Dopo Starace, altra vittima italiana. Troppo forte il numero 15 del mondo e testa di serie numero 3 del torneo. Melzer vola in finale ad Amburgo, il battuto è il nostro Seppi, cui va’ il plauso per averci provato dopo la bella impresa di ieri.
Eppure Andreas parte bene: tiene il servizio nei primi quattro giochi di battuta, si procura addirittura una palla break che Melzer riesce abilmente ad annullare. Sul 4-4 Seppi vola in vantaggio 15-30 ma un ace e due limpidi punti dell’austriaco rimandano al mittente le speranze di break. E forse quelle di un’intera partita: Andreas non mette prime di servizio e si trova 15-40. Il carattere dell’altoatesino annulla il primo break point dopo un lunghissimo scambio, nel secondo il dritto di Melzer è letale: 4-6 il primo set per il numero 15 del mondo.
Andreas però non subisce, anzi rilancia nonostante per la prima volta si trovi sotto di un set in questo torneo: all’inizio del secondo set l’italiano si procure due palle break, ma getta via l’occasione della partita e sul 2-1 Melzer arriva, spietato, il break. Ancora Seppi ha la chance di rientrare in partita: 15-40 sul servizio avversario, Andreas butta via due occasioni d’oro prima di scagliare la racchetta a terra. L’altoatesino ha capito che la partita è quasi finita: come era stato freddo in precedenza (al terzo turno contro Fognini e nei quarti di ieri), così è falloso nei momenti clou oggi. Come al settimo gioco, dove sul 40-40 fa due stupidi errori che consegnano la partita nelle mani dell’austraico, che chiude con il break finale del 2-6.
In finale Melzer incontrerà il kazako Golubev. Resta per noi italiani la soddisfazione di un gran torneo dell’altoatesino, che, ha dichiarato, vuole tornare presto nei primi 30 del mondo. Se il livello di gioco sarà quello espresso ad Amburgo crediamo che l’impresa possa essere davvero possibile.
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