Eccolo qui il momento piu’ atteso, quello dei voti finali. Volete scoprire chi sono i promossi e bocciati? Non vi rimane che proseguire nella lettura. Come sempre, in rigoroso ordine di classifica.
Lupus in Fabula Track & Field: vince la NL, e lo si sospettava, in rapida scioltezza. Vince i societari regionali, ma i nazionali non avrebbe avuto senso (bastava la Oro per andare ai Societari Internazionali, che presumibilmente vincera’). 1 oro ai regionali, un oro ai nazionali, 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi ai continentali, nessuno tra quelli piu’ splendenti in Europa, ma tirando relativamente poco. Il neo e’ sempre Borrelli, dove Fabry sbaglia ancora tattica. Ha raggiunto quella maturita’ per cui quello che vuole vincere lo vince, senza discussione. Rapace Voto: 8
Cus Torino: qualcuno diceva che si esagerava nel considerare la 2.2 come una Oro2. Steone e’ la risposta agli scettici: primo anno al piano di sopra e subito piazza d’onore. Ha tirato, spesso, ma non e’ stato il suo solo obiettivo: 8 ori agli individuali nazionali, un oro e un argento ai continentali con Berrios, il saltatore spagnolo funambolo. Forse, mordendo il freno nella NL, poteva vincere ancora di piu’. Da migliorare i concorsi e qualcosa nella profondita’ della rosa. L’eta’ media, 24 anni, e’ nella norma. Sorprendente Voto: 7.5
Anannasavanna Team: ha provato a vincere subito, ma Fabry, ad oggi, e’ su un altro pianeta. Terzo gradino del podio per Vulture, scioperando o quasi nelle ultime giornate, unico nel dare un dispiacere ai Lupi ma solo nella prima giornata. Tutto e’ poi ruotato attorno all’obiettivo fallito: non si spiega altrimenti la poverta’ di medaglie ai nazionali (3 ori, di cui uno in Italia) e ai Continentali (un argento e un bronzo in Europa). Il futuro, visti i contendenti, non e’ solo per lui, anche se e’ il piu’ pronto dei futuribili nei concorsi. Ha un bel patrimonio in banca e parte, quindi, in vantaggio. Kamikaze Voto: 5
Rotten Athletic: che Rotten preferisca gli individuali e’ palese. Se in NL non tira (ed arriva quarto…), nelle competizioni individuali e’ una iena. 7 ori individuali (uno in Italia), 10 medaglie ai continentali, tutte Europee (due ori, tre argenti e cinque bronzi), 2 ori ai mondiali master, con Galletti, poi venduto e a cui e’ stato intitolato lo stadio. La squadra rimane di prim’ordine, e’ piu’ giovane di Fabry ma non ancora al suo livello. Ma l’avversario ha gli internazionali e un colpaccio e’ lontano dall’essere una chimera, proprio qui, in NL. Vincente Voto: 8.5
Arretium Atletica: un altro dei leoni ex serie 2.2, non bissa il podio finale della scorsa stagione. Gappo corre con piu’ raziocinio, chiude quinto mollando le ultime due giornate, prende due ori negli individuali, e 1 bronzo nella altre tre competizioni (Continentali, Mondiali Juniores, Mondiali Master). Bottino magro, stagione passata senza grandi sussulti. Piu’ giovane di Steone ma meno futuribile, ha tanti atleti ma deve salire in qualita’ soprattutto nei concorsi e nelle prove lunghe. Il futuro e’ meno bello del passato. Inconcludente Voto: 5.5
Societa’ Atletica Pellethinaikos: il trittico della ex serie 2.2 e’ servito. Umibozu migliora il record di stagione scorsa e si affaccia ai piani nobili della Oro. Merito soprattutto dell’ultima giornata in casa. Segue le orme di Rotten quanto ad individuali, anche se qualitativamente molto inferiori: 12 ori individuali (uno in Italia), 3 ori, 3 argenti e un bronzo ai continentali (due argenti sono in Europa) per un bottino assolutamente da top class. Ma Pellethinaikos deve crescere: 24 anni di eta’ media non sono piu’ bassissimi. E il tallone d’Achille sembra diventato la velocita’. In crescita Voto: 6.5
Ass. Atl Reggio C.: ecco un altro che la NL non sa che cosa sia. Bella la squadra di Airone, lo si capisce dagli individuali: 14 ori sono quasi un record, nessuno in Italia e’ un po’ un dubbio sulla competitivita’. L’eta’ media si sta alzando (siamo vicini ai 27 anni) e pesa tanto, troppo, su concorsi e gare lunghe. Consigliamo una rifondazione parziale ma necessaria. Assente o quasi (argento in America) nei continentali, deve solo credere un po’ di piu’ nei suoi mezzi. Costante Voto: 6
Poseidon: meta’ classifica senza infamia e senza lode. Moonchild vince e convince negli individuali, indovinando 10 medaglie d’oro di cui due in Italia, e prendendo una medaglia per metallo nei continentali americani. Sta cercando di ringiovanirsi vendendo pezzi pregiati della propria rosa, e forse potrebbe gia’ rischiare il prossimo anno. Gran bella cosa la sua velocita’, in ambo i sessi. Manca ancora qualcosina per emergere, e rimane un po’ li’, in mezzo, come recita anche la classifica. Incompiuto Voto: 5.5
Polisportiva Besanese: quest’anno JJL ci ha provato. NL accantonata (chiude solo nono) e qualche titolo individuale in saccoccia. Sono 2 i nazionali che vanno ad oro, un argento e un bronzo ai continentali, una medaglia per colore ai mondiali master. Poco, troppo poco per una societa’ della sua storia, della sua competitivita’. Lui e’ il manager medio: competente su ogni cosa, ma mai vincente. E’ come un comandante che vince le battaglie di alleggerimento. La guerra nemmeno la vede e la vive. 26 anni di eta’ media, qualita’ totale buona ma senza eccellenza. Non rischiera’, ma attenzione alle prossime stagioni. Immobile Voto: 4.5
Brianza Team: meno pericolante del solito, Andrea stavolta azzanna di qualita’. 6 ori nazionali di cui 2 italiani, un oro, un argento e due bronzi (uno europeo) nei continentali, un bronzo ai mondiali master. Alla faccia del multiobiettivo. Quello che fa paura sono gli oltre 26 anni di eta’ media: cosi’ le medaglie si trasformano in appena sufficienti. La qualita’ e’ alta, attenzione alla sua riscossa targata stagione 25. Competitivo Voto: 6.5
Gs Diavoli: resiste ancora in Oro, dopo un’annata davvero difficile. Simo combatte fino in fondo e si salva, porta a casa, nelle competizioni individuali, di riflesso, pochissimo (2 ori nazionali, 1 oro, due argenti e due bronzi ai mondiali master). Sta invecchiando, sulle gare veloci (velocita’ e mezzofondo) e’ lontano anni luce dagli altri, ma l’obiettivo, almeno per ora, l’ha centrato. La stagione 25 sara’ il suo crocevia: una nuova salvezza sarebbe quasi un miracolo. Stoico Voto: 6
Small Track & Field: l’amante del rischio. Smallino ha rischiato di retrocedere per un banale errore di valutazione: non tirando l’ultima giornata era retrocesso prima dei salti. Giusto che si sia salvato, ma che spavento! 14 ori ai nazionali, un oro e un bronzo ai continentali (nulla in Italia) sono un gran bottino, come sempre, per Smallino. Occhio al sottovalutare gli altri: il prossimo anno, piu’ competitivo, puo’ costare caro. La formazione c’e’ ma e’ migliorabile, soprattutto in concorsi e velocita’. Temerario Voto: 5.5
Atletico Panzetta: ha speso fino all’ultima stilla di energia per restare qui. Sembrava spacciato dopo la quinta giornata, ha attuato un recupero quasi miracoloso. Ma la squadra non c’era, giusto sia sceso. Vince sei regionali, ovvero niente, a livello individuale. L’eta’ non e’ verde, e’ migliorabile ogni specialita’. Rifondare rimanendo in seconda potrebbe essere il suo vero obiettivo. Commovente Voto: 5
I Pasticciotti: uno dei grandi dilemmi di questa stagione. Non ha una squadra eccezionale, ma con Simo e Dampyr poteva giocarsela. E fino in fondo. Manca il mezzofondo, manca in parte il comparto concorsi, ma l’eta’ media non e’ preoccupante. Nessun titolo individuali. Non fara’, crediamo, fatica in seconda ma perche’ cedere le armi cosi’? E’ come se avesse buttato via una stagione, e quasi buttava giu’ Smallino… Fantasma Voto: 3
A.S Spartana: tanta fatica per arrivare in oro per poi… sbaraccare. Nessuno ha capito il perche’. Ha tenuto qualche suo atleta simbolo, che comunque non ha vinto nulla di individuale. Peccato, il prossimo anno potrebbe retrocedere ancora. Anche qui, completamente inspiegabile. Inoltre i giovani presi nei concorsi sono al massimo decenti, nulla piu’. Nullo Voto: 2
Associazione Sportiva “Viva l’Atletica”: in Oro dura il tempo di una meteora, si sa. Con quella rosa risicata l’obiettivo stagionale, a livello di squadra, puo’ essere solo uno: i societari. E Atletica finalmente li vince, e andra’ a dare fastidio al primo della classe Fabry agli Internazionali. Eta’ media molto alta (quasi 28 anni), 6 ori individuali e 1 continentale, nessuno di questi in Italia. Il voto e’ una media tra il 9 per il conseguimento dell’obiettivo principe e il 4 per il resto della stagione. Indomabile Voto: 6.5
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