Neve sempre più sporca e fredda a Khanty Mansijsk, a rendere oltremodo faticosa la prova più lunga dei mondiali, una 20 km. dove ogni errore si paga con un minuto di penalità e che richiede un interminabile periodo di controllo sul proprio fisico e sulle proprie emozioni.
La gara si è giocata proprio all’ultimo tiro dopo una lunga attesa da parte del provvisorio leader; infatti gli iscritti quest’oggi erano ben 123 e dunque è stata necessaria più di un’ora per farli partire tutti.
Primi atleti al poligono in generale precisi, con Bergman e soprattutto Peiffer velocissimi, mentre sbaglia Cerezov e Ustjugov e Bø partono più lentamente; Svendsen parte in maniera convincente, a 9 secondi da Peiffer, mentre Martin Fourcade è il più veloce per mezzo secondo sul tedesco.
Subito in difficoltà al tiro gli azzurri, in una distanza dove non riescono a convincere.
Alla seconda serie di tiri, che si effettua in piedi, Bergman butta via le sue chances con 2 errori, come Svendsen; continuano con regolarità Bø e Peiffer, oltre al ceco Slesingr, ma il migliore è ancora Fourcade, che porta il suo vantaggio a 12 secondi sul tedesco e 32 sul norvegese. Intanto si segnala con 10 su 10 anche il russo Maksimov, preparatosi appositamente per questa gara in virtù delle sue doti col fucile.
La terza serie di tiri è la più significativa: sbagliano tutti i leader, con Fourcade, Slesingr e Bø a incassare un minuto di penalità e Peiffer due. Recuperano così Maksimov e l’ucraino Semenov, ancora impeccabili. Fourcade guida ancora con 7 secondi sul russo e 39 sul norvegese.
All’ultima serie di tiri il primo a presentarsi è Bø, che dimostra tutta la sua freschezza infilando 5 centri con estrema rapidità. Peiffer e Slesingr pagano probabilmente la stanchezza con un altro tiro a vuoto, mentre Fourcade rovina tutto sbagliando 2 volte.
Bø passa così al comando prima degli ultimi 4 km., ma il suo 19/20 lascia ancora la porta aperta a inserimenti degli atleti partiti dal secondo gruppo in avanti. Tra l’entusiasmo del pubblico è Maksimov il primo a realizzare l’en plein al poligono e a imboccare per l’ultima volta il circuito con soli 5 decimi di ritardo dal norvegese leader di Coppa; grande occasione anche per Semenov, che però sbaglia e perde 2 minuti. In terza posizione provvisoria può così rinvenire Svendsen, mentre anche Ferry e Greis recuperano dopo aver sbagliato all’inizio.
Nell’ultimo giro i due norvegesi mettono il turbo e Bø scava un margine di ben 40 secondi su un esausto Maksimov, che salva per il momento l’argento per pochi secondi su Svendsen.
La gara non finisce però qui: con i pettorali 73 e 78 i “vecchi” Bjørndalen e Sumann (37 e 35 anni rispettivamente) si presentano per l’ultima volta a sparare in vantaggio su Bø di oltre 30 secondi; Bjørndalen cede sul più bello e sbaglia 1 dei 5 tiri, facndo così segnare un intermedio simile a quello di Svendsen.
Tocca a Sumann, che appare molto determinato e deciso a prendersi tutto il tempo necessario: sotto lo sguardo di Bø l’austriaco centra i primi 4 bersagli.. ma manca clamorosamente l’ultimo tiro: urlo e lacrime di gioia per il giovane norvegese, ormai sicuro della sua prima medaglia d’oro individuale e seconda in totale a questi mondiali. Sumann si ritrova terzo con 22 secondi da difendere su Svendsen. L’ultimo giro è mozzafiato, con Sumann che trova un insperato aiuto nello sloveno Maric, partito un minuto prima di lui, che gli tira qualche centinaio di metri e gli permette di concludere con un tuffo di bronzo nella neve!
Per 4 secondi Svendsen è medaglia di legno, ma può consolarsi con la coppa di specialità, ottenuta grazie a due vittorie, un quarto e un sedicesimo posto.
Russi e austriaci finalmente in festa, con Sumann che promette battaglia per le prossime gare, anche se pare difficile ipotizzare un’impennata della sua squadra.
Da segnalare altri brillanti risultati al tiro, non supportati dalla velocità necessaria sugli sci: complimenti comunque a Tchudov, Berezhnoy e Jay che non hanno subito penalità.
I tedeschi restano quest’oggi a secco, ma sono già concentrati sulla gara femminile di domani sulla 15 km, in cui schierano diverse delle favorite; riuscirà Magdalena Neuner a restare calma fino all’ultimo tiro?
Classifiche
Mondiali di biathlon, Khanty Mansijsk
20 km. maschile – 8 marzo 2011
1 BOE Tarjei NOR 0+0+1+0 48:29.9
2 MAKSIMOV Maxim RUS 0+0+0+0 +40.0
3 SUMANN Christoph AUT 0+0+0+1 +45.5
4 SVENDSEN Emil Hegle NOR 0+2+0+0 +49.7
5 FERRY Björn SWE 0+1+0+0 +1:16.9
6 BJOERNDALEN Ole Einar NOR 0+0+0+1 +1:24.3
7 GREIS Michael GER 0+1+0+0 +1:25.5
8 BIRNBACHER Andreas GER 1+0+0+0 +1:27.5
9 TCHOUDOV Maxim RUS 0+0+0+0 +1:40.7
10 FOURCADE Martin FRA 0+0+1+2 +1:46.2
11 BERGMAN Carl Johan SWE 0+2+0+0 +1:50.6
12 SLESINGR Michal CZE 0+0+1+1 +2:00.4
13 USTYUGOV Evgeny RUS 0+1+0+0 +2:04.0
14 DERYZEMLYA Andriy UKR 0+1+1+0 +2:11.4
15 PEIFFER Arnd GER 0+0+2+1 +2:17.1
16 LANDERTINGER Dominik AUT 0+0+0+1 +2:24.9
17 EDER Simon AUT 1+1+0+0 +2:25.5
18 BEREZHNOY Oleg UKR 0+0+0+0 +2:27.2
19 JAY Vincent FRA 0+0+0+0 +2:27.9
20 SEMENOV Serhiy UKR 0+0+0+2 +2:42.3
21 NORDGREN Leif USA 0+0+0+1 +2:51.2
22 TCHEREZOV Ivan RUS 1+0+1+2 +3:13.1
23 HURAJT Pavol SVK 0+1+0+1 +3:16.2
24 TOBRELUTS Indrek EST 0+0+0+2 +3:17.8
25 PRYMA Artem UKR 2+0+0+0 +3:25.4
26 ABRAMENKO Evgeny BLR 0+0+1+1 +3:25.9
27 HOFER Lukas ITA 1+2+1+0 +3:32.8
28 VITEK Zdenek CZE 0+2+0+0 +3:33.0
29 BÖHM Daniel GER 0+1+0+1 +3:33.3
30 BURKE Tim USA 1+1+0+1 +3:44.0
31 MARIC Janez SLO 0+2+0+1 +3:46.8
32 SIMOCKO Dusan SVK 0+1+0+0 +4:01.7
33 DE LORENZI Christian ITA 1+1+1+0 +4:07.9
34 WEGER Benjamin SUI 0+2+0+1 +4:12.0
35 CHERVYHKOV Alexsandr KAZ 0+1+0+2 +4:17.0
36 KLETCHEROV Michail BUL 0+0+0+1 +4:28.2
37 ISA Hidenori JPN 1+0+0+1 +4:34.8
38 PIKSONS Edgars LAT 1+0+1+2 +4:45.7
39 FOURCADE Simon FRA 0+2+0+1 +4:47.8
40 BAUER Klemen SLO 1+3+1+0 +4:48.3
Coppa del mondo
1 BOE Tarjei NOR 979
2 SVENDSEN Emil Hegle NOR 887
3 FOURCADE Martin FRA 869
4 GREIS Michael GER 615
5 PEIFFER Arnd GER 604
6 TCHEREZOV Ivan RUS 596
7 SLESINGR Michal CZE 509
8 HOFER Lukas ITA 500
9 BERGMAN Carl Johan SWE 481
10 BJOERNDALEN Ole Einar NOR 472
Coppa 20 km.
1 SVENDSEN Emil Hegle NOR 188
2 BOE Tarjei NOR 172
3 FOURCADE Martin FRA 133
4 BJOERNDALEN Ole Einar NOR 126
5 GREIS Michael GER 113
6 MESOTITSCH Daniel AUT 109
7 JAY Vincent FRA 105
8 SUMANN Christoph AUT 100
9 SIKORA Tomasz POL 98
10 BIRNBACHER Andreas GER 93
Classifica nazioni maschile
1 NOR – Norway 6611
2 GER – Germany 6278
3 FRA – France 5854
4 RUS – Russian Federation 5769
5 AUT – Austria 5753
6 UKR – Ukraine 5260
7 ITA – Italy 5244
8 SWE – Sweden 5237
9 CZE – Czech Republic 4853
10 SLO – Slovenia 4825
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