Serie Oro: Fabry svetta di prepotenza, bagarre in coda

A meta’ cammino, le idee chiare provano a non confondersi nell’etere. Lo scatto sembra decisivo, i resti degli avversari sembrano richiamare un pronostico chiuso da sempre. La coda si muove frenetica, animata da nuovi stravolgimenti. Il coro della serie Oro non sa tacere in nessuna settimana. Proviamo ad ascoltarlo ancora, in silenzio.

Riecco la battaglia vera, quella che fa sospirare gli astanti. La lotta di quartiere,  quella passo dopo passo, senza esclusione di colpi. No, non siamo nelle strade di Fatal Fury, ma sul ring della guerra tra Fabry e Rotten. Lupus in Fabula Track & Field vince tappa, maglia, tour. Primo ovunque, cede qualcosa, a sorpresa, nei concorsi, tiene a bada il disperato tentativo di aggancio da parte di Rotten Athletic. Solo nella marcia il dominio e’ reale, ma i punti rosicchiati pressoche’ ovunque alla fine pesano, e non poco. 24 il distacco finale, +4 in classifica e piu’ di 100 punti gara di vantaggio. Il terzo titolo di fila sembra solo una formalita’. Assolutamente impressionante la crescita di Rotten soprattutto nei concorsi: sta crescendo piu’ velocemente di Fabry, soprattutto dato l’impegno simile ma l’anno e mezzo in meno di media. Ma Fabry non sta crollando, sta tenendo in modo egregio. Ed ecco il perche’ il pronostico e’ ancora per quest’anno chiuso. Da buon piazzato il terzo gradino del podio e’ il regno di Polisportiva Besanese: a livello societario la stagione avra’ pochi sbocchi, via quindi ad individuali e mondiali. La squadra nel complesso e’ viva, ma JJL ha un gap pressoche’ infinito, rispetto ai primi due, nei concorsi. Quando lo colmera’? Noi stiamo ancora attendendo. Rimane la sua costanza ad alti livelli, motivo di vanto assoluto. Ed e’ gia’ terzo. Seguito a ruota, anche in questa giornata come in generale, da Small Track & Field, altro “animale” da meta’ classifica, con gli stessi “peccati” di JJL, ed una condizione concorsistica forse peggiore. Piu’ giovane, potrebbe non bastare per arrivare nell’Olimpo vero e proprio. Anche per lui si prevedono grosse cose agli individuali. Staffette e concorsi costano carissimo a GS Diavoli: dopo ottime gare di corsa si fa raggiungere e superare di un solo punto da Smallino. Altri due punti persi per una salvezza ormai diventata montagna insormontabile. Ad occasioni perse e’ proprio lui a comandare: 3 punti non sono tanti da recuperare, ma le squadre che lo precedono in classifica sono decisamente piu’ forti. I lanci, purtroppo, sono la condanna dal sapore definitivo. Brianza Team, dopo la bella prestazione di 7 giorni fa, morde il freno e si accontenta di una posizione marginale di classifica, Cus Torino e Anannasavanna Team quasi non partecipano. Per entrambi, viste le velleita’ ormai scomparse di classifica (attenzione a Steone pero’, primo dei virtualmente salvi con alle spalle tantissime societa’ agguerrite), obiettivo societari italiani. Vulture e’ favorito perche’ piu’ “lungo” ma attenzione ai giovani terribili di Steone. Si preannuncia una sfida all’ultimo sangue per stasera.

Diciamolo subito: il secondo gironcino non aveva alcun riflettore puntato. Troppi i big dall’altra parte, troppe le motivazioni insite nella sfida infinita tra i primi due della classe. Ad approfittarne e’ Lucchirpool, primo in volata e autore di una prestazione fantasmagorica. Soprattutto per la classifica: Rlucchi ora e’ quinto, e il mattone costruito in seconda giornata per la salvezza e’ diventato una fortezza. +11 sul quart’ultimo posto, la consapevolezza di essere competitivo ovunque, l’abilita’ nel reggere alla grande anche nei concorsi. E’ lui l’unica vera neopromossa dell’anno. Battuto per soli due punti, incapace di rispondere al pesante accento nei concorsi di Rlucchi, nonostante il tentativo, parzialmente riuscito, di recupero disperato nelle staffette, e’ Poseidon. Per Moonchild, in realta’, e’ quasi una vittoria: settimo in generale a pari di Andrea, luci della serie 2 ormai distanti e, per sua fortuna, difficilmente raggiungibile. Ci ha stupito: pensavamo fosse destinato ad un’annata di sofferenza, ed invece in due settimane ha ristabilito lo status quo. Attenzione alle corse veloci: in velocita’ e mezzofondo e’ un bel po’ indietro, e nei concorsi non e’ esattamente spumeggiante… Podio di giornata completato da Arretium Atletica, che sta facendo lo stesso percorso di Moonchild: partenza ad handicap, si sta risollevando in queste giornate centrali. Bravo Gappo, ancora una volta titolare di una determinazione con pochi pari. Ad ora sarebbe salvo, ed e’ anche piuttosto tranquillo visto il suo valore generale. Due grandi campanelli d’allarme: marcia e lanciatori. Il secondo pesa come un macigno. Giocava in casa, ma ha risposto presente solo in maniera parziale: Paolino Paperino poteva, in un girone semplice, tracciare le basi per una salvezza gia’ difficile. Ora e’ quasi diventata impossibile. Esise e’ terz’ultimo, e paga la scelta di non impegnarsi nella velocita’ pura, dove consta comunque di buoni atleti (lo dicono anche le ottime staffette). Nei concorsi rimane indietro, la posizione finale lo penalizza oltre i propri demeriti. Peccato, ma non e’ ancora detto nulla: con qualche colpo di coda potrebbe fare vittime illustri. Come Societa’ Atletica Pellethinaikos, assolutamente deludente a meta’ del cammino. Nel girone meno complicato di giornata diserta un buon impegno nelle gare di corsa, non riesce nell’improbabile recupero nei concorsi e mette insieme prestazioni deludenti nelle staffette. Umibozu sembra in netto peggioramento, o forse non cresce come gli altri. 6 punti sulla quart’ultima sono ancora un buon bottino, ma attenzione perche’ fatichiamo a trovare piu’ di 4 squadre inferiori a lui. Necessitano investimenti, e non leggeri, soprattutto in zona corse. Ass. Atl. Reggio C. passeggia, con il solito occhio interessato ai societari: attenzione perche’ e’ in zona rossa, sta invecchiando pesantemente e ai societari, se i pronostici vengono rispettati e tutti si impegneranno, non lambira’ nemmeno il podio. Airone deve pensare seriamente a che fare nel futuro prossimo, soprattutto in zona corse (i concorsi, anche se vecchi, tendono a tenere di piu’). Trionfo Ligure chiude ultimo tra i partecipanti, ed e’ ormai allo sbando: un posto tra i retrocessi sara’ certamente il suo. Causa mancanza di tempo a disposizione ha deciso di vendere tutti e ripartire dai giovani. Forza Theodor, ti vogliamo forte come un tempo, perche’ il tuo materiale umano era da top 8 in Italia. Sugosport non partecipa, ed ora e’ veramente preoccupante: Sugo non si connette dal 4 novembre, abbiamo piu’ di un dubbio che abbia deciso di mollare tutto. Speriamo vivamente ci ripensi, dati i risultati di pregevole fattura fin qui ottenuti, culminati con l’approdo in Oro. Ma ad ora, resta solo un desaparecido da cui attendiamo un segnale concreto.

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