Abbiamo seguito il match fra Bari e lazio in diretta web, proponendovi poi le highlights della partita.
Sicuramente non è stato un incontro esaltante, o bello da vedere. Reja ancora una volta manda in campo una Lazio umile, che si copre per bene, soprattutto sugli esterni, attendendo pazientemente il noiosissimo palleggio difensivo dei padroni di casa, e cercando di ripartire in contropiede piuttosto velocemente. Ha fatto sicuramente impressione il sacrificio in fase difensiva di Zarate, che ha aiutato più di una volta Litchsteiner in copertura, e nel contempo ha impedito a Salvatore Masiello di fare quelle sgroppate sulla fascia che sono l’alternativa di gioco del Bari. Anche il Bari si è scoperto poco, ma nel primo tempo comunque la Lazio è sembrata avere una marcia in più, ed ha sfiorato su calcio da fermo il vantaggio con Dias.
Non ha avuto pazienza il Bari, e difatti non appena si è sporto troppo in avanti la Lazio l’ha punito, cinici e spietati i biancocelesti, col profeta Hernanes che, anche ieri sera, pur non sembrando brillantissimo, con una giocata ha risolto la partita. Il raddoppio di Floccari poi è un gollonzo vero e proprio, c’è da dire che però era solo in area, tenuto in gioco dalla difesa biancorossa.
Troppo tardiva la reazione pugliese, con un Castillo apparso nettamente più in forma di Kutuzov, che ha impensierito un po’ la difesa laziale (a proposito, 298 minuti di imbattibilità per Muslera), colpendo anche un palo. A quel punto la Lazio si è abbassata troppo, ma l’inserimento di Diakité ha rafforzato la difesa, e la Lazio ha gestito la gara da grande squadra.
Bari comunque rappresentava un vero e proprio esame per i biancocelesti, che negli scorsi campionati, in partite di questo genere, cadevano miseramente, ad esempio Bologna-Lazio nell’ultima stagione di Delio Rossi. L’esame è stato superato, magari non col gioco brillante, comunque la Lazio ha concesso due occasioni in tutta la gara al Bari, bloccandolo completamente, e punendolo al momento giusto. Ed è per questo che ora è lecito sognare, perchè mai, nelle ultime stagioni, la squadra era sembrata essere così matura. Altro test ora col Cagliari in casa, perchè se si vuole puntare ad un obiettivo importante, bisognare battere le squadre di calibro inferiore, è questo che fa la differenza.
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