Zeman: “Mou l’anticalcio, Cassano mai decisivo”

Passano gli anni, i protagonisti nel calcio cambiano ma Zeman, attuale allenatore del Foggia, di cambiare non ne ha la minima voglia, e quindi con quelle sue verità che non ha mai avuto paura di nascondere rilascia un’intervista a Max, in uscita venerdì, nella quale le manda a dire a un pò di personaggi del calcio moderno.

 SU TOTTI-DEL PIERO-CASSANO «Francesco è eclettico e può giocare ovunque. È da 15 anni che si tira la Roma sulle spalle! Al contrario di Del Piero che non è più indispensabile. Cassano è un talento, ma non è mai stato decisivo». 

LIPPI E CALCIOPOLI
«Lippi non lo valuto per un Mondiale fatto bene o male ma per la sua storia. Non mi sono piaciuti i suoi anni alla Juve dove penso abbia partecipato attivamente a Calciopoli».

ATTACCO A INTER E JUVE
«I nerazzurri hanno vinto la Champions giocando l’anticalcio, non da squadra che passa per la migliore d’Europa…. Del Neri? Non mi pronuncio visto che fa cose che non sono nel mio spirito».

CONTRO IL CALCIO DI OGGI –
  «È tutto business e gioco individuale dentro e fuori dal campo. Gli allenatori non contano più nulla fanno tutto i procuratori. La tessera del tifoso poi è una confessione di impotenza, per pochi delinquenti pagano in migliaia».

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