Punto tecnico Roma: la corsa riprende tra Genoa, Basilea e il silenzio stampa.

La Roma finalmente torna alla vittoria, e rivede una luce in fondo a tunnel ancora lungo e tortuoso. Allo stadio Olimpico contro il Genoa il risultato finale è 2 a 1 per la lupa, guidata in avanti da Borriello in grandissima forma e dal Capitano che non segna ormai da 160 giorni ma che sabato sera è stato tra i migliori in campo, se non il migliore. Ha voluto dimostrare a tutti che Totti è ancora Totti. Gli è mancato soltanto il gol, ma ha fatto segnare ed ha fatto divertire, spostato sulla linea di Borriello in un 442 classico Totti ha dimostrato una grande intesa con l’attaccante napoletano servendogli anche un assist. Fortunatamente in casa Roma è rientrato uno come Taddei che seppur reduce da un infortunio ha corso per 90 minuti dando una buona mano sia in fase difensiva che d’attacco. Da applausi poi il gesto di David Pizarro che ha regalato ai compagni una maglia per festeggiare il salvataggio dei minatori suoi connazionali, i 33 cileni che in questi giorni hanno rivisto la luce dopo settimane di buio, utilizzata nel riscaldamento.

La partita

Situazione preoccupante in casa giallorossa priva di De Rossi e Vucinic (oltre ai già noti Julio Sergio e Adriano) ai quali si aggiunge anche Menez infortunatosi nel prepartita. Genoa senza Veloso e con Sculli in panchina. Partenza subito forte per gli uomini di Ranieri che tengono costantemente il pallino di gioco anche se la manovra non è fluida, la metà campo del Genoa è sempre affollata e trovare uno spazio sembra difficile. Ci riesce Borriello ex rossoblù, che salta Eduardo grazie a un lancio dalle retrovie di Totti, la posizione però è defilata e il tiro si stampa in pieno sul palo. La risposta genoana non si fa attendere ed è clamorosa l’occasione che capita sui piedi di Criscito che a 2 passi dalla porta manda fuori il pallone. Passato il pericolo arriva però la zampata del bomber, Borriello si allunga su un traversone di Totti dalla destra e mette dentro alle spalle di Eduardo, anticipando tutta la difesa di Gasperini. Ottimo qua il senso del gol dell’attaccante giallorosso. 1 a 0 Roma e fine prime tempo

A inizio ripresa Gasperini cambia facce e moduli e gli effetti si vedono. Il Genoa è molto più aggressivo, ma anche più fragile. Dentro Rudolf per Palacio ma dopo 8′ la Roma trova il gol del raddoppio con Brighi, che batte Eduardo con un pallonetto in scivolata dopo una bella azione iniziata da Perrotta che si libera da due uomini, palla a Borriello che fa da boa per l’accorrente centrocampista di Rimini che la butta dentro per il gol del 2 a 0. Ma la partita non è finita e la Roma accusa la stanchezza infatti è il Genoa a prendere prima il palo con Rudolf e poi a segnare sempre con Rudolf, buona prova per l’attaccante ungherese che dopo assist di Toni di tacco, spinge il pallone alle spalle di Lobont. 2 a 1.

Dal 75esimo in poi la Roma soffre e si difende fino alla fine del match, e il triplice fischio di Amato (dopo cinque minuti di recupero) arriva come una liberazione e porta la squadra di Ranieri a 8 punti, pari con il Genoa.

Pagelle  Roma (4-4-2): Lobont 6; Cassetti 5,5, N.Burdisso 6, Juan 6,5, Riise 6; Taddei 6, Pizarro 6,5 (35’st Simplicio sv), Brighi 7, Perrotta 6 (35’st Castellini sv); Totti 7, Borriello 7. A disposizione: Doni, Cicinho, Mexes, Julio Baptista, Okaka. All.: Ranieri. 6

Dopo partita

Prosegue però il silenzio stampa in casa giallorossa, dopo la partita ha parlato solo Montali, che ha rilasciato queste dichiarazioni ai microfoni di Mediaset: “Il silenzio stampa? Vogliamo continuare a mantenere la concentrazione e veicolare le nostre energie solo verso la parte sportiva. Stasera abbiamo dimostrarto di aver lavorato bene in queste due settimane e che se siamo concentrati siamo una squadra. Usciti dalla crisi? No assolutamente, però la gara di stasera è un buon inizio, la squadra ha dato segno di avere grande equilibrio, e ha giocato con grande sicurezza.

Di certo l’aria non è ancora buona in casa giallorossa, un silenzio stampa che non fa piacere e una tenuta fisica non ancora al top. Serve allenamento per riuscire a gestire i 90 minuti e non creare un altro caso Bologna (2-0, 2-2 in casa ndr) i tifosi presenti con il Genoa infatti nei minuti finali hanno rivisto fantasmi passati e la stadio si è ammutolito in un silenzio surreale.

Buone notizie arrivano invece da Totti, che come detto in precedenza, si riprende la sua Roma. Instancabile, ha corso dall’inizio alla fine mettendo la griffe sul gol di Borriello con un assist al bacio.

Vigilia di coppa

Vigilia di Champions in casa Roma che martedì affronterà gli svizzeri del Basilea all’Olimpico per una gara che rappresenta un crocevia per la stagione europea della squadra di Ranieri, obbligata a fare punti. La situazione degli infortunati non è la migliore, vediamo nel dettagli chi riuscirà a recuperare e chi no:

Vucinic: Il risentimento muscolare ad una coscia è ormai un ricordo, Mirko ha svolto l’intera seduta di allenamento e nella serata di Champions League dovrebbe tornare titolare.

De Rossi: Tarda a riassorbirsi l’edema al gemello del polpaccio destro di Capitan Futuro. Domani si vedrà, ma è difficile che possa recuperare in tempo per il Basilea.

Menez: Il talento francese ha ancora dolore al retto femorale destro e si è dovuto limitare ad una seduta differenziata. Molto probabilmente però con il Basilea ci sarà.

Nik Burdisso: contro il Genoa ha subito una brutta botta alla testa ed è stato fasciato. Ma lo conosciamo, è un lottatore e contro il Basilea probabile il suo impiego a fianco di Mexes o Castellini.

Adriano-G.Burdisso-Julio Sergio: Proseguono il periodo di recupero, impossibile vederli in campo martedì.

Roma in vendita

Sembrano esserci delle schiarite sulla situazione della squadra che entro la fine dell’anno sarà ceduta al migliore acquirente. Secondo il Corriere dello Sport Rothschild, l’advisor che si sta occupando di trovare l’acquirente, si starebbe adoperando soprattutto negli Usa dove ha radici più profonde e contatti più solidi. Secondo il Financial Times sono circa 12 le manifestazioni di interesse giunte all’advisor Rothschild e tra queste la maggior parte provengono dall’estero: Cina, Stati Uniti, Russia e India. Sempre secondo le fonti citate dal quotidiano britannico le offerte non vincolanti dovrebbero arrivare sul tavolo dell’advisor entro metà novembre e la chiusura del deal potrebbe arrivare non oltre la fine dell’anno. Inoltre il prezzo di cessione potrebbe essere compreso in un range tra 170 e 200 milioni di euro. Quello che è certo è che da piu’ parti, si spera in investitori stranieri.

Non ci resta che aspettare un paio di mesi e forse, avremo una risposta su quella che sarà la Roma che verrà. I tifosi sognano, per quello i soldi non servono. Fortunatamente.

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