Nella notte si è svolta la cerimonia del Draft, con cui si apre ufficialmente la stagione NBA 2010-2011.
Tutto è andato come da pronostico, con la prima scelta dei Washington Wizards che è caduta su John Wall, che affiancherà Gilbert Arenas in cabina di regia, sempre ammesso che Agent Zero rimanga effettivamente a Washington (voci nella lega danno in divenire un presunto scambio con Orlando per arrivare a Vince Carter).
Eccovi i primi 15 pick:
1. WAS – John Wall
2. PHI – Evan Turner
3. NJN – Derrick Favors
4. MIN – Wesley Johnson
5. SAC – DeMarcus Cousins
6. GSW – Ekpe Udoh
7. DET – Greg Monroe
8. LAC – Al-Farouq Aminu
9. UTA – Gordon Hayward
10. IND – Paul George
11. NOH – Cole Aldrich (girato agli OKC Thunder)
12. MEM – Xavier Henry
13. TOR – Ed Davis
14. HOU – Patrick Patterson
15. MIL – Larry Sanders
Tutto abbastanza secondo pronostico quindi, con Ekpe Udoh che fa il vero salto: la mia previsione lo dava alla 7° chiamata a Detroit, ma è andata ancora meglio per l’ala di Baylor in cui evidentemente anche Don Nelson crede molto. Detroit può consolarsi con Greg Monroe, altro ottimo elemento che potrà fare molto bene in una squadra senza lunghi di rilievo. Bene per i Clippers la scelta di Aminu, mentre mi lascia un po’ perplesso quella di Gordon Hayward da parte di Utah: dovendo iniziare la stagione forse senza Okur, con Boozer che non si sa se rimane o se parte e con una panchina che a parte Paul Millsap non offre alcunchè, per me era necessario chiamare un centro come Ed Davis o Cole Aldrich, nell’attesa di avere Tomic nel 2011. Caduto in disgrazia invece Babbitt, sceso alla 16° chiamata: potrebbe rivelarsi davvero un gran draft per i Minnesota T-Wolves, con Wes Johnson alla 4, giocatori dal sicuro rendimento e Babbitt dalla panchina come realizzatore aggiunto chiamato alla 16.
Intanto i Chicago Bulls stanno per ufficializzare il trasferimento di Kirk Hinrich e del loro 17° pick al draft (con cui hanno selezionato Kevin Seraphin) ai Washington Wizards. Così facendo, la franchigia dell’Illinois si garantisce lo spazio salariale necessario per acquisire due Top Free Agent e con le conferme di Derrick Rose e Joakim Noah, potrebbe venirne fuori davvero una squadra in grado di lottare per il titolo.
Soprattutto se uno dei due top Free Agent risponderà al nome di LeBron James o Dwyane Wade (uomo di casa)…
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.