Ciclismo in sciopero contro il divieto delle radio in corsa

Clamorosa iniziativa dei corridori ciclisti, che scenderanno in sciopero per protestare contro il divieto d’uso delle radioline in corsa. L’Uci ha infatti deciso che non sarà più possibile collegarsi con le ammiraglie, fatta eccezione per i grandi giri e le principali classiche, come la Milano-Sanremo.

Gianni Bugno, presidente mondiale dei corridori, ha esposto le modalità dello sciopero.

“Il 26 marzo lo sciopero coinvolgerà Italia, Francia e Belgio, in quanto quel giorno sono in programma una tappa della Coppi & Bartali, una prova del Criterium International in Francia e il Gp Harelbeke in Belgio: sono tre gare in cui, per le regole dell’Uci, gli auricolari sono vietati. Io ho la delega di 400 atleti e mi sento in dovere di proporre una misura così dura perché la federciclo mondiale non soltanto non ci riceve, ma non ha mai dato spiegazioni sul perché le radioline non si possono utilizzare, con grave pregiudizio della sicurezza in corsa”.

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