Serviva un’ultima grande tappa, con arrivo sulla salita di Bola del Mundo, a Vincenzo Nibali per mettere il sigillo ormai definitivo sulla vittoria della Vuelta di Spagna 2010: il siciliano della Liquigas Doimo si è visto circondato in queste settimane da diversi avversari, tutti poi usciti di classifica chi per cadute (Anton), chi per bravate (Schleck), chi per giornate altalenanti (Menchov su tutti), chi per carenze evidenti nelle prove contro il tempo (“Purito” Rodriguez).
Ultimo ad arrendersi è stato l’outsider spagnolo Mosquera, che ha provato lungo tutta l’ascesa finale a staccare il rivale italiano, che ha risposto colpo su colpo resistendo ad ogni accelerazione: in una Vuelta in cui sono mancati in maniera clamorosa i grandi nomi, anche nell’ultima tappa nessuno è riuscito ad attaccare in maniera efficace, a staccare di ruota i compagni del gruppo e ad impartire distacchi significativi. Lo stesso Mosquera si aspettava maggior collaborazione dai vari Sastre e Schleck, o da corridori a caccia di un successo importante in un traguardo in salita in una grande corsa a tappe e invece tutta la gara si è risolta in un uno contro uno, versione simile, seppur a dimensioni ridotte, al grande scontro Contador-Andy Schleck sul Tourmalet avvolto dalla nebbia.
E anche in questo caso, dopo il duello, dopo le schermaglie senza vincitori nè vinti, arriva il traguardo a sancire il termine della contesa, con entrambi i corridori a braccia alzate: ad Ezequiel Mosqueira la tappa e a Vincenzo Nibali la maglia rossa, da conservare ancora fino a domani, nella passerella finale.
Per Nibali speriamo possa trattarsi dell’inizio di una grande carriera nelle corse a tappe: al ciclismo italiano manca da anni un leader in grado di rappresentare in maniera vincente l’intero movimento anche al di fuori dei nostri confini. L’ultimo in ordine di tempo era stato Ivan Basso nei Tour dominati da Lance Armstrong, ma doping e squalifiche hanno macchiato quel periodo del varesino.
Ora per Nibali si aprono le porte della maglia azzurra e del Mondiale, con l’obiettivo di mettere le sue doti di passista al servizio di una squadra costruita su Filippo Pozzato come punta di diamante e leader designato dal nuovo ct Paolo Bettini, subentrato al compianto Franco Ballerini.
Classifica Generale della Vuelta:
1 | 126 | NIBALI, Vincenzo | LIQ | 85h 16′ 05” |
2 | 211 | MOSQUERA, Ezequiel | XAC | + 41” |
3 | 179 | VELITS, Peter | THR | + 3′ 02” |
4 | 181 | RODRIGUEZ, Joaquin | KAT | + 4′ 20” |
5 | 209 | SCHLECK, Frank | SAX | + 4′ 43” |
6 | 9 | TONDO, Xavier | CTT | + 4′ 52” |
7 | 11 | ROCHE, Nicholas | ALM | + 5′ 03” |
8 | 8 | SASTRE, Carlos | CTT | + 6′ 06” |
9 | 101 | DANIELSON, Thomas | GRM | + 6′ 09” |
10 | 58 | SÁNCHEZ, Luis León | GCE | + 7′ 35” |
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