Giro d’Italia 5ª Tappa: Piombino-Orvieto
Il Giro riprende pian piano la sua routine, dopo la pausa inevitabilmente imposta dallamorte di Weylandt, e si trasferisce da Piombino a Orvieto. Sono 191 km non difficilissimi ma nemmeno privi di qualche insidia. Nello specifico, come vediamo dall’altimetria della tappa, sono due i passi di montagna da tenere d’occhio: il Saragiolo (930 metri, a metà percorso) e il Croce di Fighine (730 m., verso la fine). Anche il traguardo è posto su una leggera erta. C’è dunque spazio per qualche iniziativa anti-velocisti.
Appuntamento con la nostra diretta live a partire dalle ore 15/15.30 circa.
La diretta live
Ore 13.40. Effettuiamo un primo collegamento anticipato perché è andata via una fuga solitaria che ha raggiunto un vantaggio clamoroso: 11’40”. Battistrada è Kohler.
Ore 15.20. Ecco collegati, quando mancano circa 80 km. Il vantaggio di Kohler è sceso a 8 minuti circa. Ora cv’è un quintetto all’inseguimento, ma lo svizzero tiene bene (7’50 ultimo rilevamento). Una cosa è (quasi) certa: oggi non ci sarà arrivo in volata.
Ore 16.15. A 37 km dalla fine il vantaggio è scemato a meno di 5 minuti. Kohler sta affrontando la temibile salita del Croce di Fighine.
Ore 16.35. Mancano circa 30 km. IL gruppo ha 2’45 di distacco, ma la notizia è Visconti che ha perso contatto e viaggia con un minuto di ritardo dal grosso del plotone. NIbali ha tentato un’iniziativa ma Scarponi non lo ha lasciato andare.
Che spettacolo comunque sulle cosiddette “strade bianche” (sterrato). Sembra proprio un ciclismo d’altri tempi. Ci sono anche dei rischi, Cataldo è caduto proprio ora, problemi anche per Tankink. MIllar in crisi. La maglia rosa perde 30″ dal gruppo. Ecco un’immagine che rende l’idea dello sterrato e delle difficoltà che comporta:
Ore 16.50. Solo 42″ per Kohler a 16 km dalla fine. Non ce la fa di sicuro. MIllar intanto riesce a rientrare. Garzelli ha forato! Ora c’è un’altra terribile caduta, speriamo niente di grave…
Si tratta di un corridore della Rabobank, Slagter. Fortunatamente muove le braccia ma di certo non potrà proseguire la corsa. Intanto Kohler ha solo 18″ a 11 km dal traguardo. Siamo quasi alla Rupe di Orvieto, un punto molto insidioso del percorso. Notizie su Slagter: si è salvato grazie al casco e ora muove anche le braccia. Kohler ripreso a 8 km dalla fine.
Ore 17.04. Ma ecco la notizia che tutti attendevamo: Slagter è cosciente e sta abbastanza bene. Sul fronte sportivo una buona notizia: Garzelli è riuscito a rientrare dopo la foratura. Parte Weening che prende 10″. Poi un duo e infine il gruppo a 33″. Mancano 5 km. Che quella di Weening sia la fuga buona? Gli altri due intanto vengono ripresi. Ben 40″ per Weening ma ora c’è il muro.
Ore 17.10. Siamo al finale e Millar si stacca! Weening non molla. Attacco di Scarponi! Ripreso. Comunque la maglia rosa cambierà padrone, questo è certo. Ultimo km. Weening ha solo 10 secondi, rincorsa a tutta, ce la farà? Parte Niewe, ma Weening resiste e vince! Duarte vince la volta per il secondo posto a 9″
E giunge ora la notizia che proprio l’olandese Peter Weening (nella foto) è la nuova maglia rosa! A parte questo in classifica non ci sono sconvolgimenti; tutti i migliori sono arrivati insieme. Marco Pinotti è secondo a 2 soli secondi.
E con questo è tutto, appuntamento a domani con la Orvieto-Fiuggi.
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