A tutto Ibrahimovic: “Per Mourinho avrei ucciso”. Poi il duro affondo sul “filosofo” Guardiola

Farà sicuramente scalpore l’intervista rilasciata da Zlatan Ibrahimovic ad Eurosport. Ibra ha elogiato il suo ex tecnico ai tempi dell’Inter Mourinho, poi ha parlato del suo contestato passaggio al Milan dopo i successi nerazzurri, ma soprattutto il duro attacco a Pep Guardiola, tecnico del Barcellona.

“Il mio problema a Barcellona è stato un uomo, e cioè il filosofo. Io non avevo problemi con nessuno, non c’è nessuno che può dire che ho fatto qualcosa di male e nei primi sei mesi era tutto eccezionale, andava tutto molto bene ma poi è successo qualcosa anche se non so che cosa. Per Mourinho invece avrei ucciso per le motivazioni che mi ha dato, per come mi ha stimolato, con l’altro c’era il calcio ma un allenatore deve adattare il suo gioco ai calciatori che ha, specie se ne ha comprato uno per 70 milioni di euro. E se l’ha comprato non l’ha comprato per lasciarlo a guardare gli uccelli sugli alberi”.

“Ho giocato anche nell’Inter e non rinnego quei tre anni, però il Milan ha una storia decisamente più prestigiosa. E’ il club più titolato al mondo”.