La fine del mondo Maya dal 2012 passa al 2116. È questo il responso di due studiosi tedeschi che hanno affrontato la questione da un approccio differente.
Si tratta dei due fratelli Bohumil e Vladimir Böhm, che hanno pubblicato lo studio sulla rivista Astronomische Nachrichten, sostenendo la seguente tesi:
Il popolo Maya soleva usare diversi calendari: quello religioso durava 260 giorni, quello agricolo i canonici 365 giorni, proprio come il nostro, ma con settimane di 9 giorni.
Alla fine, i Böhm hanno trovato l’errore di calcolo di John Eric Sidney Thompson, l’archeologo cui dobbiamo la previsione della fine del mondo per l’anno prossimo, e che ha omesso di tener conto di una lunga interruzione nel calendario Maya, provocato dal famoso conflitto che fermò anche il conteggio del calendario.
Risultato finale? La fine del mondo sarà nel 2116.
Grande sollievo nel mondo sportivo. Soprattutto per il comitato organizzatore di Londra 2012, che non sapeva se il proprio lavoro sarebbe stato vano. Ma anche per le varie squadre partecipanti al campionato di calcio. Nell’ordine:
Moratti che temeva di non poter più proseguire il ciclo, temendo di non vincere più scudetti se quest’anno il Milan dovesse rimanere davanti.
Andrea Agnelli e la dirigenza Juve che a tutti i costi vuole arrivare in fondo al processo di Calciopoli, ma rischiava di non fare in tempo.
Silvio Berlusconi che – problemi politici a parte (inutile a sto punto proporre elezioni anticipate) – rischiava di non vincere mai più una Champions League visto che il Milan è già eliminato.
E così via: nei commenti siete invitati a elencare tutti gli altri eventi che ci risparmieremo 😀
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.