Dopo l’amichevole con la Costa d’Avorio, in cui il neo ct Cesare Prandelli ha fatto molti esperimenti, l’Italia riparte dall’Estonia verso l’Europeo 2012, con tanti volti nuovi e con graditissimi ritorni, come il talento barese Antonio Cassano. A Tallinn stasera si riparte da zero, è il caso di dirlo, come le vittorie azzurre di questo 2010 da dimenticare. I convocati di Prandelli, che vi abbiamo proposto qui, sono per la maggior parte giovani, o comunque con pochissima, se non nulla, esperienza internazionale sulle spalle. Inoltre, non fanno parte di questo gruppo due talenti come Santon e Balotelli, non al meglio per qualche guaio fisico di troppo.
Il calcio italiano sta provando a rigenerarsi, a cambiare finalmente volto e mentalità, quella mentalità che nel 2006 ci ha permesso di vincere un Mondiale sfruttando gli episodi, ma che non è più adeguata al calcio moderno, dove fisicità e tecnica si uniscono in un binomio vincente, come la Spagna campione d’Europa e del Mondo.
Il tentativo, col Lippi bis, di ricreare quelle condizioni uniche del 2006, ha sostanzialmente impedito a molti calciatori di acquisire quell’esperienza internazionale determinante, ed oggi Prandelli si vede costretto a schierare dei 28enni, vecchi per altre nazioni, con al massimo 2 o 3 presenze in nazionale maggiore.
Stasera l’Italia giocherà col 4-3-3, sicuri i 10 giocatori di movimento, incertezza sul portiere, attendendo il ritorno di Buffon:
Sirigu/Viviano
Cassani Bonucci Chiellini Molinaro
Montolivo Pirlo (c) De Rossi
Pepe Pazzini Cassano
Gli estoni, 94esima squadra del ranking Fifa, sempre perdente nei 4 precedenti contro gli azzurri, rispondono col più classico dei 4-4-2:
Pareiko
Klavari Rahn Piroja Jaegger
Kink Vassiljev Dimitrijev Puerie
Zenjov Zahovaik
Arbitra lo spagnolo Velasco Carballo.
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