Sono febbrili a Roma questi giorni di attesa per il derby Roma-Lazio del 13 marzo. I giallorossi stanno vivendo un periodo buio (ed ai laziali fa piacere), ma sicuramente faranno di tutto per riscattarsi proprio nella stracittadina (e questo i tifosi biancocelesti lo sanno bene). È sicuramente molto sentito questo derby in casa laziale, a partire dal tecnico Reja che, ai microfoni di Lazio Style Radio, ha dichiarato:
“Sarà una settimana nell’attesa e nella preparazione di questa partita. Non certamente come tutte le altre, anche considerando la posizione di classifica delle due squadre. Sarà certamente una partita molto importante per entrambi. E’ una partita importante già di per sé e perché potremmo allontanare ulteriormente la Roma che è una candidata importante per il quarto posto, perché ha un organico importante”.
Sono gli infortuni a tenere in ansia il mister goriziano: Litchsteiner dovrebbe farcela a recuperare, Dias invece proverà il tutto per tutto, ma un suo recupero avrebbe del miracoloso. Ancora problemi per Foggia e Bresciano, Diakité ha chiuso la stagione causa frattura da stress alla tibia, mentre Rocchi dovrebbe rientrare tra i convocati dopo oltre due mesi di stop. Recuperato Mauri, almeno per la panchina.
Non mancano comunque le polemiche, alimentate, come al solito, dal fratello-manager di Zarate, Sergio, che ha dichiarato a Radio Manà Manà:
“Non ho ancora parlato con Maurito ma personalmente non sono contento della posizione nella quale ha giocato contro il Palermo. Mio fratello non è un terzino, domenica ha giocato a 5 metri da Radu, la maggior parte delle volte era vicino alla porta di Muslera. In questo modo non rivedremo mai il vero Zarate, così lo distruggono calcisticamente. Abbiamo ancora 3 anni di contratto con la Lazio e intendiamo rispettarlo, a meno che non arrivi una squadra pronta a fare un business con Lotito. Questo è un altro discorso. Sarò a Roma per la partita. Spero solo di vedere mio fratello in attacco….”.
Sarà invece più goliardica che polemica la coreografia che i tifosi biancocelesti presenteranno al derby: si parla che ad uno striscione piuttosto grande con su scritto “rigore paa Roma” (in alto un’immagine recuperata su Internet), si aggiungeranno 20.000 fischietti da arbitro, di cui ogni tifoso verrà dotato. Una protesta alternativa alla pagnolada, contro una squadra che ha ricevuto, in questa stagione, più rigori a favore di tutte le squadre dei maggiori campionati europei. Rigori nella maggior parte dei casi quantomeno discutibili…
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