E’ Tsonga il vincitore del derby francese con Benneteau, giustiziere del nostro Fognini: il numero 10 francese vince 3 set ad 1, aprendo e chiudendo con un lapidario 6-1. Ora troverà Murray che si è sbarazzato di Querrey in tre set tutt’altro che semplici. Lo specchio del pomeriggio di Andy tutto nel primo set: sopra 5-3 40-15 butta via tre punti consentendo break e rimonta a Querrey che va’ addirittura in vantaggio 40-0 sul servizio dell’inglese, che si riprende, recupera, e porta a casa gli ultimi due game. Con Tsonga questi cali di concentrazione potrebbero costare cari.
E’ Berdych lo sfidante del re Roger: dopo un avvio shock con Brands (sotto 4-6 4-5) fa un contro-break e porta il tedesco al tie-break, battendolo. Il terzo set rimane sofferto: ancora sul 4-5 si scatena e porta a 2 set ad 1 il proprio vantaggio. L’ottimo Brands cede di schianto al quarto set, chiudendo comunque un ottimo Wimbledon.
Djokovic influenzato rimane un Djokovic vincente. Più fatica del previsto per il serbo contro uno Hewitt sempre a suo agio sull’erba inglese (addirittura vincente nel 2002). Ma l’età comincia a diventare importante e 4 set con un solo break di distanza servono a matare il bravo australiano. 7-5 6-4 3-6 6-4 il risultato finale. E andrà a sfidare la grande sorpresa del torneo, il ragazzo di Taiwan, classe ’83, Lu, che in 5 set batte il numero 5 del mondo Roddick. Una vera e propria maratona, con grande equilibrio (dopo il 6-4 iniziale dello statunitense solo tie-break) fino al quinto e decisivo set dove, sull’8-7 Lu e 15-30, Roddick recupera un punto, allarga troppo un dritto lungolinea e, sul match point avversario, prova ad attaccare e viene infilato da un rovescio chirurgico. Prima volta di un ragazzo del Taiwan ai quarti a Wimbledon. Che soddisfazione per il numero 82 del mondo che a fine partita continua, incredulo, a ripetere: “E’ un sogno… è un sogno… Ho pensato sin dall’inizio a combattere e ho sfruttato la mia chance”.
Soderling fatica tantissimo contro un coriaceo Ferrer, ed è la sua predisposizione al fondo veloce a salvarlo: ci vuole un 7-5 al quinto e decisivo set con break al penultimo gioco. Troverà l’ostacolo forse più complicato ai quarti: quel Nadal con grossi problemi al ginocchio, che in campo si trasforma. 3 set e soli 8 game concessi al francese Mathieu, che, dopo il break al quarto game, viene bombardato dal maiorchino. Ora le sfide tra i due sottolineano un impietoso 10-0 per Rafa.
Ecco il quadro definitivo dei quarti di finale:
Jo-Wilfired Tsonga – Andy Murray
Robin Soderling – Rafael Nadal
Yen-Hsun Lu – Novak Djokovic
Toma Berdych – Roger Federer
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