Serie A
Semifinali di conference:
Luser – venividiveni fb 137-124
Amanti delle difese, questa non è la partita che fa per voi. Entrambe le squadre arrivano alla post season in condizioni precarie e venividiveni fb in particolare reduce dal mots finale per accaparrarsi il primo incasso casalingo si trova costretto ad azzardare e lo fa nella maniera peggiore: temendo un attacco interno dell’avversario, 0wannabe si butta su una 2-3 + maggior impegno, sperando di sovvertire il pronostico che lo vedeva sconfitto in partenza in virtù dell’entusiasmo dimezzato. Luser fa il suo, opta per un Run and Gun e difende a uomo e la partita rimane in equilibrio per via delle grandi percentuali di entrambe le squadre. Sia luser che vvv infatti chiudono sopra al 50%, con i primi che addirittura fanno 14-26 dall’arco dei tre punti, trascinati dal 6-9 di Roberto Carpignoli. Per vvv addirittura 60 punti della meraviglia lituana Napalis Kunskis, con 14-24 da 3 e 23-37 totale dal campo.
MVP: Napalis Kunskis
Delta Cappuccio Team – Delirious Monkeys 92-80
Altro fattore campo sovvertito: DCT si impone dalle scimmie deliranti sfruttando l’uscita anticipata per falli di Quattrucci dopo soli 20’ e di Altobello dopo 28’. Molta sfortuna per King Kong quindi, con i suoi giocatori che hanno MR migliore ma faticano a farlo valere sul campo, con Sramek totalmente fuori partita sia in attacco, con un 6-25 alquanto rivedibile, sia in difesa, dove il giovane Mandelli gli fa venire i sorci verdi.
GM-B31 prende il largo nei primi due quarti ed amministra nei restanti due, sfruttando l’ottima vena offensiva di Jair Sosa, 20 punti a fine gara per lui, e la doppia doppia sopra quota 20 per Schiavon, per una volta non condizionato da problemi di falli. Unica nota stonata è la prestazione totalmente negativa di Teddy Lamache, che perde nettamente il confronto con il pari ruolo Biondi.
MVP: Giovanni Maria Schiavon
Armani Jeans FC – Boston Celtics 77-99
Pronostico rispettato al Boston Garden: con valutazioni finali mostruose, I biancoverdi di brand42 si sbarazzano senza patemi d’animo di sorta di coloro che la passata stagione li cacciarono fuori in uno dei più storici upset della storia di BB. Armani Jeans non è in grado di variare il proprio gioco e contro una 3-2 che tocca il sensazionale di valutazione le percentuali crollano (2-22 da 3 punti), con il solo Berrini (39 punti e 16-26 dal campo) a tenere alta la bandiera ARM.
Stefano Arco si è finalmente ripreso dall’infortunio che ne ha condizionato la parte finale di stagione ed è quindi libero di trascinare I suoi “come ai vecchi tempi”, flirtando con la tripla doppia in un tabellino che dice 30 punti 13 rimbalzi e 9 assist con 14-16 al tiro.
MVP: Stefano Arco
JoYo – Little Warriors 87-97
Non basta a JoYo un attacco perimetrale eccezionale per avere la meglio sullo strapotere dei lunghi di wunderdani: Gimenez, Serpellini e Volavec vanno tutti sopra il 50% e segnano insieme 62 dei 97 punti dei piccoli guerrieri. Il fattore campo ed il TS di Little Warriors, oltre alla bravura dei suoi esterni, producono anche eccellenti valutazioni perimetrali, con l’attacco avversario che si ferma ad un 6-24 da 3 punti, 25%, con il solo Elisha Berner che si mantiene su livelli accettabili per tutta la gara (12-22 a fine gara, per 30 punti). Solo nell’ultimo quarto un sussulto d’orgoglio di JoYo riporta il punteggio vicino alla singola cifra, per un finale 87-97 su cui non credo ci sia qualcosa da obiettare.
MVP: Livio Serpellini (30 pts, 17 reb)
Finali di conference:
Luser – Delta Cappuccio Team 106-112
Risultato strano, a conclusione di una partita strana e più in generale di playoff strani almeno per quanto riguarda la sponda Est: si affrontavano la terza e la quarta della stagione regolare, con fattore campo favorevole a Delta Cappuccio Team che perde però dopo soli 5 minuti Teddy Lamache per infortunio. Per il francese finora playoff totalmente da dimenticare.
Entrambi i manager tentano di sorprendere l’avversario, cambiando l’attacco rispetto al rispettivo primo turno: GM-B31 abbandona l’attacco interno, usato per quasi tutta la stagione, e vira su un Run and Gun non troppo convincente anche per via dell’infortunio del proprio miglior tiratore, mentre Luser punta sul neoacquisto Manfrontto oltre a Aceituno e Gervasio per sfondare la frontline nemica.
La partita vive di sussulti, con scambi di leadership e con Luser che sul 102-100 sembrava poter avere un piccolo vantaggio in vista del volatone finale che però sorride a DCT: la maggior fluidità dell’attacco, con tante bocche da fuoco disponibili hanno la meglio sul bifronte attacco avversario, in cui uno strepitoso Aceituno esce per falli e in cui Isuzquiza non trova adeguato sostegno dai compagni di reparto.
Finisce 112-106, con molte recriminazioni per Luser e grande soddisfazione per GM-B31.
MVP: Giovanni Maria Schiavon (scelto direttamente da B31!)
Little Warriors – Boston Celtics 99-111
Finale per i Boston Celtics, che dopo aver vinto la coppa ora sono in corsa per il Double. Il Boston Garden si rifà della sconfitta nella NBA degli omonimi biancoverdi contro i Lakers, godendosi una partita piacevole contro i Little Warriors, il cui attacco interno miete sempre vittime e fa registrare ancora ottime valutazioni e percentuali, con Gimenez Serpellini e Volavec ancora a più del 50% al tiro. Dopo la super partita di martedì, Stefano Arco cede il palco scenico della ribalta a Tobias Kienbink: l’ala piccola candidata MVP della Stagione 12 arriva a quota 34, con 16-25 al tiro, 8 rimbalzi e 4 assist. Il Run and Gun di brand42 arriva sopra al 50% al tiro (47-90) e il solo Sharpe sembra faticare un po’, anche per via del sovraminutaggio dovuto all’infortunio a Nebojsa Peruncic, in campo per soli 3 minuti. Bruscia e Pascuet di contro tirano male e non riescono a fornire l’adeguato supporto per i propri lunghi, pur tenendo conto del fatto che la difesa dei Celtics copriva bene ovunque e l’attacco secondario è arrivato addirittura a una valutazione Forte.
MVP: Tobias Kienbink
Playout:
Serie in equilibrio ma più per esigenze di incasso che di reale combattività: gli Psycho Monsters finalisti di Coppa, lasciano la W a Stella Rossa Japigia, mentre le Scarpette Rosse si impegnano meno di Chicago bulbs, con le rotazioni ridotte dopo le recenti cessioni di Aghemo e Rytz.
Coppa
Abbiamo un vincitore: partita molto combattuta e mai a senso unico se non nel finale di gara, con Boston Celtics che prevale dopo una strenua battaglia contro un clamoroso attacco interno degli Psycho Monsters di Frescobaldo. Quest’ultimo, dopo un’ottima partenza, arriva all’intervallo avanti di 4, ma subisce nel terzo quarto rimonta e sorpasso con gli uomini di brand42 sopra al 50% al tiro. Per Frescobaldo eroico e intramontabile il capitano Kouzoulidis e impressionanti le valutazioni sorrette dall’alto minutaggio del duo Levin-Heijnen.
Non perdetevi l’intervista di prossima uscita con il campione in carica in cui approfondiremo tutto ciò che c’è di inerente a BB, eventuali cambiamenti futuri e consigli su come diventare il prossimo vincitore della più importante competizione nostrana!
II.1
Semifinali di conference:
Est: Ottima prestazione di Squadra del Kao, battono nettamente Ffeppola seppur con minor impegno 97-80, Dopo il primo quarto vinto dagl’ospiti ottimo secondo quarto per Kao che mette il divario decisivo che va ad incrementare nei due quarti finali. Florence Celtics fanno sua la partita con primo e terzo quarto devastanti, battono i Murrey Dundee, Finale 126-97.
Ovest: Blue Flames Tengono in equilibrio la partita per 18 minuti poi Escono I Pistons che vanno a dominare il resto della partita, finale 135-94. Da segnalare la grande prestazione di Yiannis Donis(Pistons), autore di 65 Punti Record delle franchigia e della seconda 1, 8su8 ai liberi, 23-36 dal campo con 11su15 da tre. Bene i Darkwizard Scrubsers contro i Monterotondo Bulldogs finale 96-79.
Finali di conference:
Est: Tiratissima partita Squadra del Kao – Florence Celtics, padroni di casa hanno la meglio nonostante il minor impegno 95-91, primo quarto 23-22 per i padroni di casa, partita sempre equilibrata secondo quarto 24-21 ancora per i padroni di casa, nel terzo quarto sembra decisivo il 30 a 18 dei Celtics che porta il risultato sul 73-65 per i celtics.esce per falli a 8,45 dalla fine il fuoriclasse dei Celtics Hans Rateau sembra il segnale per la fine della stagione per i Celtics 30 a 18 kao nell’ultimo quarto.
Ovest: I Pistons prendono il largo da subito primi due quarti devastanti che i Darkwizard Scrubsers non riescono a tamponare, poi si limitano a controllare finale 123-92.
Poco da dire sui Play out che sono scontati visto la partecipazione del bot e della squadra in ricostruzione.
II.3
Semifinali di Conference:
Hibachi! – Virtus Ciocia 74-95 :
Partita che sin da principio si presentava senza molto da dire. Hibachi era reduce da mots finale in regular season per tentare di agguantare all’ultimo respiro il quarto posto utile; Ciocia in forma strepitosa e in grandi condizioni di vantaggio con TS e fattore campo dalla propria: quindi partita a senso unico, rimasta sempre a cavallo dei 15-20 punti di scarto a parte le fasi iniziali di gioco. Ciocia si concede il lusso di PICcare e trova una prestazione strepitosa di Zdenko Kacer, costretto al superlavoro dopo l’infortunio occorso al neoacquisto nazionale Bulgaro Alexander Tonev. Leung Tai Hoi di Hibachi parte alla grande ma si spegne alla distanza e il 31-91 dal campo per i ragazzi di jeco la dice lunga sulla impossibilità di cavar fuori qualcosa di buono da questa partita.
MVP: Zdenko Kacer (21 pts, 10-12 dal campo)
Gatto Ciccione – This is awesome! 88-106:
Gatto Ciccione rischia la 3-2 nonostante la presenza tra I rivali delle due torri Cains e Van Gent. Rischio azzeccato visto il Run and Gun avversario: ciò nonostante, dopo 2 quarti in equilibrio, dal terzo periodo in poi è un monologo dei padroni di casa, con uno strepitoso Van Gent versione MVP da 23 punti e 21 rimbalzi (11-15 dal campo) e con il neoacquisto Huusari a dare ancora una volta un grande apporto offensivo, fermandosi a quota 32. Per Gatto Ciccione, Fini è l’unico a lottare senza arrendersi, mentre negative sono le prestazioni per il lungo Talmelli (2-12 dal campo, limitato dall’ottima difesa di Jordan Cains) e per Rodrigo Omacini, che non riesce ad andare oltre un rivedibile 8-28 al tiro.
MVP: Thijs Van Gent (23 pts, 21 reb, 11-15 al tiro)
Aristotele – Mojito Drinker 125-130:
Colpaccio sfiorato dagli uomini di Pietro Claudio Cacaglione. Mojito schiera a sorpresa (pure per se stesso!) una formazione senza Volmer Roose e con Obrecht playmaker titolare e patisce la grande giornata di Vazquez, che a referto mette 51 punti con 21-35 totale dal campo e 6-10 da 3 punti. La zone press di Aristotele porta svariate palle perse agli avversari (ben 8 per il totem Mendez) ma per contro concede percentuali al tiro elevate: Mojito tira sopra il 50% e avendo a disposizione vari realizzatori porta a casa la partita nonostante qualche momento di paura con Aristotele che addirittura era passato in vantaggio (a cavallo del terzo periodo).
MVP: Andoni Alvarez Vazquez (51 pts, 7 ast, 21-35, 6-10 da 3)
Carl zeiss team – Celtics Montevarchi 89-81:
Sopresa sorpresa! Kurt Votava trascina vlamingi e i compagni ad una vittoria imprevista sul campo dei Celtics Montevarchi, a lungo dominatori in coabitazione con i Mojito Drinker della Regular season. Dubliner nei playoff continua a non avere una buona stella, tirando 32-91 con MR migliori del proprio avversario: Zwierzynski e le due ali piccole patiscono il confronto con i diretti rivali e l’unico a tirare in maniera efficace è Yeray Miro, ma non basta per portare a casa la partita. Carl Zeiss Team sfrutta quello che apparentemente è il suo punto debole: la mancanza di lunghi in realtà si rivela tale solo per le alternative, mentre i titolari Trenas, Votava e Szechy fanno chi più chi meno il loro lavoro.
MVP: Kurt Votava (24 pts, 12 reb, 11-17 al tiro)
Finali di Conference:
carl zeiss team – Mojito Drinker 88-116
Troppa differenza di entusiasmo tra le due squadre, con l’aggiunta del fattore campo e della forma, delineano una partita senza storia se non per il primo quarto: Mojito domina, allungando con un secondo parziale da 43-23, sorretto dai punti dei lunghi pur giocando Run and Gun. Mendez è una macchina da canestri e fa registrare anche un lussuoso 2-3 dalla lunga distanza, mentre gli altri lunghi si fanno notare per l’ottimo apporto fornito a rimbalzo. Votava viene servito poco e non ha quell’impatto avuto nella gara precedente e così per vlamingi abbiamo un Cerca sotto canestro con molti tiri affidati ai piccoli: Banelli si prende le maggiori responsabilità, chiudendo a quota 21, ma la maggior continuità realizzativa dei padroni di casa non lascia scampo né tregua ai rivali, già contenti ed appagati per l’unico upset sinora di questi playoff II.3.
MVP: Melchor Mendez (24 pts, 11-15 al tiro, 2-3 da 3 pts)
This is awesome! – Virtus Ciocia 108-120 d.t.s
La partita che non ti aspetti.
Ciocia parte subito forte, con Fekete tarantolato e Taylor che non sbaglia un colpo: l’onda d’urto dei ragazzi di kandale travolge i malcapitati rivali, portando subito il vantaggio in doppia cifra e colpendo con una regolarità impressionante ad ogni azione d’attacco. Per This is awesome! la speranza si chiama problemi di falli avversari: Kacer esce con 2 falli a carico nel primo quarto, Keushkerian con 3 nel secondo e Van Gent e Jordan Cains ne approfittano per tenere a galla la propria squadra. Nel terzo quarto la partita sembra aver trovato il proprio epilogo: Ciocia allunga ancora, portando anche a +19 il proprio massimo vantaggio e andando al riposo con un comodo +15 in cui l’unica vera nota stonata è la prestazione negativa di Soilo Keushkerian, dominato da ambo i lati del campo da un Van Gent incisivo e leader.
Nel quarto periodo l’imponderabile si materializza: Van Gent e Puerta iniziano a martellare colpo su colpo, ricucendo il gap fino al pareggio a 44’’ dal termine, con Puerta al tiro su assist di Raviv Moreno. Lenilson Barreiro risponde subito per Ciocia, lasciando 34’’ per This is awesome per tentare di rimanere in questa partita e in questi playoff: missione compiuta grazie ancora a Puerta, con This is awesome! che avrebbe anche il pallone della vittoria, sprecato dal lussemburghese Sam Hemerijckx.
All’overtime la partita vola via senza storia, con Virtus Ciocia che sfrutta la maggior freschezza dei propri uomini e allunga subito in maniera importante. Il resto lo fanno i falli sistematici, che fanno dilatare oltremodo il punteggio, da +5 fino al +12 finale.
MVP: Boh, non sarei obiettivo vista l’intensità della rimonta!
Playout:
In equilibrio entrambe le serie, con partite tiratissime che porteranno le 4 squadre in gioco a contendersi la salvezza in gara 3. Vantaggio dunque per le padroni di casa Chipiscio Bulls e Cucco 76ers, ma mai dire mai.
II.4
Siamo arrivati alla tanto agognata post season e abbiamo anche i primi verdetti, ma andiamo con ordine.
Una settimana fa ci eravamo con il tabellone PlayOff che vedeva scontrarsi, a Est, Red Star Tierrebi-Freccia Azzurra e Arianna-Smelly Cats, mentre a Ovest, OlimpiaOKS-jesus walks e Puzzle Basket-Pro Sesto.
A Est, nel primo turno, nessuna sorpresa e fattore campo rispettato. Avanzano Arianna e Red Star, quest’ultima però subisce il grave infortunio all’uomo chiave del club e della Nazionale Maurilio Puzzarini costretto così a saltare la finale di conference.
Nella partita tra TRB e ned grande equilibrio, anche grazie all’infortunio di cui sopra che ha fermato il Puzza dopo soli 15 minuti di partita, e deciso solo nel finale grazie ad un’ottima prestazione di Ville Boll, ala piccola finnica dei Red Star, che chiude con un importantissimo 14-26 dal campo con 3-8 dall’arco e 9 rimbalzi; dall’altra parte non è sufficiente la grande prestazione dell’accoppiata Illarramendi-Pescetto che colleziona un 26-53 complessivo con 10-20 dalla lunga distanza, 8 rimbalzi e 8 assists. La partita termina 107-104.
L’altra partita non è meno spettacolare e vede la vittoria anche qui risicata, ma con più ampio margine della bella donzella della II.4. Ai gattini puzzolenti non basta una grandissima prestazione di Holda (16-28) per fermare l’incontenibile Arianna trascinata da tutta la squadra che chiude con un 46-95 totale al tiro e raggiunge TRB in finale.
La finale è segnata dall’assenza del play nazionale, il fattore campo ottenuto durante la Regular Season da TRB non basta a colmare la mancanza del giocatore chiave, non basta nemmeno una zona 2-3 per fermare l’attacco sotto di Arianna che si guadagna l’accesso alle Finals vincendo per 102-85.
A Ovest OlimpiaOKS domina jesus walks permettendosi anche un normal che gli consente di accumulare altro entusiasmo in vista dei turni successivi: 95-79 il punteggio finale con 28 punti del nazionale gallese Prothero e 23 del lituano Glavackis.
L’altra sfida vede il neo promosso incic scontrarsi contro il più esperto Pro Sesto. Il fattore campo è dalla parte dei Puzzle Basket che però vengono sconfitti da stumatz, ma soprattutto dal random e dalla precisione dalla linea della carità del suo avversario; il tabellino alla fine dei 48 minuti recita 106-100 per Pro Sesto con ben 20 punti accumulati grazie ai tiri liberi.
La finale a Ovest non vede sorprese: il grande favorito iLmAx non perde la chance di raggiungere le Finals e si sbarazza comodamente di Pro Sesto con tanto di ampio garbage time che evidenzia il gap con l’avversario, ma soprattutto la possibilità di accumulare altro entusiasmo. Il punteggio finale è imbarazzante: 104-62 con le due guardie e le due ali piccole in doppia cifra e Glavackis top scorer con 19 punti a referto.
II.4
ad est è subito derbi: spaisi @ ban nelson. la spunta ban nelson, con una grande prestazione dell azzurrino de meo (35 punti per lui). il minor impegno è un po’ spocchioso, ma i 12 punti di margine danno ragione al nostro galeotto 😀
revoluscioneri panters @ desiree vede Schilling (desiree) come mattatore: 28 punti per lui ed una difesa quasi perfetta sul dirimpettaio del prete (mica pizze e fichi. in carriera ha giocato anche da pericle e da superflaighei) concedendogli un 2-17 per 4 punti totali. desiree soffre parecchio i lunghi, ma questo mismec ha fatto la differenza.
culundo soffre tantissimo contro cipolla, i parziali dei primi 3 quarti lo vedono pesantemente sotto, ma con un ultimo quarto devastante 10-33 a recuperare un -17 si conquista la finale di conferens. spocchiosissimo e rischiosissimo il suo pic.
ps: pruf, ma li leggi gl articoli o no? era chiarissimo il mio suggerimento di giocare 1-3-1 😛
landi picca, stavolta a ragion veduta. le tigri non sono al meglio, fattore casa dalla sua e se si vuol vincere in casa di culundo bisogna presentarsi al meglio.
finali di conferens
desiree @ ban nelson 69-95. nettissima affermazione dei lupi, desiree tenta il colpo a sopresa del luch insaid. il colpo rimane in canna, forte alto è un po’ poco
landi @ culundo 99-116. culundo stavolta non sbaglia atteggiamento, se spocchia ci fu, ci fu anche da parte di un landi che si fida troppo della sua uomo. condemi ringrazia, e piazza 42 punti, anche il dirimpettaio, mayo, non scherza, 36 per lui. 78 punti totali dei plei, alla faccia della regia 😀
la finalissima, quindi, vede ban nelson @ culundo. vinca il meno peggio, gnubbi 😀
esfoliatori @ dinamo talarikiev 90-114
dinamo talarikiev @ esfoliatori 53-104
chiarissime le due strategie: talarico mozza la prima e porta a casa il primo punto, poi va in trasferta con le riserve piccando. un incasso in più e forma buona.
esfoliatori picca la prima, il fattore casa è contro di lui, deve rischiare il primo pic. grave l infortunio del suo centro titolare in gara uno. comunque non sbaglia atteggiamento in gara 2, azzecca il pic e continua a sperare, anche se ormai si fa dura.
supino @ scimmia 121-129
scimmia @ supino 83-104
gara 1 decisa anche qui da un ultimo quarto strabiliante. 33-50 in 12 minuti, quelli decisivi. guardando le valutazioni pare un mezzo furto, guardando i MR sembra una partita equilibrata, vedendo la simulazione è una cagata pazzesca (semicit.)
gara 2 è una netta affermazione di assassin comazzi, con bozzi e donasco a farla da padroni.
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.