Blackout Rugby, i qualifier: Ikuvium salvo, Clan Messina sale in Super 8

Dalnostro corrispondente dal pianeta BR Ikuvium: la stagione n.7 di Blackout Rugby si chiude con i classici qualifier di metà settimana. Vediamo com’è andata

BLACKOUT RUGBY STAGIONE 7 – I QUALIFIER

Nell’ultima partita della stagione, Fantaikuvium resiste all’attacco di New
Day Rising e si conferma in Division I, dove troverà Clan Messina, che torna
in prima serie dopo la convincente vittoria contro VII Rugby Torino. Si
qualificano anche Lupirossi e Bùgia Nen, che si aggiungono a Union 96 Rugby
Milano, Jolly Roger Crew (ex-Reproscanrugby), Inis Mor e Stella Verde, per
una Division I che si preannuncia sempre più agguerrita.

Al Colosseum of the Brave la squadra di casa si presenta con una prima linea
rimaneggiata per le assenze di Broadfoot e Musumeci, sostituiti da Pensabene
e Shibanuma, con Leoncini all’8; ma ritrova in Bordò il calciatore titolare.
Vincenzo sostituisce lo stanco Licciardone, che va in panchina. Slash5785
deve fare a meno del nazionale americano Schmid, out per infortunio; e con
Verbitsky all’ultima presenza prima della cessione definitiva per prendere
Arcadia.

Nonostante i continui TMO a sfavore, Fantaikuvium riesce dopo i
tanti attacchi a sfondare la linea difensiva avversaria, con Pensabene e
Vincenzo. New Day Rising si fa sotto con il suo gioco avvolgente, trovando
la via della meta con i suoi uomini migliori, ma la doppietta di Much (Man
of the Match) e il sigillo finale di Vincenzo chiudono i conti. Inutili
quindi le quattro mete di Ferrier, McIntyre, Tanzi e Sforza. Gli umbri
pagano l’eccessiva indisciplina, che Bordò punisce tre volte per il 42-24
finale.

Al Comunale, VII Rugby Torino perde subito Gough per infortunio, e sarà un’assenza
importante per i piemontesi nel corso della partita. Dall’altro lato, Clan
Messina è decisa a coronare una stagione che l’ha già vista trionfare in
Coppa Italia, confermandosi come squadra più in forma del momento. Segnerà
ben sette mete, con Naccarato, Nolè, Caramanico, Giuliano, Cavitaruccio (Man
of the Match), e due volte Soldini, lasciando comunque spazi per le
ripartenze dei Tori per le mete di Romaniello, De Filippis, e Hoskins, in
una partita alla fine equilibrata dove ha fatto differenza la maggior voglia
di vittoria dei siciliani, che trasformano 7 degli 8 linebreak contro i 3 su
7 degli avversari per il 24-43 che promuove gli ospiti.

Nella II.1, Rugby Varese e Busto Arsizio resistono dopo Doppiomalto e Ischia
Dream Team per 53-10 e 31-10, rispettivamente. In II.2, Union Rugby Cagliari
costringe The Beans ad un’altra stagione in III.2 grazie al 48-17 in casa,
mentre i Flaminio Runners passano 0-107 sui resti BOTtizzati di Hyuk. Nella
III.3, la Banda del Croppo supera 16-24 Camucia UTD, che deve approfittarne
per ringiovanire la rosa, mentre Onef domina 73-0 i Phjillabies. In II.4,
Gli Eroi Bianco-verdi restano in II.4 dopo la vittoria per 75-5 contro
Bononia Docet, e vengono raggiunti da Vanden Plas, vittoriosa 0-128 su un
BOT.

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