La scommessa è persa. La storia di Adriano alla Roma è finita, sempre che qualcuno abbia il coraggio di pensare che fosse cominciata. Il brasiliano ieri mattina era atteso alle dieci e trenta a Trigoria per sottoporsi alla visita di controllo con il professor Alex Castagna, il chirurgo che lo ha operato alla spalla infortunatasi nel derby di coppa Italia. Adriano non si è presentato, ovviamente senza avvertire nessuno. I dirigenti giallorossi lo hanno ripetutamente chiamato al telefono, non ha mai risposto. Allora si è passati a chiamare il suo procuratore italiano, Roberto Calenda. Ha risposto, spiegando però che quando aveva chiamato il giocatore, si era sentito dire «non ho voglia di uscire da casa». A quel punto la Roma non ha potuto fare altro che prendere atto, spiegando la situazione al professor Castagna che ha sfruttato l’occasione per salutare Vincenzo Montella che qualche anno fa era stato operato dall’illustre chirurgo.
«Il giocatore è indifendibile, abbiamo cercato di aiutarlo in tutte le maniere, ma ora non si può andare avanti così, saremo durissimi » queste le parole con cui il direttore operativo Montali ha di fatto ufficializzato una separazione che, del resto, era nell’aria già prima di Natale. I dirigenti giallorossi avevano anche trovato il Corinthians che era disposto a pagarlo quasi un milione e mezzo di euro, il brasiliano aveva salutato e baciato tutti a cominciare da Ranieri, poi tutto si bloccò perché intervenne la dottoressa Rosella Sensi, facendo la scelta esattamente opposta a quella consigliata e gradita da Unicredit e dai nuovi proprietari americani.
L’episodio di ieri mattina non è certo il primo che vede coinvolto il giocatore. Adriano è tornato dalle vacanze natalizie in ritardo, ha pagato senza fiatare una multa salatissima, nell’ordine di decine di migliaia di euro, poi si è fatto di nuovo male. Quindi ancora un viaggio a casa, un ritorno posticipato, l’appuntamento per la visita, la sua assenza ingiustificata, anzi che si può giustificare solo pensando ai problemi personali del ragazzo.
A questo punto ci sono tutti i presupposti per arrivare a un’immediata rescissione del contratto. La Roma ha un dossier sul giocatore che già gli avrebbe consentito di decidere per la rescissione immediata sulla base del severissimo contratto stilato nel giugno scorso dall’avvocato Antonio Conte. Nei prossimi giorni, forse già oggi, finirà la storia di Adriano alla Roma. Con una nuova multa che limerà di parecchio le pendenze economiche che vanta (lui due stipendi, i procuratori le commissioni). Il Flamengo lo aspetta, il Corinthians lo vuole. Anche se adesso sperare di incassare qualcosa per il cartellino del brasiliano, è un esercizio di puro ottimismo.
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