Brescia-Milan: la conferenza stampa di Allegri

Dopo avervi proposto la probabile formazione del Milan che domani alle 19 affronterà il Brescia, vi proponiamo ora le parti più interessanti dell’odierna conferenza stampa di Allegri.

SULLA GARA DI DOMANI:

“Domani il Milan avrà l’attacco migliore da poter schierare nella gara contro il Brescia. Nel derby hanno giocato Pato e Robinho; con la Samp hanno giocato Cassano e Robinho e insieme hanno fatto due gol. Credo che Cassano, Robinho e Boateng si completino e domani non avremo problemi a trovare soluzioni offensive. Non abbiamo preoccupazioni. C’è rispetto del Brescia che è in un buon momento di forma fisica e domani si gioca buona parte della permanenza in A. Domani non possiamo prendere la partita con sufficienza perché affrontiamo una squadra con qualità in attacco come Caracciolo ed Eder e che a centrocampo dispone di giocatori di corsa e tecnica. Se affrontiamo la partita come sappiamo potremmo avere dei vantaggi ma dipenderà solo da noi. Credo che domani sia la partita più importante del campionato. Vincere ci farebbe fare un bel passo in avanti. Col Palermo abbiamo fatto una buona gara soprattutto, all’inizio, poi abbiamo abbassato un po’ i ritmi in particolare nel far correre il pallone. Domani dovremo disputare 95 minuti di grande intensità perché loro faranno lo stesso per metterci in grande difficoltà.”

SU CASSANO:

“Cassano sta attraversando un buon momento. E’ normale che da lui ci si aspetta sempre il meglio, ma anche mercoledì ha giocato palloni importanti. E’ un’eresia dire che Cassano non possa giocare dal primo minuto. Ha dato molto da quando è arrivato, ha giocato bene anche dall’inizio, ma come tutti i grandi giocatori viene messo in discussione e deve sempre offrire prestazioni importanti. Cassano è in un buon livello di condizione e quando ha preso la squalifica ha svolto una settimana di ottimo lavoro. Sono contento di lui perché nel Milan è stato determinante ed era quello che ci aspettavamo tutti.”

SUI SINGOLI:

“Boateng l’ho schierato in un ruolo nel quale secondo me poteva fare bene. Come qualità e caratteristiche può diventare anche un’ottima mezz’ala. Pirlo ha fatto una buona partita e sono contento perché erano 4 mesi che non giocava e rientrare in una partita difficile come quella contro il Palermo non è facile, ma ha fatto bene, sono contento e non pensavo che tenesse i 90 minuti come ha fatto, dopo 4 mesi di assenza. Seedorf sta bene fisicamente e mercoledì ha giocato solo 50-60 minuti. A questo punto della stagione comunque le motivazioni vanno oltre la stanchezza. Tutti i giocatori a disposizione saranno in grado di fare una grande partita a Brescia. Abate sta facendo un’ottima stagione: è giovane, è cresciuto, è migliorato molto e ha le qualità per migliorare ancora. Sono contento di quello che ha fatto quest’anno. Prandelli è un ottimo CT e saprà fare le scelte migliori. Nesta è rientrato ieri e credo che domani non sarà a disposizione. Spero di averlo per la prossima partita. Abbiati dovrebbe essere disponibile. Emanuelson secondo me in Italia fa bene la mezz’ala. E’ normale che a volte potevo farlo partire dall’inizio, però devo valutare la partita ed ho ritenuto fosse più utile schierarlo a partita in corso. A Genova con la Sampdoria, appena arrivato, ha fatto bene e rispetto ad altri entrando a partita in corso può cambiare la gara. Fare paragoni con Baresi è difficile, ma sicuramente Thiago Silva ora è il miglior difensore al mondo ed è migliorato molto, soprattutto nel reparto. E’ sempre positivo verso i compagni e i compagni di reparto si sentono protetti da questo atteggiamento.”

SULLA SQUADRA:

“Credo che quando si è al Milan e si è in un gruppo di 25-30 giocatori, tutti di grande valore, ci si deve mettere sempre nella condizione di mettere in difficoltà l’allenatore. Nel calcio di oggi sono decisivi i cambi. Bisogna fare un plauso a chi entra dopo e si mette a disposizione, significa che c’è un buon gruppo e tutti hanno in testa l’obiettivo di vincere. Si vince tutti insieme e il rispetto che c’è all’interno del gruppo è la cosa più importante in una squadra. Quando una squadra fa quello che stiamo facendo noi per un allenatore sarebbe bello confermare tutti, ma questo è un discorso del quale, come ha detto Galliani, bisogna parlare a fine stagione. Ora bisogna solo restare concentrati sulle partite che mancano. Nei confronti dei miei giocatori spendo sempre volentieri qualche parola. Quando saremo arrivati a fine stagione parleremo del futuro. Credo la differenza nel lavoro la facciano i dettagli e la società è molto vigile e mette sempre la squadra nelle migliori condizioni per affrontare le partite.”

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