Dal nostro corrispondente di F1Project per la F2 danny
Formula 1 stagione 18 gara 5
Ancora una vittoria per il Kaleb Racing Team che porta a +5 e a +6 il vantaggio nei rispettivi campionati costruttori e piloti
Si conferma il pilota da battere Manu Bourke che strappa ancora 10 punti al Gran Premio di Puerto Pollo allungando il distacco in classifica.
Entusiasmo anche nella scuderia che quest’anno non sta sbagliando proprio nulla.
D’altronde la gara rispecchia proprio l’andamento del Kaleb Racing Team quest’anno, nella partenza spicca Toni Van Ert che dalla 19° posizione passa in 11° compiendo numerosi sorpassi in spazzi strettissimi e davanti Van Blercom infila proprio Bourke che deve farlo passare, ma si rifà più tardi, prima di una curva, dove riconquista la 1° posizione e distanzia Van blercom di 8 decimi già al primo giro.
Bourke fa già capire come andrà il Gran Premio, la sua macchina è una saetta e al 3° giro è già a 2 secondi dalla macchina della Spalmadebiti Racing. Lo sguardo degli spettatori presenti e di quelli a casa si sposta nelle posizioni successive dove Goga supera Nikkodis guadagnandosi a 4° posizone e si lancia all’attacco di Chacon in 3°.
Più dietro lottano per le posizioni dalla 6° alla 9° altri piloti che sono: Mekhdiev, Almer, Milosavlijevic e Drajcievic; questi quattro si danno battaglia perchè tutti sono in lista per la salvezza, ma per ora non si vogliono far male.
Tra la 9° posizione e le successive si formerà un buco di molti secondi che aumenterà nel corso dela gara.
Al 4° giro Chacon deve rientrare ai box per un problema tecnico e rientrerà in 10° posizione, ma ne guadagner subito una superando Tachibana. Intanto i quattro iniziano a far sul serio, Almer al giro precendente supera Mekhdiev e poi Drajcievic infila Milosavlijevic.
Per 4 giri ci sono dei duelli bellissimi tra questi, ma all’ottavo giro sale in cattedra il quinto incomodo: Jones Chacon. Approfittando dei litigi di questi, Jones recupera secondi preziosi e in questo giro fa notare chi comanda, ne fanno le spese i primi tre che incontra cioè Milosavlijevic poi Drajcievic e infine Mekhdiev e naturalmente non contento al giro successivo infila pure Almer.
Decimo giro rientrano ai box: Drajcievic, Chacon, Goga e Van Blercom ed escono rispettivamente in 9°, 8°, 7° e 2° posizione. Tutto da rifare per Chacon e Goga. Al 12° giro rientra Bourke, ma tiene la posizione mentre al 13° rientrano tutti gli altri tranne Nikkodis e Milosavlijevic.
Intanto Goga risale in 3° posizione superando Milosavlijevic che si fermerà al 17° giro, e grazie alla sosta di Nikkodis al 15° giro, lo stesso farà Chacon che approfittando di queste soste risalirà in 4° posizione.
La gara non subisce cambiamenti fino alle seconde soste al 20° giro dove Chacon supera Goga e quest’ultimo, 4 giri più tardi, viene superato da Nikkodis in seguito ad un errore.
Al 25° giro rientrano Borke e Chacon, il primo senza problemi ritorna da dov’era arrivato, il secondo precipita in 6° posizione.
Nel Frattempo Goga riconquista la sua posizione ai danni di Nikkodis e Drajcievic si ferma e ciò consente a Chacon e Milosavlijevic di guadagnar eun a posizione.
4 giri dopo Goga fa un altro errore e Nikkodis giustamente ne approfitta, il primo si ferma il giro succcessivo consentendo a Chacon e Milosavlijevic di guadagnare un’altra posizione.
Però il sogno Milosavlijevic finisce presto e rientra ai box per il rabbocco di benzina e scende in 7° posizione, anche Nikkodis si ferma e Goga passa al 4° posto dietro a Chacon.
Altre soste dal 38° al 41° giro che cambiano un po’ la situazione, ma al 43° giro succede il fattaccio; probabilmente alla Twingo racing erano andati a bersi una birra dato che si dimenticano di richiamare i piloti per il pit e quindi si ritirano entrambi perchè rimasti a secco. Errore da principiante, costerà caro alla fine.
Dopo tutto questo i primi otto sono i seguenti: Bourke, Van Blercom, Chacon, Nikkodis, Goga, Milosavlijevic, Mekhdiev e Drajcievic.
Goga compie un altro errore al 45° giro perdendo alcuni secondi, am non saranno impotanti perchè la gara si conclude qui.
In ottica campionato Kaleb guadagna 2 punti su Busacca e Bourke altri 2 su Van blercom aumentando ancora il distacco che si era assottigliato domenica scorsa. Un campionato ancora aperto anche se Bourk e la Kaleb Racing Team sono dei missili.
In chiave salvezza la Audax Corse sale in 7° posizione aumentando il distacco dalla zona retrocessione di 4 punti grazie all’errore della Twingo Racing.
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