Per una volta andiamo controcorrente, o per meglio dire contro i luoghi comuni ottavi di finale di Coppa Italia di Hattrick e innalziamo le lodi al più bistrattato dei reparti: la difesa. È questo infatti l’esito dei quarti di finale di Coppa Italia; un dominio assoluto delle difesa più forti. Almeno dove i centrocampi sono stati stati relativamente equilibrati.
Ma entriamo nello specifico:
potolini – Poker Soccer Club 0:2 Poco possono i padroni di casa contro la capolista della serie A. Una difesa strabordante ha la meglio su un signor centrocampo (utopico addirittura) che prende tuttavia il sopravvento di un’incollatura appena. Non abbastanza per ribaltare i valori, onorati da un 2-0 senza storia. Molto importante notare tuttavia che i piani di potolini sono stati rovinati dall’infortunio all’ala al 15°. L’ingresso di un sostituto non all’altezza ha piegato centrocampo e attacco laterale, mandando a pallino tutti i piani.
Misterya – Orda Balorda Urbino 1:3 Tra due belle difese (ma l’Orda era leggermente meglio) vince il miglior centrocampo. E questo nonostante l’infortunio di Ragusa (ma al suo posto entra un nazionale argentino, seppur fuori forma (?!)- IL vantaggio iniziale di Misterya è solo un fuoco di paglia. Gli urbinati rimontano e vincono 3-1. Certo che se i padroni di casa avessero azzeccato la fascia d’attacco forse parleremmo di un altro match…
Molto Atletico Biscia – Dragon’s Eye 4:5 La gara più spettacolare del turno. A Elcino non basta un grande centrocampo, favorito anche dall’espulsione del dirimpettaio Bruton a fine primo tempo, per avere la meglio sui favoriti ospiti. Cose che succedono quando si gioca con una difesa non all’altezza, fiaccata però anche dall’infortunio a Pischedda, entrato al 20° (troppo presto?) per rimettere in piedi una gara che era appena sullo 0-1 e rottosi subito dopo. Grandi emozioni e 9 gol portano la vittoria ai dragoni nei tempi supplementari.
Mar Mousa – Arzignano Grifo 3:1 L’unico caso in cui la miglior difesa non ha vinto, ma Arzignano si affidava al contropiede (titanico) con un 532 blindato. Partita perfetta degli ospiti, ma come si sa il contropiede è un modulo che si affida quasi interamente alla fortuna, e se i dadi non girano perdi anche se l’hai giocato a perfezione. Nulla di speciale l’attacco di Mar Mousa, ma compatto sui 3 lati, e alla fine trova appunto 3 gol, uno da sinistra e 2 dal centro. Piccola consolazione per Grifo, il golletto della bandiera nel finale.
Ed ecco gli accoppiamenti delle semifinali (in campo neutro) col pronostico di Gamefox. Ricordiamo che la scorsa settimana abbiamo beccato 3 risultati su 4, sbagliando solo Elcino (di un pelo!)
Mar Mousa – Poker Soccer Club 2
Dragon’s Eye – Orda Balorda Urbino 2
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