Ricomincia la Coppa del mondo di biathlon con una staffetta maschile a cui aderiscono ben 24 quartetti. Tra le assenze da segnalare quella dei big norvegesi Bø e Svendsen, ammalatisi durante le vacanze natalizie (Svendsen dovrebbe rientrare nella sprint di venerdì, Bø non si sa) e quella del tedesco Birnbacher, convalescente dal mal di schiena, problema di cui soffre anche il rientrante francese Simon Fourcade.
La Norvegia schiera in sostituzione il veloce ma istintivo al tiro Berger e la riserva Brattsveen.
Assenti nella squadra svedese Bergman e Lindström, appaiono nella miglior formazione austriaci, russi e ucraini.
Per la squadra azzurra tornano, dopo le vittorie nell’IBU Cup, Markus Windisch e Vuillermoz.
Si gareggia a Oberhof, sulla pista da poco teatro dell’apertura del Tour de Ski; tutte le gare della settimana sono programmate in notturna per favorire l’afflusso di pubblico.
Il vento impetuoso che accoglie i biathleti in partenza fa presagire parecchi problemi al poligono e la gara risulterà la più folle staffetta mai vista.
Si parte a ritmo turistico, intimoriti dalla prima sessione di tiro che riserva subito sorprese: esce in testa l’austriaco eder su USA, Francia e Bielorussia; la Germania è 21° dopo un giro di penalità. Proprio il tedesco, Stephan, con una rimonta pazzesca recupera fino al terzo posto dopo il secondo tiro, dietro Cechia e Bulgaria. Il russo Cerezov non si arrende all’evidenza del vento impossibile e resta 2 minuti in posizione per colpire i bersagli invece di rischiare e risparmiare tempo.
La Germania va al cambio addirittura in testa con 9 secondi su Cechia e Bulgaria e 17 sulla Cina.
Il tedesco Wolf si trova a disagio al tiro sdraiato ed è costretto a un giro di penalità. In testa il ceco Soukup con mezzo minuto su Svezia, Austria e Bulgaria. Wolf sorprnde tutti al tiro in piedi, quando è preciso e velocissimo e da quinto si ritrova nettamente al comando su Svezia e Austria. lo svedese Ferry recupera quasi tutto, mentre al cambio l’Austria è terza su Slovenia e Cechia.
Nella terza frazione il tedesco Peiffer riesce a fare il vuoto con tempi imbattibili e cambia con 1’45” sull’Italia, spuntata dal nulla grazie a un incredibile Hofer, velocissimo al tiro con pochi errori. Terza rimane l’Austria su Russia e Svezia.
Ultima frazione con la Germania incontrastata: Michael Greis può permettersi 6 errori e aumenta ugualmente il margine sui rivali. De Lorenzi spara bene alla prima serie e si mantiene secondo con 40 secondi sulla Russia e 50 sull’Austria.
Alla seconda serie cambia però tutto per il secondo posto: De Lorenzi deve rassegnarsi a 3 giri di penalità, l’Austria a 4 e la Russia a 5 (0 su 8 al tiro!). Così escono appaiati dal poligono il norvegese Bjørndalen e il ceco Slesingr, che nel finale fanno surplace prima di dare vita a una furiosa volata vinta dal ceco. L’Italia perde altre 2 posizioni e si deve accontentare del settimo posto, un’occasione enorme svanita nel nulla, anche se le condizioni atmosferiche hanno reso obiettivamente “complicata” questa gara
Classifica 4×7,5 km. maschile
1 GERMANY GER 2+11 0+5 2+16 1:23:53.0 0.00
STEPHAN Christoph 1+3 0+0
WOLF Alexander 1+3 0+0
PEIFFER Arnd 0+2 0+2
GREIS Michael 0+3 0+3
2 CZECH REPUBLIC CZE 1+8 2+6 3+14 1:26:15.8 +2:22.8
VITEK Zdenek 0+1 0+0
SOUKUP Jaroslav 0+2 1+3
MORAVEC Ondrej 1+3 0+0
SLESINGR Michal 0+2 1+3
3 NORWAY NOR 0+4 6+10 6+14 1:26:17.0 +2:24.0
OS Alexander 0+2 2+3
BERGER Lars 0+1 4+3
BRATTSVEEN Rune 0+1 0+2
BJOERNDALEN Ole Einar 0+0 0+2
4 UKRAINE UKR 0+3 5+11 5+14 1:26:37.2 +2:44.2
BILANENKO Olexander 0+1 3+3
DERYZEMLYA Andriy 0+0 0+2
SEMENOV Serhiy 0+1 1+3
SEDNEV Serguei 0+1 1+3
5 SLOVENIA SLO 2+7 3+9 5+16 1:26:48.7 +2:55.7
BAUER Klemen 0+2 1+3
MARIC Janez 0+2 0+2
RUPNIK Vasja 2+3 0+1
FAK Jakov 0+0 2+3
6 FRANCE FRA 1+5 5+11 6+16 1:26:48.8 +2:55.8
JAY Vincent 0+0 3+3
FOURCADE Simon 0+2 1+3
BOEUF Alexis 0+0 0+2
FOURCADE Martin 1+3 1+3
7 ITALY ITA 0+5 7+9 7+14 1:26:56.6 +3:03.6
WINDISCH Markus 0+2 4+3
VUILLERMOZ Rene Laurent 0+1 0+2
HOFER Lukas 0+0 0+1
DE LORENZI Christian 0+2 3+3
8 BELARUS BLR 2+7 0+5 2+12 1:27:02.4 +3:09.4
NOVIKOV Sergey 0+0 0+2
CHEPELIN Vladimir 1+3 0+2
ALENISHKO Vladimir 1+3 0+1
ABRAMENKO Evgeny 0+1 0+0
9 JAPAN JPN 1+6 3+7 4+13 1:27:03.4 +3:10.4
INOMATA Kazuya 0+2 2+3
ISA Hidenori 0+0 0+0
NAGAI Junji 0+1 1+3
ABE Satoru 1+3 0+1
10 SWITZERLAND SUI 0+9 2+10 2+19 1:27:24.7 +3:31.7
JOLLER Ivan 0+3 0+3
SIMMEN Matthias 0+3 1+3
WEGER Benjamin 0+2 0+1
HALLENBARTER Simon 0+1 1+3
Gara femminile 4×6 km. al via nonostante la nebbia. 18 squadre al via. Russia, Francia e Ucraina dettano il ritmo nei primi minuti; in una curva tecnica in discesa cade rovinosamente la canadese Kocher, che perde quasi un minuto. Coinvolta senza danni anche l’italiana Ponza, mentre l’Ucraina deve cambiare un bastone. Verso il poligono passa al comando la Norvegia su Francia e Finlandia.
Primo tiro con vento abbastanza sostenuto ma molto meglio del giono prima, comunque un grosso problema per le atlete; perfetta la tedesca Hitzer, che se ne va in compagnia di Ucraina e Kazakhstan; problemi per la Norvegia che se la cava con 3 colpi di riserva ma si ritrova 15°. Disastro per Finlandia (1 giro di penalità) e Russia (3 giri per Iana Romanova).
Nel secondo giro Kazakhstan e Germania allungano su Ucraina, Bielorussia e Svezia. Le due fuggitive pagano lo sforzo al secondo tiro (2 giri a testa) e passano 12° e 13°; la Slovacchia con Kuzmina passa così al comando sull’Ucraina (Pidhrushna), Svezia e Cechia. A 26 secondi la Francia precede Finlandia e Italia. 16° la Russia col 4° giro extra.
Nell’ultimo giro Kuzmina fa valere la superiorità atletica e cambia con un bel vantaggio, 21 secondi sull’Ucraina e 31 sulla Finlandia, che precede Svezia e Francia. Sesta la Cechia, unica senza errori al tiro. Germania a 1’43”.
Seconda frazione con le inseguitrici che recuperano da 5 a 10 secondi sulla slovacca nel primo giro, mentre cade una pioggia gelata. Al tiro Ucraina perfetta e Slovacchia con un solo errore, Francia e Svezia ok inseguono a 15 secondi.
Benissimo la Bielorussia che si ritrova 6° dietro all’Italia e davanti alla Germania, con Neuner veloce. 1 giro per la Finlandia, Russia risale 13°.
Vita Semerenko per l’Ucraina si avvantaggia in pista di una decina di secondi su Slovacchia, Svezia e Francia, ma sbaglia i primi due colpi. La francese Dorin con 5 su 5 passa così al comando su Slovacchia a 4 secondi e Ucraina a 13. Svezia con un giro di penalità, mentre dietro Bielorussia e Italia evitano a fatica i metri supplementari , a differenza della Germania che gira 2 volte. 1 giro per la Norvegia e ancora 2 per la Russia, che finora a Oberhof conosce solo incubi.
Ultimo giro positivo per la Francia, che inizia la terza frazione con 12 secondi sull’Ucraina e 16 sulla Slovacchia.
La Svezia si riporta a 44″, poi Bielorussia e Italia 6° a 1’50”.
Sono ora in pista le atlete meno quotate delle tre nazioni in fuga, il pubblico tedesco spera che la gara possa riaprirsi.
La francese Macabies guadagna qualche secondo nei primi 2 km. e non sbaglia un colpo al primo tiro, imitata dall’ucraina Khvostenko, che gareggia senza guanti. 2 errori per la Slovacchia e 1 per la Svezia che perdono più di 20 secondi a testa. Resta sesta l’Italia malgrado 3 errori, mentre la tedesca Bachmann è in grossa difficoltà e deve sorbirsi 2 giri da 150 metri in più, mantenendo però il settimo posto. La Russia è nona, ma a oltre 3 minuti e mezzo.
Nel secondo giro la Francia guadagna sulle 3 inseguitrici, soprattutto sulla Slovacchia; fatica o nervi, fatto sta che Macabies butta tutto via con 3 giri di penalità; fugge allora l’Ucraina (5 su 6 al tiro) davanti alla Svezia (idem) a olte 1 minuto; terza passa la bielorussa 22enne Pisareva, davanti alla Francia. Bene l’azzurra Wierer, che passa quinta.
Girano Germania (1 volta), Slovacchia e Russia (2 volte), recuperano Polonia e Norvegia.
Nell’ultimo giro la Svezia recupera qualcosa e cambia a 51 secondi dall’Ucraina; Bielorussia a 1’27” e Francia a 1’45”, ma con spettacolare caduta al cambio per entrambe le frazioniste. Italia a 2’34”.
Ultima frazione con Valj Semerenko contro Helena Ekholm: la svedese è leggermente più veloce nel primo giro. L’Ucraina butta via tutto con 6 errori al primo tiro: 3 giri di penalità. Ekholm non getta l’occasione e con 5 su 6 ribalta la situazione isolandosi al comando. Ok la francese Brunet, che si porta seconda a 44 secondi. Ucraina ora a 55″ e Bielorussia a 1’10”. Germania che risale quinta davanti a Polonia e Russia, Italia purtroppo al primo giro di penalità che costa 3 posizioni.
Secondo giro senza particolari cambiamenti nei distacchi e si arriva all’ultimo tiro, che si rivela una festa per la Svezia: 5 su 5 per Helena Ekholm!
Brunet ricorre a 2 cartucce di riserva, ma mantiene saldamente il secondo posto, perché Vaj Semerenko non è in giornata: altri 2 giri e la Bielorussia ne approfitta per passare terza con Kalinchik. Gli ennesimi 2 giri della Germania permettono all’Ucraina di restare quarta, mentre l’Italia con Haller fatica a centrare l’ultimo bersaglio e resta ottava, dietro Russia, Polonia e Germania.
Passerella finale per la Svezia, che viene premiata per la sua regolarità e per l’ultima grande frazione.
Francia e Bielorussia mantengono il podio, che soprattutto per queste ultime è una vera impresa, da dedicare al coach Siebert recentemente operato per un tumore all’intestino.
Spiace veramente per l’Ucraina, che ha ceduto proprio con l’atleta più forte. L’Italia è nona (superata nel finale dalla Norvegia) e ultima classificata, perché ben 9 squadre sono state doppiate e fermate dalla giuria. Una prova comunque onorevole delle azzurre, che hanno dimostrato regolarità e intelligenza tattica.
Classifica 4×6 km. femminile
1 SWEDEN SWE 0+3 1+5 1+8 1:17:53.1 0.00
JONSSON Jenny 0+1 0+0
ZIDEK Anna Carin 0+0 1+3
NILSSON Anna Maria 0+1 0+2
EKHOLM Helena 0+1 0+0
2 FRANCE FRA 0+2 3+7 3+9 1:18:45.4 +52.3
BESCOND Anais 0+2 0+2
DORIN Marie 0+0 0+0
MACABIES Pauline 0+0 3+3
BRUNET Marie Laure 0+0 0+2
3 BELARUS BLR 0+4 1+9 1+13 1:19:24.5 +1:31.4
SKARDINO Nadezhda 0+0 1+3
DOMRACHEVA Darya 0+0 0+3
PISAREVA Nadzeya 0+2 0+2
KALINCHIK Liudmila 0+2 0+1
4 UKRAINE UKR 3+3 2+9 5+12 1:20:46.3 +2:53.2
PIDHRUSHNA Olena 0+0 0+1
SEMERENKO Vita 0+0 0+3
KHVOSTENKO Oksana 0+0 0+2
SEMERENKO Valj 3+3 2+3
5 RUSSIA RUS 3+5 5+11 8+16 1:20:59.2 +3:06.1
ROMANOVA Iana 3+3 1+3
YURLOVA Ekaterina 0+1 2+3
ZAITSEVA Olga 0+1 2+3
GUSEVA Natalia 0+0 0+2
6 GERMANY GER 2+5 7+12 9+17 1:21:09.9 +3:16.8
HITZER Kathrin 0+0 2+3
NEUNER Magdalena 0+1 2+3
BACHMANN Tina 2+3 1+3
HENKEL Andrea 0+1 2+3
7 POLAND POL 0+3 1+7 1+10 1:21:25.2 +3:32.1
BOBAK Paulina 0+1 1+3
GWIZDON Magdalena 0+1 0+0
HOJNISZ Monika 0+0 0+1
CYL Agnieszka 0+1 0+3
8 NORWAY NOR 5+12 1+9 6+21 1:21:38.1 +3:45.0
SOLEMDAL Synnoeve 0+3 0+2
FLATLAND Ann Kristin Aafedt 2+3 1+3
HORN Fanny Welle-Strand 1+3 0+1
BERGER Tora 2+3 0+3
9 ITALY ITA 1+7 0+7 1+14 1:21:52.2 +3:59.1
PONZA Michela 0+0 0+1
OBERHOFER Karin 0+1 0+2
WIERER Dorothea 0+3 0+1
HALLER Katja 1+3 0+3
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.