Noi di Game Fox lo diciamo da anni. Andrew Howe è stato rovinato – o forse sarebbe meglio dire che gli è stato consentito di autorovinarsi – dalla scelta di dedicarsi al salto in lungo.
Un talento come questo nasce una volta ogni 50 anni e noi lo abbiamo sprecato per fargli fare una specialità che non gli sarà mai congeniale – in senso relativo, chiaramente – e che oltretutto reca in sè una messe enorme di rischi muscolari e fisici.
La conferma si è avuta ieri sera alla Notturna di Milano, dove Andrew ha corso in 200 metri in 20.30 senza minimamente prepararli e frenando vistosamente nel finale.
Speriamo sia l’inizio di una nuova carriera lontana dalle pedane e dentro alla pista.
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