della tecnicità.

Come nelle altre gare sono 45 i finalisti, Le prime a partire sono anche oggi le donne, Con il pettorale numero 7 c’è subito un’atleta di casa, Line Hagman, a portare al comando la Norvegia, galvanizzata dalla doppietta nella Long distance maschile.

Hagman si insedia al comando con 4 minuti di vantaggio sulle prime inseguitrici, nessuna delle quali comunque quotata per un posto tra le prime 10 al termine della gara.
Frattanto sono le 3 francesi le prime ad avvicinarsi al tempo della leader: Charlotte Bouchet, Capucine Vercellotti e Amélie Chataing fanno segnare intermedi superiori sol o di 1-2 minuti. Bouchet perde qualcosa nel finale, mentre Chataing e Vercellotti si inseriscono al secondo e terzo posto, a 1’10” e 1’18”; ma sono early days, direbbe qualcuno, mancano ancora 25 atlete al traguardo, quasi tutte le migliori.
Giungono all’arrivo le due italiane, Nicole Scalet e Michela Guizzardi, mai in gara ma brave ad entrare in finale.
Al km. 1,3 un’orientista fa meglio di Hagman: è la lituana Inga Kazlauskaite, partita col 29. Trentadue anni e un dodicesimo posto nella sprint del 2004 quale miglior piazzamento ai mondiali individuali.
Con il 35 parte la prima della favorite, la svedese Helena Jansson, seguita da Simone Niggli-Luder. Entrambe battono nettamente la lituana, nel frattempo leggermente attardata, al primo riferimento e si propongono subito per un posto sul podio.

Dopo più di metà degli arrivi, questa la situazione al traguardo:
7 Hagman, Line NOR 34:32
20 Chataing, Amélie FRA 35:42
16 Vercellotti, Capucine FRA 35:50
24 Pauzaite, Sandra LTU 36:18
15 Vanjuk, Merike EST 37:02

Al km. 2,8, intanto, è passata la svedese Annika Billstam, che migliora il tempo di Line Hagman di oltre 1 minuto. Poco dopo passano anche Jansson e Niggli, che ritoccano in successione il miglior tempo. Niggli, in particolare, guadagna 1’16” solo su Jansson.

La russa Julija Novikova passa al secondo posto all’arrivo, 1’06” da Hagman.
Minna Kauppi (Finlandia), pettorale 40, passa invece al secondo posto dietro Niggli al primo intermedio, quando mancano solo 2 norvegesi e le altre 2 finlandesi.

Col pettorale 32 arriva il cambio al vertice della classifica: Annika Billstam fa meglio di 2’27” di Hagman, un tempo davvero interessante. Dietro di lei si piazza a 2 minuti la danese Maja Alm, raggiunta da Billstam dopo 1 km. di gara.
Questa è la classifica prima dell’arrivo delle favorite:
32 Billstam, Annika SWE 32:05
31 Alm, Maja DEN 34:04
7 Hagman, Line NOR 34:32
27 Novikova, Yulia RUS 35:38
20 Chataing, Amélie FRA 35:42

Niggli, intanto, vede ridursi all’ultimo intertempo il vantaggio su Jansson a soli 51 secondi; le big norvegesi appaiono leggermente indietro al primo intermedio, per il quale abbiamo tutti i passaggi:
Classifica definitiva dopo 1,3 km.
36 Niggli, Simone SUI 10:30
40 Kauppi, Minna FIN 10:47
35 Jansson, Helena SWE 10:57
43 Hausken, Anne Margrethe NOR 10:58
45 Andersen, Marianne NOR 11:42
39 Brozkova, Dana CZE 11:42
29 Kazlauskaite, Inga LTU 11:43
7 Hagman, Line NOR 11:52

Al traguardo Jansson, supera di 41 secondi Billstam; non può tuttavia gioire, perché arriva subito Niggli che scende sotto il suo tempo per 1’03”; non sarà facile fare meglio.

Al km 2,8 solo Kauppi tiene il passo di Niggli; ecco la situazione definitiva
Niggli, Simone SUI 19:16
Kauppi, Minna FIN 19:34
Jansson, Helena SWE 20:32
Hausken, Anne Margrethe NOR 20:40
Andersen, Marianne NOR 20:40
Billstam, Annika SWE 20:57
Brozkova, Dana CZE 21:23
Klechova, Vendula CZE 21:56
Hagman, Line NOR 22:08
Søes, Signe DEN 22:09

All’ultimo intermedio il sorpasso, Kauppi avanti di 39 secondi; non basta il consueto finalone della campionessa elvetica, la bionda finlandese passa al comando per 20 secondi!
Non resta che aspettare le due norvegesi Hausken e Andersen prima di ufficializzare il sesto titolo mondiale nella carriera della 27enne di Asikkala.

Minna Kauppi

Ultimo tempo intermedio – situazione
Kauppi, Minna FIN 26:41
Niggli, Simone SUI 27:20
Andersen, Marianne NOR 27:40
Jansson, Helena SWE 28:11
Billstam, Annika SWE 28:44

Hausken però cala, Andersen non si avvicina e può solo relegare alla seconda medaglia di legno Helena Jansson.
Una Andersen delusa dai tanti piccoli errori commessi.

Classifica finale
1 Kauppi, Minna FIN 30:01
2 Niggli, Simone SUI 30:21
3 Andersen, Marianne NOR 30:57
4 Jansson, Helena SWE 31:24
5 Billstam, Annika SWE 32:05
6 Fincke, Anni‑Maija FIN 32:21
7 Søes, Signe DEN 32:38
8 Hausken, Anne Margrethe NOR 32:48
9 Brozkova, Dana CZE 33:16
10 Koenig‑Salmi, Vroni SUI 33:34
11 Alm, Maja DEN 34:04
12 Hagman, Line NOR 34:32
13 Bobach, Ida DEN 34:38
14 Rantanen, Merja FIN 34:41
15 Klechova, Vendula CZE 35:08
16 Novikova, Yulia RUS 35:38
17 Chataing, Amélie FRA 35:42
18 Vercellotti, Capucine FRA 35:50
19 Eliasson, Lena SWE 36:00
20 Kazlauskaite, Inga LTU 36:06
21 Wild, Angela SUI 36:10
22 Pauzaite, Sandra LTU 36:18
23 Vanjuk, Merike EST 37:02
24 Wisniewska, Hanna POL 37:17
25 Brozkova, Radka CZE 37:50
26 Duchova, Iveta CZE 37:57
27 Bouchet, Charlotte FRA 38:00
28 Oram, Louise CAN 38:04
28 Danylova, Anastasiia UKR 38:04
30 Novikova, Olga KAZ 38:11
31 Skrastina, Aija LAT 38:18
32 Rollins, Sarah GBR 38:30
33 Nyuberg, Irina RUS 38:36
33 Fey, Zsuzsa ROU 38:36
35 Shandurkova, Iliana BUL 38:43
36 Kadan, Ursula AUT 38:54
37 Crane, Grace AUS 39:06
38 Guizzardi, Michela ITA 39:24
39 Elder, Rachael GBR 39:25
40 Gyurkó, Fanni HUN 40:21
41 Round, Vanessa AUS 40:52
42 Oeyen, Greet BEL 41:48
43 Scalet, Nicole ITA 41:50
44 Lajn, Daria POL 43:17
45 Razaityte, Gabija LTU 43:42

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