Giro d’Italia 13ª Tappa: Spilimbergo-Grossglockner
Non si scherza più. A Ravenna abbioamo visto l’ultima volata di questo Giro del 150°, che non si concederà nemmeno la passerella finale, un vecchio classico, ma chiuderà come ai bei tempi di Moser e Fignon: con una cronometro individuale. Tutti ritirati i velocisti, come il fantastico cavendish, vincitore anche ieri, e il delusissimo Petacchi, e spazio finalmente agli scalatori con la prima di un trittico di tappe di alta montagna.
Oggi in particolare si sconfina in Austria, al Grossglockner, per un’erta finale da brividi, come potete vedere dall’altimetria riportata sotto. Tre colli di seconda e terza categoria braseranno i poveri ciclisti, finchè al km 132 comincerà il falsopiano conclusivo, che si trasformerà in incubo nei 16 km finali, dal 153 al 169 con arrivo in cima. Prevedibile che Contador uccida la corsa, ma possiamo sempre sperare in una giornata della vita di Nibali o Scarponi, o magari in un giovane rivelazione che esca fuori proprio oggi.
Classifica generale
1 Alberto CONTADOR
2 Kanstantsin SIVTSOV a 0:59
3 Christophe LE MEVEL a 1:19
4 Vincenzo NIBALI a 1:21
5 Michele SCARPONI a 1:28
Appuntamento con la nostra diretta live a partire dalle ore 15 circa, ma vista l’eccezionalità della tappa aggiorneremo la situazione già a partite dalle 13,30-14.
La diretta live
Ore 15. Non è successo granché sinora. C’è comunque in corso una fuga con 5’05 sul gruppo, composta da Samoilau, Spezialetti, Weening (in ordine d’arrivo dell’ultimo gpm) e altri 13 corridori.
Ore 15,30. Mancano 50 km. Siamo nel tratto di falsopiano e il vantaggio della fuga si è ridotto a 3’40. La quiete prima della tempesta. Eccoci all’inizio del penultimo colle: una salita di circa 8 km. Kieserlowski tenta la fuga solitaria. Il fuggitivo guadagna più di un minuto, quando alla fine mancano 40 km
Ore 16. Sempre il croato in testa ma nel gruppo cominciano le grandi manovre. A 20 km dalla fine Contador pare sulle spine, quando scatterà?
Lo scatto di Contador! (foto sopra) seguito a ruota da Ruano. Mancano 8 km e Scarponi stavolta non risponde. Erano tutti insieme quando su uno strappo lo spagnolo ha preso l’iniziativa. Siamo nel clou della tappa. Mancano 300 metri alla sommità, poi altri 7 km per arrivare al traguardo, sempre di salita. Gli inseguitori della coppia di testa hanno già quasi mezzo minuto di distacco. E siamo a 42″, irrefrenabile Contador… Scarponi e Nibali proprio non ce la fanno a reggere il ritmo, negli ultimi durissimi 5 km potrebbe accadere un vero disastro per i nostri alfieri.
Eccoci ai piedi dell’ultima salita, Ruano Guillen e Contador spingono come forsennati. Il venezuelano stavolta sta dando anche i cambi, spera sicuramente che Alberto gli lasci la tappa alla fine. Intanto piove disperatamente. Dupont e Gadret tentano una sortita dal gruppo.
Ormai il gruppo Scarponi-Nibali ha più di un minuto di distacco, con loro ci sono anche Menchov, Anton, Arroyo e altri uomini di classifica. Dupont e Gadret sono in mezzo ai due gruppi a 1’04. Prova Igor Anton ora, dietro tirano Kreuziger e Masciarelli; dei nostri due nessuna notizia, pedalano in fondo al gruppetto. Ai battistrada mancano 1,7 km, sempre cambi regolari quindi Ruano dovrebbe vincere se Contador non fa il cannibale… e non gli conviene ora visto che il Giro è lungo.
Tra poco lo striscione dell’ultimo km, così misureremo i distacchi. Comunque i nostri sono a oltre un minuto e mezzo. 1’38 esattamente. Anton prende Gadret; ma ecco l’arrivo: Contador lascia vincere Ruano. Arriva Gadret e poi il gruppo Nibali-Scarponi a 1’35. Poteva anche andare peggio.
Non rimane che attendere domani per vedere chi avrà pagato di più lo sforzo. Ma sullo Zoncolan siamo convinti che a soffrire non sarà la maglia rosa. Oggi invece il cambiamento più grosso è il secondo posto conquistato da Vincenzo Nibali a scapito di Sivtsov e Le Mevel, entrambi saltati. Terzo Scarponi.
La nuova classifica generale
1. Contador
2. Nibali a 3’09
3. Scarponi a 3’16
Appuntamento a domani sullo Zoncolan!
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