Hattrick serie minori: l’intervista a mfabiom, CT del Mozambico

Tornano le piccole grandi interviste, per il pianeta “Hattrick serie minori”. Questa volta il nostro  Sulce intervista mfabiom

Ciao a tutti è la seconda intervista che faccio per la game fox oggi incontrerò un pilastro di ht:
Lui milita in X  ma negl’anni precedenti ha fatto ben altri campionati ,oggi è anche allenatore del Mozambico
stiamo parlando niente po po di meno che mfabiom

Ciao mr iniziamo con le domande, raccontaci la tua storia in ht, come ha inizio? ma sopratutto perche la voglia di abbandonare e ricominciare da 0?

Nel giugno del 2004 lessi un articolo su un giornale che presentava Hattrick come la moda del momento in fatto di free game online.
In combutta con tre miei amici (non più giocatori) decisi di provare. Il gioco ci appassionò molto e la community ( al tempo frequentavo Hattrick Italia) fece il resto: oramai ero un tossico 😛
Dopo 5 anni alla guida di a-valanga (545265) , a luglio del 2009 decisi di farla finita.
Erano troppe stagioni che, nonostante i buoni risultati, avevo perso il gusto del gioco. Il mio interesse era da svariato tempo relativo solo alle nazionali, ed il mandato come CT U20 del Mozambico (stagioni 37 e 38) mi avevano convinto che il club serve solo ad avere il login necessario a guidare una nazionale 😛 Arrivare secondo alle elezioni per la U20 azzurra e soprattutto la sconfitta contro Shinobi con conseguente umiliazione, mi diedero l’input all’abbandono.
Decisi d’impeto di chiudere il team chiedendo allo staff se fosse possibile, per utenti di vecchia data, ottenere un nuovo team prima delle famose “sette settimane”.
Scoprii con piacere che gli HTs si erano appena mossi in tal senso, e quindi fui informato che avrei potuto aprire una nuova squadra immediatamente.
Decisi che avrei aspettato la fine delle vacanze estive ma il 2 agosto aprii il nuovo team pieno di entusiasmo.
Era nato il Deportivo Ñublense, che si legge Deportivo Gnubbense.
Del resto avevo in atto un progetto a lungo termine con la comunità mozambicana, essendomi occupato per 7 – 8 stagioni della crescita dei giocatori assieme a delopo (ndr: ex ct del Moza, in carica 4 mandati), avrei voluto sostituirlo io dopo che, causa lavoro in real, non poteva più proseguire il progetto.
E così è stato: uno gnubbo di X serie si candida in un paese di cui non parla nemmeno la lingua nazionale, prende il doppio dei voti di Sir_Mica (l’equivalente portoghese di Aldo70)
e si trova a giocare la WCQ nel girone dell’Italia che forse, dopo 3 buche di fila, se venerdì non la mazzocco, potrebbe pure passare alla seconda fase del mondiale ……..

Quali sono le basi fondamentali per avere successo con le nazionali?

secondo me serve un’ottima conoscenza dei logaritmi in base 10 ( questa la apprezzeranno marcogavi e maxdelfigo :D) e soprattutto una ottima lettura dell’approccio alla gare dell’avversario.
A parer mio il motore del gioco tende a “punire” le incongruenze tattiche, quindi una formazione ben assestata che si trovi a giocare contro una anche più forte ma approntata in maniera erronea (vedere ad esempio la gara del Moza contro la Bielorussia, il cui CT s’è “scordato” di settare l’AOW) apre molte porte al comunemente detto random.
Ovvio che se un giorno mi trovassi a gestire una nazionale competitiva potrei pure cambiare punte di vista, ma ad oggi la mia convinzione è che il 50% del risultato dipende dalla “partita a scacchi” tra i CT al momento di decidere come giocare in funzione della strategia che ci si aspetta dall’avversario.
Ovviamente senza una decente conoscenza del funzionamento del gioco la preparazione alla gara è impossibile.

Rimanendo in tema sul motore che impressione ti sei fatto sulle nuove modifiche in arrivo?

La velocizzazione dell’allenamento era doverosa da svariate stagione, perchè il motore andava verso un potenziamento dei multiskill che in realtà, ad alti livelli, non erano allenabili.
l’introduzione della % di resistenza aveva rallentato troppo la costruzione dei giocatori tanto che i migliori sono quelli che hanno avuto l’allenamento “vecchio metodo” ed ora sono sui 30 anni.
Per quel che riguarda i team credo che in 4-5 stagioni non sarà più un must fare trading (un pò come succede a sokker, dover l’allenamento è veloce ed esistono addirittura scatti random in skill non allenate).
per le nazionali, a parer mio, la divinizzazione dei giocatori sarà evitabile.
L’abbassamento delle skill medie con il conseguente abbattimento degli stipendi, renderà i giocatori sostenibili.
Se aggiungeranno un ritocco sensibile alle entrate di sponsor/stadio ed ai premi di risultato (promozione e piazzamento di fine stagione), probabilmente renderanno meno necessario l’uso sfrenato del mercato per ottenere competitività.
Di principio son d’accordo su queste modifiche, perchè ritengo che molto sarà il risalto dell’abilità dell’utente, ma ho due perplessità:
1) che ne sarà degli utenti che leggono il mercato come una fase ludica non necessariamente legata a questioni di competitività (per chiarire: a me piace mercanteggiare a prescindere dai vantaggi che da. su sokker.org non mi loggo solo perchè il mercato è nullo o quasi)
2) che ne sarà delle filippiche di acacio e deglui antitraders in genere? 😀

Quanto tempo passi su hattrick?

Attivamente 2-3 ore al giorno, quelle che rubo alla tv 😛
però risulto molto online perchè loggo sempre quando accendo il pc e capita pure che lascio accesso pure quando vado a lavorare 😀

Il tuo momento piu bello vissuto in ht?

Forse quando ho visto la formazione del Kenya ed ho capito che avrei vinto 😀
avevo pianificato quel CA fin dal momento delle convocazioni e Mulziades non è mai stato uno di quelli con cui ho avuto rapporti idilliaci.
Caratteri molti simili, lui amico di uno dei manager che mi sono meno simpatici di HT e sborone, io anticonformista e troll (questa risposta lo testimonia :D).
Insomma, nonostante le risse adolescenziali ( finite pure a parolacce ) siano state messe da parte da anni, ho pensato alle dimensioni del rospo che gli avrei fatto inghiottito ed un pò ho goduto 😛

Nella vita reale chi è mfabiom

Uno 33enne con la sindrome di Peter Pan,studente part-time, lavoratore part-time, convivente part-time 😀
Uno di quelli che pensa che la qualità della vita si misuri sul tempo che puoi dedicare al “dolce far nulla” ed è pronto a qualche rinuncia lavorativa ed economica pur di sentirsi libero da obblighi.
Ah, mi chiamo Marco e non Fabio, piacere 🙂

Allora marco è arrivato il momento di salutarci ma vorrei concludere come disse harry truman ..my dream ?? be the best

la pensi come truman??

no:)…….il mio sogno è quello di non stancarmi definitivamente del gioco

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