Le riforme di Maxithlon viste da Ned

Ned queste ultime stagioni sono state molto intense dal punto di vista delle riforme in Maxithlon. Ti va di fare una chiacchierata insieme spiegandoci le tue motivazioni? Scusaci se mancheremo di citare qualche modifica meritevole di menzione .

Partiamo dalla più recente e forse più chiacchierata riforma: “Prossime modifiche al calcolo degli spettatori”.

“La nuova formula risulterà essere piuttosto complessa, ma tendenzialmente avrà un andamento logaritmico, ossia inizierà a crescere molto con pochi tifosi degli atleti iscritti e quelli di casa (che aumenteranno di importanza), mentre man mano che il numero di spettatori diventa più alto i tifosi in più porteranno, a livello individuale, sempre meno spettatori.
Questa nuova formula, inoltre, differenzierà il calcolo anche in base al tipo di competizione, quindi ogni competizione avrà un suo fattore moltiplicatore diverso dalle altre, al contrario della situazione attuale, in cui non vi erano differenze tra le varie tipologie di manifestazione.”

Sappiamo che non ti piace svelare a fondo determinati aspetti del gioco, ma cosa dobbiamo aspettarci da questa modifica?

L’obiettivo è un livellamento degli incassi delle manifestazioni (una sorta di maggiore equità) o si assisterà proprio ad una riduzione degli incassi per tutti?

Una delle ratio che stanno muovendo queste riforme, correggimi se sbaglio è proprio quella di modificare la composizione del fatturato delle società verso proventi derivanti da premi sportivi rispetto all’incasso o i premi dei meeting.

Si, la ragione per cui si stanno succedendo queste modifiche è quella di modificare i flussi di introiti, ad oggi in alcune società troppo meeting-oriented, e spostarli verso obiettivi “ufficiali”, come dovrebbe essere. Difficile dire chi guadagnerà e chi ci perderà, certo è che le strategie andranno riviste e la competizione, forse, aumenterà (anche se nel frattempo è anche aumentato il numero di competizioni ufficiali a calendario…). In ogni caso una certa stabilità di introiti non equivarrà per tutti ad una riduzione degli stessi, anzi….

Nella ratio di questa riforma c’è anche un ulteriore disincentivo per combattere il fenomeno degli scambi.  E’ voluta la cosa o è una conseguenza della formula scelta?

I vantaggi ottenuti attraverso il sistema degli “scambi” erano oggettivamente troppo alti. Ed è questo che si sta andando a correggere, il fenomeno degli scambi ne risentirà in termini pratici, ma potrebbe comunque continuare ad esistere, anche se i risultati monetari saranno ridotti rispetto al passato.

Ma quindi questa nuova formula sarà valida anche per la NL? Presumo di sì dato l’annuncio di questi giorni: verrà aggiunto un ulteriore fattore, per le sole manifestazioni di National League: il numero di livelli attivi della nazione (quindi a parità di tutte le condizioni e di livello di serie, le società partecipanti a NL con un numero inferiore di livelli attivi avranno un incasso inferiore).

Quindi anche per la NL cosa dobbiamo attenderci secondo le tue previsioni? Sicuramente la differenziazione nel calcolo degli spettatori in base ai livelli di National League è stata ben vista da tutti i manager italiani.

Una piccola precisazione: la news è stata da alcuni letta in modo punitivo per le nazioni più piccole. Nella news si parla semplicemente che a parità di fattori, nazioni più piccole avranno in proporzione incassi inferiori, ma non si comparano affatto gli incassi prossimi con quelli passati.

Da tenere comunque presente che questi nuovi fattori entreranno in vigore gradualmente e quindi gli effetti si vedranno nelle prossime stagioni. Questa prima stagione sarà difficile notare grandi differenze, ma permetterà a tutti di adattarsi gradualmente al nuovo set di incassi.

Per il resto, la risposta è si. Nel corso di varie modifiche si è cercato di differenziare gli incassi ottenuti in base alla difficoltà della regione geografica di appartenenza, eliminando alcune palesi storture che si evidenziano a causa di una disomogeneità delle partecipazioni alle varie nazioni. Le nazioni più grandi otterranno, quindi, alcune compensazioni rispetto alle più piccole, in modo che in alcuni casi possano tornare a gareggiare alla pari.

Se davvero si assisterà ad una riduzione degli spettatori nei meeting non si rischia di mettere in crisi (o comunque in una posizione di svantaggio competitivo) manager che hanno investito pesantemente nell’impianto o che devono ancora investire dato che i tempi di recupero dell’investimento si allungano parecchio?

Immagino che la domanda mi debba essere rivolta da chi non ha avuto l’occasione di ammortizzare il proprio impianto nel corso del tempo, perché buona parte di coloro che vedranno riduzioni di incassi, hanno già ampiamente ricevuto nel corso delle stagioni passate.

In ogni caso non ritengo che lo stadio diventi il peggiore investimento che si possa fare su Maxithlon, ma che comunque in lassi di tempo leggermente più lunghi sia comunque premiante (da considerare: alcune vecchie società lasciano in continuazione il gioco, liberando spazi; il numero di campionati ufficiali è in aumento, sbloccando varie candidature possibili; il numero di atleti medi per società all’interno di Maxithlon è in continuo aumento… etc.)

Meeting
A partire dalla stagione numero 26 verranno modificate le modalità di determinazione dell’importo del premio nei meeting organizzati dai nostri manager. Tale premio non sarà più scelto direttamente dall’organizzatore, ma deriverà in automatico dal numero di gare di cui il meeting è composto.

Questa modifica verrà adottata principalmente per cercare di aumentare sia l’importanza del settore Spogliatoi, che negli ultimi anni è stato messo in secondo piano, ma anche per dare maggior merito in denaro agli utenti che vinceranno meeting più complessi.

Da notare che il premio non sarà più detratto direttamente dalla cassa dell’organizzatore al momento dell’organizzazione della manifestazione.

Di seguito l’elenco degli importi:
Meeting Regionale: € 100 per ogni gara
Meeting Nazionale: € 200 per ogni gara
Meeting Continentale: € 350 per ogni gara
Meeting Intercontinentale: € 500 per ogni gara

Bene come dicevamo già sopra i meeting perdono quasi completamente di importanza economica all’interno del gioco, la ratio è anche quella di modificare la gestione sportiva degli atleti verso gare più importanti, data anche la recente introduzione di nuove competizioni come i Continentali e per i big team dei Societari Internazionali?

Si, vi è anche una formalizzazione degli incassi derivanti da meeting, andando a ledere un po’ di libertà nell’organizzazione degli stessi. Questo ci permetterà anche di tenerli sotto controllo ed evitare alcuni possibili eccessi permessi dal sistema, non direttamente correlati a buone prestazioni tecniche, ma solo ad una serie favorevole di eventi…. ogni squadra in questo modo guadagnerà in relazione agli sforzi che metterà sul piatto, e mentre prima era possibile guadagnare anche 4-5 volte quello che era possibile guadagnare attraverso una competizione ufficiale.

Già dal punto di vista dei tifosi e dell’esperienza la partecipazione ai meeting non dava più i benefici di una volta a seguito della “campagna” pro NL, ora si sono ridotti definitivamente gli incassi che derivano dai meeting..alcune squadre in Fit parlano di lesa multi-obiettività del gioco..

Chiamare un gioco che permette di scegliere tra societari e individuali (ognuno dei quali con livelli di competizioni dalla regione fino al mondiale, diviso, inoltre, per categorie) con aggiunta di meeting, sistema di competizioni NL, senza considerare tanti altri piccoli/grandi fattori del gioco stesso (candidature, world record, etc.) mono-obiettivo, francamente, mi sembra una gran stupidata…

In Fit si è dubitato che questa riforma possa davvero avvantaggiare coloro che hanno investito negli Spogliatoi, perché comunque non si ha convenienza economica a coprire tutte le gare..

Forse verranno avvantaggiati coloro che hanno investito negli Spogliatoi se per vincere non sarà necessario coprire tutte le gare dato che offrono un premio maggiore dei meeting a 12 gare: ma diventa sempre più complesso vincere un meeting e legato molto alla fortuna; ad esempio se iscriviamo dodici atleti ad un meeting a 48 gare basta che qualcuno all’ultimo secondo si iscrive con 13-14 atleti per batterci.

Ed è per questo motivo che le poste in gioco saranno drasticamente diminuite…

Per quanto riguarda i premi, ci confermi che non verranno addebitati nel bilancio dell’organizzatore della manifestazione né al momento dell’organizzazione della manifestazione né a manifestazione conclusa?

Si, la parola “al momento” all’interno della news può essere letta in modo fuorviante.

Parliamo un po’ di “Gara preferita” che entrerà a pieno regime dalla prossima stagione. L’impatto sembra già essere sensibile in questa stagione..tanto che parecchi record del mondo sono stati battuti. Sicuramente l’idea di introdurre la gara preferita è positiva perché permette di combattere una delle storture di Maxithlon, cioè quella dei pluri-primatisti: il problema è che c’è un limite; è facile cambiare gara preferita da una stagione con l’altra e quindi i primatisti del mondo di fatto potrebbero essere sempre gli stessi. Mai pensato di rendere definitiva la gara preferita, che ne so, al compimento del 25 esimo anno di età (come per la specialità)?

L’abbattimento dei record del mondo deriva in parte dall’introduzione della gara preferita, ma da tenere presente che molti di quelli sarebbero comunque stati battuti (e alcuni non sono stati battuti neanche con la gara preferita…)

Non è stato pensato di bloccare la gara preferita, ma prima di pensare a possibili evoluzioni sarebbe meglio attendere qualche dato in più e qualche casistica ulteriore sulle eventuali storture.

Molti record senza gara preferita (e senza la riforma dei cali skill per gli atleti over 28) non sarebbero stati battuti, giusto premiare questi manager? E’ un aspetto a cui avete pensato a lungo immagino, prima di introdurre questa riforma..

Come sopra… la parola “molti” è fuorviante, perché il numero di record battuti questa stagione non mi sembra tanto superiore alle passate. (ma in questo Tsunami è in arrivo con lo sviluppo di una bella novità che magari mi smentirà… ma non aggiungerò altro…)

L’unica considerazione critica di questa riforma è che la strategia, per certi versi è ridotta. Si assisterà sempre di più allo schieramento degli atleti nella medesima gara, e questo si è già visto ultimamente in NL..

Ridotta la strategia in termini di nominativi di atleti sulle gare, ma in termini di strategia societaria se ne potrà anche guadagnare (anche perché ora chi saprà veramente rimescolare nelle varie gare le carte in tavola farà molta gente fessa… e perché e si schierano sempre gli stessi atleti nelle medesime gare, vuol dire anche che la “panchina è corta”, e magari chi ce l’ha più affollata…).

Ripeto: non penso che la strategia si sia tanto ridotta, ma semplicemente sia cambiata…

Parliamo di “Riduzione del numero di tecnici” a 10.. Ci spieghi ancora una volta il perché di una riduzione così massiccia (erano 15 n.d.r.)? Ok per la riduzione dei costi, ma se da un lato vogliamo valorizzare l’aspetto sportivo perché non continuare a permettere ai manager di allenare bene 60+5 atleti?

Perché allenare “bene” 60+5 atleti non è sostenibile anche in termini economici (non solo costi, ma anche perché se tutto viene fatto in casa, poco rimane sul mercato… e se il mercato non è valorizzato, l’allenamento è premiato solo dai risultati tecnici…). Poi dobbiamo anche capirci che si intende per “allenare bene”, visto che la ex-novità ha riguardato tutte le squadre allo stesso modo. Se per allenare bene, vogliamo intendere “battere i record”, da ricordare che c’è stata, di fatto, anche una compensazione derivante dall’introduzione della gara preferita….

I premi dei Continentali giustamente sono proporzionati al livello di competizione esistente nei vari continenti e saranno rivisti di stagione in stagione..perchè non fare la stessa cosa per la NL, per i Societari Nazionali e per gli Individuali Nazionali? Questo è fatto solo parzialmente per la NL con i diritti Tv..

Tempo al tempo, anche perché non si può neanche pensare di portare le squadre delle nazioni più piccoline alla povertà assoluta e all’impossibilità di gareggiare… non mi sembra comunque che nelle graduatorie internazionali ci siano squadre di nazioni piccoline, nonostante ci siano alcune di queste che giocano da molto tempo…

Parlando di modifiche alle candidature..non è un po’ troppo importante il fattore organizzabilità rispetto al ranking dell’impianto? Anche se dato che sono “soldoni” quando si riesce ad organizzare una manifestazione ufficiale, mi trovo d’accordissimo se la ratio è quella di garantire un adeguato ricambio.

Il ricambio è d’obbligo, la formula perfetta è impossibile perché alla fine le candidature sono varie e quello che organizza è uno solo. Aver aumentato nel tempo il numero di competizioni ufficiali, aver garantito un ricambio tramite organizzabilità e alcuni minimi requisiti di affidabilità dell’impianto, mi sembra abbia ridotto al lumicino critiche oggettive al sistema. Poi gli scontenti ci sono e ci saranno sempre (ma proprio perché il rapporto è “molti a uno”)

Ned ti ringraziamo per la disponibilità con la quale ci hai concesso questa nuova intervista.

Grazie a te e Tsunami per il costante impegno che ci mettete per migliorare questo fantastico gioco da parte di tutta la redazione di Game Fox!

Grazie a voi per l’enorme impegno che ogni settimana mettete nel raccontare in forma di prosa sterili risultati e statistiche… 😉

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