Hattrick. Il nuovo motore cambia improvvisamente la distribuzione delle azioni. Centrocampo superstar?

Modifica a sorpresa stamattina da parte dei “developer” hattrickiani, che annunciano una vera e propria rivoluzione del motore nel sistema della distribuzione delle azioni. Ma è davvero così? Vediamo.

Niente più 10 azioni fisse

La prima significativa novità è che viene tolto il totale fisso di 10 azioni per partita. Il nuovo totale non è chiaro, anche se supponiamo che tenderà comunque a 10. Di queste soltanto una parte sarà decisa alla vecchia maniera, ovvero dal centrocampo, venendo assegnata a chi vince il tiro di dado in base alla percentuale di possesso. La parte rimanente sarà direttamente a disposizione delle due squadre.
In altre parole, dovranno comunque vincere il tiro di dado, ma se lo perdono vedono solo cancellata la propria azione, senza che questa venga assegnata all’avversario. Perché questo? Secondo i DEV per favorire una distribuzione più equa (tipo 5-4 che prima non era possibile). Mah…

Ma prima di passare agli altri importanti cambiamenti riguardanti le tattiche difensive (contropiede e pressing) proviamo a simulare il nuovo sistema:

In una teorica partita da 10 azioni, mettiamo che 6 vengano decise nel vecchio modo e 4 (2 a testa) nel nuovo. Se il possesso è pari cambia poco nulla. Se una squadra è nettamente avanti o indietro ancor meno. L’unica variazione che vediamo è che una squadra con largo possesso, vedendosi ribaltate meno azioni di prima (male che vada una parte è cancellata) avrà meno rischi di risultati a sorpresa. Quindi una leggera diminuzione del random.

Se dunque questa parte è trascurabile, molto meno lo è il cambiamento relativo alle tattiche difensive di cui sopra. Anche qui vediamo come.

Il nuovo Contropiede

La grossa novità è che non ci sarà più limite al numero di contropiedi in una partita (prima erano 3). Anche se Tjecken ha subito chiarito che sarà pressoché impossibile averne moltissimi anche con valutazione di skill altissima, per una questione di calcolo delle probabilità. La valutazione sarà dunque importantissima, molto più di prima, soprattutto tenendo conto del fatto che ogni contropiede avrà teoricamente la stessa possibilità di avvenire.

In altre parole niente più primo contropiede quasi assicurato anche se la nostra difesa fa schifo. Secondo difficile terzo quasi impossibile. No. Pari probabilità, e quindi se siamo davvero forti in questa tattica potrebbero uscirne davvero 5-6 e farci vincere la partita. Bella innovazione, se sarà davvero così, e finalmente i contropiedisti non saranno più affetti da una componente randomica vicina al 90%.

Il nuovo Pressing

Stesso discorso per il pressing. Ma trattandosi qui di una variante molto più difensiva, lo risoprannomineremmo “catenaccio”. Se una squadra di grandi pressatori d’ora in poi potrà eliminare 5 azioni, per esempio, gli 0-0 dovrebbero moltiplicarsi, e diventerebbe davvero possibile ottimizzare una squadra in questo modo, alla Nereo Rocco, puntando sempre al pari fuori casa, per esempio.

Conseguenze sull’allenatore

Non intravediamo grandi motivi per cambiare il coach, a meno che si punti decisamente su una tattica, o che ci si trovi in una posizione di predominio o di chiara inferiorità a centrocampo nel corso dell’intera stagione. Nel primo caso potrebbe essere preferibile l’offensivo, nel secondo il difensivo, mentre il neutrale rimane sempre un’ottima scelta di equilibrio. Il “pressingaro” però dovrebbe davvero passare armi e bagli al difensivo, se già non l’ha fatto.

Gli SE

È importante sottolineare che per gli Special Event tutto rimane immutato.

Tempi di implementazione.

Immediati per le amichevoli. Già da inizio prossima stagione per le partite ufficiali, con la motivazione che il sistema in fondo rimane uguale. Sottolineiamo, per concludere, che non sarà facile effettuare degli studi sul nuovo motore, dal momento che le azioni old style e new style non saranno segnalate in cronaca. La cronaca rimarrà infatti perfettamente identica a com’è ora.

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