Ko Inter, Moratti: “Sfortunati, ma bravo Leo”. Le pagelle di Gamefox

Doccia fredda. Amaro in bocca. Beffa. Oppure semplicemente sfiga. E’ il 90′ di Inter-Bayern Monaco, quando Mario Gomez, impalpabile per tutta la gara raccoglie una respinta corta di Julio Cesar e insacca.

E’ la vendetta di Madrid per i bavaresi, anche se c’è ancora una partita di ritorno da giocare.

L’attesissima sfida tra le due finaliste della scorsa Champions ha regalato tante emozioni. Entrambe le squadre hanno giocato un calcio a tratti spettacolare, merito anche delle traballanti difese.

Perchè se il Bayern non aveva centrali di ruolo, fatta eccezione per Breno che non è sembrato poi così affidabile, l’Inter soprattutto a sinistra con Chivu ha sofferto parecchio le scorribande di Robben.

Costante infatti il raddoppio sull’olandese da parte di Zanetti, ma non è servito ad impedire che il n.10 al 90′ facesse 30 metri palla al piede e calciasse in porta. E il resto è noto.

Si possono dare tutte le colpe del mondo a Julio Cesar, uno che anche l’anno scorso proprio negli ottavi, proprio a San Siro, aveva regalato a Kalou il gol dell’1-1. Ma il vero problema è che quel tiro di Robben non sarebbe dovuto partire. Comunque il portierone nerazzurro si è inflitto un’autopunizione, tornando a casa a piedi dopo il match, visto che abita vicino San Siro.

Meccanismi difensivi poco registrati, complice anche la serataccia del centrocampo nerazzurro, stanchissimo.

Cambiasso in posizione di mezzo sinistro non è a suo agio e si vede, e Motta in mediana fa poche diagonali per aiutare la difesa. Zanetti gioca bene dovunque. Molto meglio Kharja nella ripresa per dirla in breve.

C’è anche da dire che Eto’o, come sempre in splendida forma, non può fare tutto da solo e si è sentita la mancanza di una punta che capitalizzasse gli assist del camerunense. Stankovic si è inserito poco e non si è trovato bene sulla fascia, Sneijder è ancora a corto di fiato.

Come se non bastasse a 15′ dalla fine Ranocchia è uscito in barella, facendo riemergere i fantasmi dell’infortunio dello scorso anno. Per fortuna nulla di grave per il centrale azzurro, che tornerà tra una decina di giorni.

Poi si arriva alle colpe del tecnico. Leonardo ha detto di non aver fatto cambi nel secondo tempo perchè ” vedevo che la squadra costruiva occasioni da gol anche così “. Il problema è che le occasioni da gol non basta costruirle, bisogna finalizzarle. Soprattutto in Champions.

Un Pandev in più al posto di Stankovic sarebbe stato ideale, forse. Perchè bisogna pur ricordarsi dello stato di forma del macedone.

Soddisfatto delle scelte del suo tecnico è Moratti, che le ha condivise a pieno: “Siamo stati molto sfortunati. L’assenza di un centravanti è pesata, comunque vanno fatti i complimenti a Leonardo perché il gioco c’è stato lo stesso. La squadra si è mossa bene, ma è andata così “.

Il presidente nerazzurro si è detto dispiaciuto per l’infortunio di Andrea Ranocchia, ma è convinto che la sua squadra a Monaco farà una gran prova: ” Lì a Monaco potremo ancora farcela, basterà un gol e poi vedremo. Per quanto riguarda Ranocchia, peccato e ci dispiace “.

La linea della squadra è la stessa del presidente. Sneijder grida forte: ” Non è ancora finita, c’è ancora la partita di ritorno. Oggi ci è mancato solo il gol. Meritavamo la vittoria, abbiamo giocato bene e creato tante occasioni “.

Quello che forse non tutti si aspettavano è la quantità e la qualità del gioco espressa dall’Inter nella sfida di mercoledi. Ovviamente il problema sta nel troppo gioco subito. Ma i nerazzurri potevano davvero andare in gol più volte, soprattutto nei minuti finali.

“Non dimentichiamo che abbiamo fatto almeno una decina di tiri in porta; però tante volte il calcio va così, siamo stati sfortunati e siamo stati puniti proprio alla fine”, così capitan Zanetti a fine gara. Il n.4 nerazzurro ha dato poi meriti importanti al tecnico: Leo ha avuto un impatto fantastico, con grande voglia di vincere “.

Non è mancata una risposta alle dichiarazioni di Ibrahimovic: ” Nel calcio di oggi non esistono più le bandiere. Ognuno fa le scelte che vuole, io fortunatamente ho fatto quella di legarmi per sempre a questi colori “.

La gara d’andata deve far ben sperare i tifori nerazzurri in vista del ritorno. Ma non ci si può pensare tanto adesso perchè domenica c’è un’altra finale, di campionato. Contro la Sampdoria, avversario storicamente ostico per l’Inter.

Come ha detto anche Moratti, Per fortuna domenica ci sarà Pazzini. Uno che in Champions avrebbe fatto tanto comodo.

Chissà, al ritorno basterà riavere Milito e un pò meno sfiga.

Ora le pagelle di Gamefox.

Julio Cesar 5,5: errore che pesa tanto. Ma non c’è da prendersela con lui.

Maicon 6: non facile contenere Ribery. Lui ci riesce bene ed è capace anche di dare il solito contributo offensivo.

Ranocchia 6: è il degno compagno di Lucio fino all’infortunio che lo costringe ad uscire.

Lucio 6: quanto manca al Bayern un centrale come lui. Poco reattivo sul gol di Gomez.

Chivu 5: non riesce mai a fermare Robben. Gioca una partita superficiale.

J.Zanetti 6,5: corre per tutto il centrocampo e aiuta Chivu in difesa.

Thiago Motta 5: copre poco e male. Nel primo tempo concede due inserimenti pericolosi ai centrocampisti avversari.

Cambiasso 5: è stanco e si vede.

Kharja 6: ad averlo messo prima. Rischia anche di segnare.

Stankovic 5,5: in debito di fiato. Sono mancati i suoi inserimenti centrali. Per essere rientrato da poco fa anche troppo forse e paga alla fine.

Sneijder 5: quando dopo un’ora non ha ancora dato un pallone giocabile all’unica punta Eto’o, è da togliere. Leonardo si è fidati troppo di lui.

Eto’o 7: ha trovato sulla sua strada Kraft, ma non poteva immaginare che uno che si chiama come le sottilette potesse essere così bravo in porta.

Leonardo 5,5: deve essere più attento alla forma della squadra durante la partita. Andava fatto un cambio li davanti.

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