Milan-Tottenham, Gattuso si scusa a suo modo: “Ho perso la testa e mi assumo le mie responsabilità”

Milan-Tottenham 0-1. Le dichiarazioni del dopopartita

Ai microfoni Sky Rino Gattuso è tornato sul brutto gesto di ieri sera, quando ha prima spinto e poi colpito con una testata il vice-allenatore del Tottenham Joe Jordan. Qui il video della zuffa.

Ringhio si scusa a suo modo, chiudendo con un inverosimile “ci siamo parlati in scozzese”. Vediamo le sue esatte parole.

Cos’è successo alla fine della partita?

Ho perso la testa e mi assumo le mie responsabilità. Ho fatto una cosa che non dovevo fare però Jordan era tutto il secondo tempo che rompeva le scatole ma questo non giustifica la mia reazione.

Eri nervoso per il cartellino giallo e per la conseguente squalifica nella partita di ritorno?

No, ero nervoso per le parole che ci siamo detti, altrimenti avrei litigato con un giocatore e invece ho litigato con lui. Non sto qui a dire quello che ci siamo detti, ho sbagliato io e basta. Parlavamo in scozzese, lui è scozzese, io ho giocato in Scozia. La colpa è mia perché andare a litigare con una persona più grande e fare quello che ho fatto, è sbagliato e basta. Più di dire che ho sbagliato non posso dire.

La qualificazione ora è compromessa?

Andiamo là e ci giochiamo la nostra partita tranquillamente. Abbiamo visto che non sono più forti di noi, abbiamo perso 1-0 e con un gol ce la possiamo giocare.

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