Continuano a Granåsen (Norvegia) i mondiali di corsa orientamento; va in scena quest’oggi la long distance, la gara individuale più attesa dagli appassionati dell’orientamento old style.
I terreni, come si è visto nella qualifcazione, sono molto selettivi: pochisismi sentieri, molte paludi, zone di bosco molto fitto con rocce e in generale pochi punti di riferimento. La stanchezza gioca brutti scherzi nel finale di gara, quando molti atleti non si accorgono di scelte di percorso molto favorevoli e perdono grandi occasioni di rimonta.
Le partenze avvengono in ordine inverso ai risultati della gara di qualificazione: primi a prendere il via tra i 45 finalisti sono coloro che si sono classificati al quindicesimo posto della propria batteria.
La gara femminile è la prima a prendere il via: tra le favorite Simone Niggli-Luder, già 16 volte campionessa, la sua rivale nella sprint Jansson, le tre norvegesi e la finlandese Kauppi.
Dopo una lunga permanenza al comando della danese alm, sono la ceca Jurenikova e successivamente la 40enne svizzera Vroni König-salmi a giungere al traguardo col miglior tempo. Frattanto dai primi intermedi emerge al comando la norvegese Andersen, davanti a Jansson, Kauppi e Niggli-Luder.
A due terzi di gara Andersen ha ancora un minuto su Niggli, che però dà vita a un finale travolgente e ribalta la situazione per imporsi con più di 2 minuti di vantaggio e conquistare il suo 17° titolo mondiale.
Alle spalle dell’elvetica Andersen si salva per soli 5 secondi dal ritorno della svedese Claesson, che per un attimo la sopravanza ma poi deve accontentarsi del bronzo, a precedere Jansson e Kauppi.
Trentunesimo posto per Michela Guizzardi, che è riuscita a qualificarsi per tutte e tre le finali e sabato gareggerà nella middle unitamente a Nicole Scalet.
Campionati del mondo di corsa orientamento
Classifica finale long distance femminile
1 Niggli, Simone SUI 1.12.49
2 Andersen, Marianne NOR 1.15.02
3 Claesson, Emma SWE 1.15.07
4 Jansson, Helena SWE 1.15.38
5 Kauppi, Minna FIN 1.15.48
6 Koenig‑Salmi, Vroni SUI 1.18.08
7 Dodin, Céline FRA 1.18.27
8 Hausken, Anne Margrethe NOR 1.19.44
9 Fasting, Mari NOR 1.19.57
10 Jurenikova, Eva CZE 1.20.15
11 Billstam, Annika SWE 1.22.12
12 Novikova, Yulia RUS 1.22.22
13 Luescher, Sara SUI 1.22.30
14 Klechova, Vendula CZE 1.24.00
15 Rantala, Maria FIN 1.24.16
16 Cejka, Caroline SUI 1.24.39
17 Alm, Maja DEN 1.25.01
18 Kazlauskaite, Inga LTU 1.25.29
19 Brozkova, Dana CZE 1.26.51
20 Rantanen, Merja FIN 1.27.38
21 Vinogradova, Galina RUS 1.28.39
22 Pauzaite, Sandra LTU 1.29.39
23 Archer, Pippa GBR 1.29.41
24 Vanjuk, Merike EST 1.31.29
25 Skrastina, Aija LAT 1.31.33
26 Sluta, Olga UKR 1.33.19
27 Geypen, Kim BEL 1.34.54
28 Bouchet, Charlotte FRA 1.35.20
29 Saeger, Samantha USA 1.35.33
30 Shandurkova, Iliana BUL 1.36.55
31 Guizzardi, Michela ITA 1.37.24
32 Gajda, Monika POL 1.37.26
33 Fey, Zsuzsa ROU 1.37.39
34 O’Boyle, Niamh IRL 1.38.07
35 Rebane, Kirti EST 1.39.12
36 Vike, Laura LAT 1.39.24
37 Kelemen, Bernadett HUN 1.40.00
38 Sheldon, Anna AUS 1.41.29
39 Palmer, Helen GBR 1.42.26
40 Gyurkó, Fanni HUN 1.42.29
41 Hejlskov Mogensen, Zenia DEN 1.44.45
42 Ptasekaite, Rasa LTU 1.44.59
43 Prince, Lara NZL 1.51.46
44 Zurcher, Sandra USA 1.55.28
45 Elstner, Elisa AUT 1.58.10
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