2^ serie Quarta Giornata: Il giro di boa!

Il consueto e poetico commento di Umibozu sulla seconda serie!

Siamo al giro di boa. E nulla e’ deciso. Che belle queste serie due.

Tra i primi raggi di sole primaverili e qualche etto di cenere in giro per il mondo, andiamo dentro ogni girone per capire perche’ e’ quasi tutto aperto.

Serie 2.1

Va’ nuovamente di scena il dominio di Smallino. Senza forzare la Small Track & Field domina l’intera serie, con atteggiamento tutt’altro da ultima spiaggia. L’avevamo detto: era la squadra da battere e lo sta confermando. Ed e’ stata protagonista di una rimonta spettacolare, che la vedeva addirittura terza dopo la marcia. I concorsi vanno oltre gli atteggiamenti, e sono la vera discriminante di una squadra davvero forte. Ed e’ li’ che cadono, fragorosamente, le speranze di vittoria di Lucchirpool, appena terzo, scavalcato anche nel calvario dei lanciatori da A.U. Malignani, ancora una volta a livelli impensabili ad inizio anno. La squadra dell’Operator piu’ famoso dice forse addio alle velleita’ di promozione, pagando nuovamente dazio negli scontri diretti. Checo, invece, entra prepotentemente nel buco di potere di questa serie, raggiungendo Rlucchi e Shark ai piedi della Oro. Shark, gia’. L’altra grande sorpresa di questa serie rimane giu’ dal podio di giornata: peccato, con qualche punto in piu’ poteva addirittura lottare per vincere. Ma I Pasticciotti possono essere gia’ ben orgogliosi della loro stagione. In fondo, Killhope la spunta nuovamente su Willem, Crotone e Atletica Audaces: non e’ piu’ una novita’ che queste tre compagini approderanno in una loro piu’ congeniale terza serie, mentre Mhestl avra’ un anno ancora di respiro qui.

Malix doveva rispondere sul campo alle delusioni di una settimana fa. E la Fenice ha risposto presente. In rimonta, col sorpasso decisivo nell’ultima gara, quella 4X400 femminile che ha fatto gioire l’Operator forse piu’ forte (almeno questo dice il campo). E rimane in compagnia di Smallino: la Oro, un sogno ad inizio stagione, pare realta’ visti i 6 punti di vantaggio sul trio al terzo posto. Ma che fatica. Buia Marathon, infatti, puo’ mangiarsi le mani. Le sue staffette lunghe (4X400) gli fanno bruciare piu’ di 10 punti che aveva di vantaggio e chiude malinconicamente secondo. Peccato, perche’ pareva la giornata giusta per un exploit: pochi avversari, livello medio, buoni atteggiamenti. La salvezza non e’ comunque in discussione. Sul podio resta anche 4pini con una prestazione veramente solida che ne decreta un incipit di protagonismo per le stagioni a venire. Stesso discorso per Campidoglio Palatino: tira poco, e ci vediamo l’anno prossimo per altri obiettivi. Non fa piu’ notizia l’ennesima posizione a meta’ classifica di Puffolandia: decima posizione in generale, salvissima e un’annata senza acuti di sorta. Cosa riservera’ il futuro per Silviabrero? Beyondthelimit, una volta compresa la salvezza decisamente possibile, non sta piu’ tirando: e fa bene, l’anno prossimo potrebbe essere piu’ dura. Stesso discorso per Yato United: primo dei salvi, rimarra’ cosi’ fino in fondo. Chiude le fila atletica ringhio, ovvero la quasi retrocessa appena rifondata che andra’ a farsi le ossa un gradino sotto.

Serie 2.2

Le sorprese anche qui non finiscono mai. Arretium Atletica torna dal mistero delle sue vacaciones di settimana scorsa e piazza una prestazione da urlo che la proietta nuovamente nell’empireo di quelli che alla Oro non solo ci pensano, ma ci credono pure. Una sinfonia quella di Gappo: imbattibile in velocita’, salti e lanci, rifila quasi 50 punti posizione alla piu’ vicina inseguitrice. E ora il secondo posto e’ ad appena 2 punti. Che squadra! Volatona per la seconda posizione: Santa Monica crolla nelle staffette, ma per un punticino mantiene l’argento di giornata, proiettando Rukawa in mezzo alla classifica. I beffati sono tutti gli altri (dalla seconda alla sesta posizione appena 17 punti!). A partire da olimpia, che agguanta il terzo gradino per un punto, ma ad un solo punto di distacco. Rimane quarta forza del campionato senza particolari picchi: manca qualcosa per le ambizioni superiori. A livello di squadra, invece, nulla manca a Cus Torino: lo dimostrano salti, lanci e staffette. Manca la voglia di tirare davvero, manca la forma, manca, per una volta dopo tanta fortuna, il killer istinct: solo quarto posto per lui, e il recupero di Gappo sembra quasi porlo come sfavorito per salire. Lokomotiv Cinecitta’ continua a controllare la situazione, rimanendo placidamente a meta’ del gruppo, davanti ad una sugosport che, appena ravvisata l’impossibilita’ di competere per l’”Italia che conta”, ha tirato i remi in barca in vista del prossimo anno. Non si sono iscritti, come ormai consuetudine, Ciddafazzu e todaro, ormai ex societa’ del gioco.

La legge di Pellethinaikos, nel secondo gironcino, si riafferma nuovamente. Partenza in sordina, per un recupero di forma ormai necessario in questo momento della stagione, mette la freccia nella marcia dominando, un po’ a sorpresa, i concorsi e chiude senza patemi. Primissima e sola, sono 10 i punti di vantaggio sulla terza: la Oro non e’ mai stata cosi’ vicina per la compagine di Umibozu. A.S. Spartana e Atletica Desio partono fortissimo e pian piano si perdono per strada, conservando comunque il podio di giornata. Divise da 10 punti, ormai pressoche’ salve, hanno la tranquillita’ delle squadre che stanno per compiere un grande salto di qualita’, in special modo la squadra di Simo86, che deve migliorare nei concorsi. San Varano si accontenta della medaglia di legno: nella sua ottica di salvezza e impegno su altri fronti, la tabella e’ nuovamente rispettata. Paolino Paperino e’ la vera delusione di giornata: la squadra di Esise, dopo la vittoria di settimana scorsa e qualche proposito bellicoso, corre in modalita’ tartaruga, risparmiando forma (forse i Societari nazionali sono il suo obiettivo?) e salutando obiettivi di promozione almeno per quest’anno. Sabami, dopo l’assenza di settimana scorsa, riprende la marcia verso una salvezza quasi impossibile, davanti ad Adige Buon Pastore: solo un terremoto puo’ evitare la loro calata in terza. Chiude Jw_Jedi’s: neopromossa, nonostante il potenziale, decide di marciare col freno a mano tirato. Chiudera’ prima tra le salve. E il prossimo anno, ci scomettiamo, sara’ tra i primari protagonisti, qui.

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