Giornata importante, nella quale si assegnano 4 titoli, ai mondiali di orientamento di Trondheim; si gareggia a Granåsen, zona famosa per lo sci nordico
La prima gara in programma è la seconda e ultima manche dell’orientamento di precisione: avevamo lasciato al comando il duo Frost – Gerdman tra gli open e Søren Saxtorph tra i paralimpici.
La seconda manche si rivela molto più “complicata” della prima, che aveva visto tutto sommato un livellamento dei valori, soprattutto nella categoria open; la maggior parte dei concorrenti realizza meno punti, fino a 8 in meno (il russo Iljushin, undicesimo in classifica), con molti errori nei punti a tempo, specialità nella quale invece eccelle il norvegese Kjetil Wåler, che impiega solo 12 secondi per rispondere esattamente ai due quesiti. Purtroppo per lui Wåler commette 3 errori lungo il percorso, tanti quanti nella prima manche.
Due degli italiani riescono per contro a migliorarsi risalendo così in classifica: Guido Michelotti con 20/22 in open, Roberta Falda nei paralimpici con 16 punti, uno in più di martedì.
Meno punti invece per Remo Madella (17 contro i 20 della prima manche) e per Marina Beltramo (14, 2 in meno).
I concorrenti partono in ordine inverso alla classifica della prima gara, quindi l’attesa cresce di minuto in minuto per conoscere il risultato dei primi in classifica. Il primo a realizzare il percorso netto è il finlandese Kontkanen, settimo dopo la gara di martedì.
I risultati dei 2 leader degli open segnano una svolta: Stig Gerdtman realizza il 100% ed appare praticamente insuperabile, mentre Libor Forst crolla e con 5 errori esce dalla zona podio. Kontkanen risale dal settimo posto all’argento, mentre il croato Tisjar riesce a difendere il bronzo.
Guido Michelotti col decimo posto di tappa risale fino al 18° finale, Madella scivola al 31° e Beltramo resta 47a.
Svezia sugli scudi anche tra i paralimpici, con Ola Jansson oggi a punteggio pieno dopo il 21/22 di martedì che riesce nell’impresa di rimontare dall’ottavo posto e di diventare il nuovo campione del mondo. E’ doppietta svedese, perchè anche Lennart Wahlgren riesce a superare il leader Saxtorph, che si deve accontentare del bronzo. Falda recupera 4 posizioni e chiude 32a.
La Svezia grazie alle grandi prestazioni odierne si aggiudica la classifica a squadre davanti alla Finlandia e alla Croazia.
Campionati mondiali di orientamento di precisione
Classifica Open
1 Stig Gerdtman SWE 44 76,0
2 Lauri Kontkanen FIN 43 68,5
3 Ivo Tisljar CRO 43 113,5
4 Anne Straube GER 41 113,0
5 Martin Jullum NOR 41 121,0
6 Pertti Hartman FIN 41 154,0
7 Martin Fredholm SWE 40 58,0
8 Jari Turto FIN 40 87,0
9 Anna Råberg SWE 40 115,0
10 Zita Ruksane LAT 40 142,0
11 Joseph Brautigam USA 40 154,0
12 Tetiana Chernysh UKR 40 170,5
13 Libor Forst CZE 39 94,0
14 Lars Waaler NOR 39 100,0
15 Vibeke Vogelius DEN 39 102,5
16 Alexander Kobzarev RUS 39 111,5
17 Norihiro Suzuki JPN 39 123,5
18 Guido Michelotti ITA 39 127,0
19 Tadeus Simkovic LTU 39 169,5
20 Sergii Stoian UKR 39 203,0
21 Janis Gaidelis LAT 39 251,5
22 Kjetil Waaler NOR 38 26,0
23 Frédéric Jordan FRA 38 94,0
24 Evaldas Liekmanis LTU 38 137,0
25 Wilbert Hollinger IRL 38 187,5
26 John Kewley GBR 37 59,0
27 Jekabs Narvaiss LAT 37 70,0
28 Maria Krog Schulz DEN 37 107,0
29 Jasminka Cindric Perkovic CRO 37 114,0
30 Ian Ditchfield GBR 37 133,0
31 Remo Madella ITA 37 168,5
32 Mykola Opanasenko UKR 37 185,0
33 Piotr Zielczynski POL 37 190,0
34 Haruo Kimura JPN 36 142,0
35 Toru Tanaka JPN 36 162,0
36 Grita Miliauskaite LTU 36 258,0
37 Dalibor Perkovic CRO 35 205,0
38 Mark Heikoop NED 34 109,5
39 Alexander Ilyushin RUS 34 114,5
40 Alan Gartside IRL 34 145,0
41 Vitaliy Kyrychenko UKR 34 196,5
42 Lenka Forstová CZE 33 158,0
43 Michael Poulsen USA 33 298,5
44 Dave Gittus GBR 30 141,0
45 Marina Borisenkova RUS 30 165,0
46 Sharon Crawford USA 30 184,5
47 Marina Beltramo ITA 30 226,5
48 Lars Ole Larsen DEN 30 286,5
49 Carine Huguet FRA 29 292,5
50 Gordon Stephens IRL 26 224,0
51 Julia Zielczynska POL 23 190,0
52 Mieczyslaw Zielczynski POL 17 356,0
Classifica paralimpici
1 Ola Jansson SWE 43 67,0
2 Lennart Wahlgren SWE 41 33,5
3 Søren Saxtorph DEN 41 51,0
4 Pekka Seppä FIN 41 75,5
5 Fruzsina Biro HUN 41 114,0
6 Zdenko Horjan CRO 40 97,0
7 Christian Gieseler GER 39 62,0
8 Michael Johansson SWE 38 97,5
9 Kari Pinola FIN 38 134,0
10 Laima Lazinskiene LTU 38 183,5
11 Pavel Dudík CZE 38 213,5
12 Ivica Bertol CRO 37 110,0
13 Jan Erik Haug NOR 37 118,0
14 Dmitry Kucherenko RUS 36 48,5
15 Yegor Surkov UKR 36 127,5
16 Rolf Karlsson SWE 35 91,5
17 Peter Roberts GBR 35 101,5
18 Borisas Gavrilovas LTU 35 126,5
19 Egil Sønsterudbråten NOR 35 135,0
20 Vladyslav Poznianskyi UKR 35 161,0
21 Pavel Shmatov RUS 35 198,5
22 Matti Mäntyniemi FIN 34 134,5
23 Evaldas Butrimas LTU 34 283,5
24 David Irving USA 34 322,5
25 Arne Ask NOR 33 116,5
26 Bohuslav Hilka CZE 33 291,5
27 Boris Dvorský CZE 32 137,0
28 Oleksandr Svynarov UKR 32 204,5
29 Dick Keighley GBR 32 282,0
30 Hidetou Kijima JPN 31 118,0
31 Andrejs Sulcs LAT 31 234,0
32 Roberta Falda ITA 31 247,0
33 Knud Vogelius DEN 30 94,5
34 Andrey Shiryaev RUS 30 131,5
35 Jahn Petersen DEN 27 124,0
36 Glen Cafferty USA 27 177,5
37 Valdis Strods LAT 26 129,0
38 John Crosby GBR 26 172,0
39 Jean-Charles Schintzius FRA 25 272,0
40 Guntis Jakubovskis LAT 23 361,5
41 Serge Klipfel FRA 22 179,0
42 Agata Ludwiczak POL 21 177,0
43 Nagamitu Mori JPN 19 194,5
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